Martina Miceli

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Martina Miceli
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 168 cm
Peso 62 kg
Pallanuoto
Ruolo Allenatrice (ex Difensore)
Squadra Orizzonte CT
Termine carriera 2012 (da giocatrice)
Carriera
Giovanili
Polisportiva Casal Palocco
Squadre di club1
1988-1990Polisportiva Casal Palocco
1990-1993Roma
1993-1997Orizzonte CT
1997-2002Mediterraneo Catania
2002-2003Rari Nantes Pescara
2003-2004Mediterraneo Catania
2004-2005Firenze
2005-2012Orizzonte CT
Nazionale
1991-2008Bandiera dell'Italia Italia340
Carriera da allenatore
1997-2002Mediterraneo CataniaGiovanili
2009-2012Orizzonte CTGiovanili
2012-Orizzonte CT
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 1 0 0
Campionati mondiali 2 1 1
Coppa del Mondo 0 2 1
World League 0 1 1
Campionati europei 4 2 1
Universiadi 0 1 0

Per maggiori dettagli vedi qui

1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 22 maggio 2022

Martina Miceli (Roma, 22 ottobre 1973) è un'ex pallanuotista e allenatrice di pallanuoto italiana, vincitrice della medaglia d'oro ai giochi olimpici di Atene 2004.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ha iniziato a giocare nella Polisportiva Casal Palocco di Roma, dal 1988 al 1990 in Serie A. Dal 1990 al 1993 è stata alla Racing Roma, per poi passare all'Orizzonte Catania, squadra con la quale conquista quattro scudetti ed una coppa dei campioni oltre ad arrivare una volta in finale. Nel 1997 si trasferisce alla Polisportiva Mediterraneo Catania, nel doppio incarico allenatrice delle giovanili-giocatrice, con cui rimase fino al 2001. Nel 2002 è al Pescara, nel 2004 gioca per la McDonald's Firenze e nel 2005 torna all'Orizzonte per vincere altri cinque scudetti, una Coppa Italia, due Coppe dei Campioni (competizione nella quale giungerà per altre due volte in finale) ed una Supercoppa LEN.

Ritiratasi dall'attività agonistica al termine della stagione 2011-12, rimane però nei quadri della società etnea come allenatrice, incarico che aveva già ricoperto nell'ultimo periodo del 2012, quando aveva sostituito Pierluigi Formiconi sulla panchina dell'Orizzonte Catania[1].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatrice[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Orizzonte Catania: 1993-94, 1994-95, 1995-96, 1996-97, 2005-06, 2007-08, 2008-09, 2009-10, 2010-11
Orizzonte Catania: 2011-12
Orizzonte Catania: 1993-94, 2005-06, 2007-08
Orizzonte Catania: 2008

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Atene 2004: Oro
Roma 1994: Bronzo
Perth 1998: Oro
Fukuoka 2001: Oro
Barcellona 2003: Argento
Catania 1993: Argento
Winnipeg 1999: Bronzo
Tianjin 2006: Argento
Long Beach 2004: Bronzo
Cosenza 2006: Argento
Atene 1991: Bronzo
Vienna 1995: Oro
Siviglia 1997: Oro
Prato 1999: Oro
Budapest 2001: Argento
Lubiana 2003: Oro
Belgrado 2006: Argento

Allenatrice[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Orizzonte Catania: 2018-19, 2020-21, 2021-22, 2022-23
Orizzonte Catania: 2012-13, 2017-18, 2020-21, 2022-23
Orizzonte Catania: 2017-18
Orizzonte Catania: 2019
Orizzonte Catania: 2018-19

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Napoli 2019: Argento

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Collare d'oro CONI al merito sportivo - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria
Diploma d'onore CONI al merito sportivo - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore Ordine al merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria
Diploma d'onore CONI al merito sportivo - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Comunicato stampa Venosan Orizzonte sull'esonero di Formiconi, su waterpolodevelopmentworld.com. URL consultato il 12 aprile 2013.
  2. ^ Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana Sig.ra Martina Miceli, su quirinale.it. URL consultato il 7 aprile 2011.
  3. ^ Commendatore Ordine al merito della Repubblica Italiana Sig.ra Martina Miceli, su quirinale.it. URL consultato il 7 aprile 2011.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]