Mark Pavelich

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Mark Pavelich
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 171 cm
Peso 76 kg
Hockey su ghiaccio
Ruolo Centro
Tiro Destro
Termine carriera 1992
Carriera
Periodo Squadra PG G A Pt
Giovanili
1976-1979 MN Duluth Bulldogs 110 57 85 142
Squadre di club0
1979-1980 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 53 15 30 45
1980-1981 Lugano 40 24 49 73
1981-1986 New York Rangers 364 140 202 342
1986-1987 Minnesota North Stars 12 4 6 10
1987 Dundee Rockets 1 0 2 2
1987 Zürcher SC 2 1 2 3
1987-1989 Bolzano 88 63 89 152
1991-1992 San Jose Sharks 2 0 1 1
Nazionale
1980-1981 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 15 3 9 12
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici invernali 1 0 0

Per maggiori dettagli vedi qui

0 Dati relativi al campionato e ai playoff.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 25 settembre 2012

Mark Thomas Pavelich (Eveleth, 28 febbraio 1958Sauk Centre, 4 marzo 2021[1]) è stato un hockeista su ghiaccio statunitense.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Si mise in luce a livello di giovanili, con la University of Minnesota-Duluth, tra il 1976 e il 1979, tanto da essere nominato per più volte nell'All-Stars Team[2].

Nel 1979 lasciò la scuola per entrare a far parte del team nazionale che si stava preparando per le Olimpiadi 1980. Giocò 53 incontri, mise a segno 45 punti e si guadagnò la convocazione per Lake Placid. La spedizione olimpica risultò inaspettatamente vittoriosa, e Pavelich si distinse per esser stato l'autore dell'assist che permise a Mike Eruzione di segnare il quarto e decisivo gol nella gara contro l'URSS che - di fatto - assegnò l'oro, e che è passata alla storia come Miracolo sul ghiaccio.

La stagione dopo le olimpiadi fu ingaggiato dall'HC Lugano (60 presenze con 24 gol e 49 assist - che gli valsero la convocazione per i mondiali 1981), ma ritornò in Nord America dopo una sola stagione.

Firmò con i New York Rangers, con cui rimase dal 1981 al 1986 per complessive 341 presenze (con 133 gol e 185 assist). Decise di ritirarsi dopo l'ultima stagione in cui aveva avuto problemi con il nuovo allenatore Ted Sator, ma il suo ex allenatore[2] nella nazionale delle Olimpiadi - Herb Brooks - gli chiese di seguirlo ai Minnesota North Stars Fu dunque scambiato con gli Stars (in cambio della seconda scelta del draft 1988), in cui però non trovò molto spazio (12 soli incontri nella stagione 1986-87).

Tornò dunque in Europa. Dopo una breve esperienza in Gran Bretagna, si accasò in Italia, all'Hockey Club Bolzano. Nelle due stagioni in biancorosso vinse lo scudetto nella prima (1987-88), e giunse terzo nella seconda (1988-89).

Si ritirò al termine di quest'ultima stagione, salvo ritornare sul ghiaccio nel 1991 per due ultimi incontri con i San Jose Sharks.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Lake Placid 1980

Note[modifica | modifica wikitesto]

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