Marta Rovira

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Marta Rovira

Segretario generale di Sinistra Repubblicana di Catalogna
In carica
Inizio mandato17 settembre 2011
PredecessoreJoan Ridao

Dati generali
Prefisso onorificoillustrious
Partito politicoSinistra Repubblicana di Catalogna
Titolo di studioLaurea in Giurisprudenza
UniversitàUniversità Pompeu Fabra
Professionedocente universitaria
FirmaFirma di Marta Rovira

Marta Rovira i Vergés (Vic, 25 gennaio 1977) è una politica spagnola, dal 2011 segretaria generale di Sinistra Repubblicana di Catalogna.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Laureata in diritto all'Università Pompeu Fabra e in scienze politiche e dell'amministrazione pubblica all'Università Aperta della Catalogna. Dopo aver conseguito l'abilitazione alla professione di avvocato, è stata professoressa di diritto amministrativo alla Scuola di Polizia della Catalogna tra il 2003 e il 2007, e successivamente direttrice del servizio logistico dell'Agenzia Catalana per la Cooperazione e lo Sviluppo (2007-2011).[1]

Militante di Sinistra Repubblicana di Catalogna (ERC) dal 2005, nel 2008 ne è divenuta segretaria per le politiche internazionali, europee e di cooperazione, e nel 2011, segretaria generale (seconda carica del partito), sotto la presidenza di Oriol Junqueras.

Nelle elezioni regionali catalane del 2012, viene eletta deputata al Parlamento della Catalogna, e diviene portavoce del gruppo parlamentare di ERC. Alle elezioni regionali catalane del 2015 si ripresenta nella lista unitaria indipendentista di Junts pel Sí, venendo rieletta e venendo scelta nuovamente per il ruolo di portavoce del gruppo parlamentare.

Tra il 2008 e il 2012 è stata la segretaria generale dell'Alleanza Libera Europea, e tra il 2006 e il 2007 segretaria dell'Associazione dei Giovani Avvocati di Catalogna.

Indagata per il reato di ribellione e altri reati in relazione al referendum illegale del 1º ottobre 2017 e la successiva presunta dichiarazione d'indipendenza della Catalogna, dal giudice del Tribunale Supremo Pablo Llarena, il 19 febbraio 2018, dopo essere stata interrogata per due ore, le è stata accordata la libertà su cauzione, fissata in €60.000.00.[2]

Il 23 marzo 2018 era attesa dal giudice perché le venisse comunicato il rinvio a giudizio per il reato di ribellione e decisa la misura cautelare nei suoi confronti. Lo stesso giorno, Marta Rovira ha fatto sapere che non si sarebbe presentata ed è fuggita dalla Spagna, con destinazione Ginevra, in Svizzera.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Copia archiviata, su blocs.esquerra.cat. URL consultato il 19 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2018).
  2. ^ politica.elpais.com, https://politica.elpais.com/politica/2018/02/19/actualidad/1519032123_702730.html.
  3. ^ lasprovincias.es, http://www.lasprovincias.es/politica/prision-Forcadell-Turull-Supremo-20180323201206-ntrc.html.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN308184716 · ISNI (EN0000 0004 3379 3051 · BNE (ESXX5384450 (data) · WorldCat Identities (ENviaf-308184716