Mark Fejgin

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Mark Fejgin
Mark Fejgin nel 2019

Deputato della Duma di Stato della Federazione Russa
Durata mandato4 gennaio 1994 –
17 dicembre 1995

Dati generali
Partito politicoUnione Democratica
Titolo di studioDottorato in Giurisprudenza
UniversitàUniversità Statale di Samara (1995)
Accademia Diplomatica del Ministero degli Affari Esteri della Russia (2002)

Mark Zacharovič Fejgin (in russo Ма́рк Заха́рович Фе́йгин?; Samara, 3 giugno 1971) è un avvocato e politico russo, attivista dei diritti umani che ha rappresentato nei tribunali russi Pussy Riot, Nadiya Savchenko, Leonid Razvozzhayev, è stato deputato della Duma dal gennaio 1994 al dicembre 1995 e vicesindaco di Samara (1997-2007).[1] Nel 2011 e 2012 è stato molto attivo nell'opposizione al presidente Vladimir Putin annunciando che avrebbe formato un partito di opposizione.[2][3]

Nell'aprile 2018 è stato privato dello status di avvocato[4][5].

Dall'invasione russa dell'Ucraina del 2022, ha guadagnato seguito su You Tube, discutendo giornalmente con il consigliere del presidente ucraino Oleksij Arestovyč sul suo canale Fejgin Live, creato il 21 giugno 2009. Nel marzo 2023 aveva 2,08 milioni di iscritti e 759 milioni di visualizzazioni.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato da padre ebreo e madre russa, sostiene di essere un lontano parente indiretto di uno degli organizzatori del Komsomol Gerasim Feigin (1901-1921).

Nel 1995 si è laureato presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università Statale di Samara. È stato uno dei leader del movimento democratico a Samara, co-presidente dell'organizzazione regionale del movimento Russia democratica.

Nel 1993-1996 Fejgin è stato deputato della Duma di Stato della frazione di Vybor Rossii, uno degli autori e sviluppatori della prima edizione della Legge federale sui principi generali del governo locale nella Federazione Russa. Nel 1995 ha preso parte a gruppi parlamentari partecipando a missioni umanitarie durante le operazioni di combattimento nel Caucaso settentrionale. Nel 1996 è stato anche caporedattore del quotidiano "CHISLA" edito a Samara.

Nel 2000 si è laureato presso l'Istituto di Economia Aziendale, Accademia di Economia Nazionale sotto il Governo della Federazione Russa, facoltà di "Gestione Strategica". Nel 2002 si è specializzato all'Accademia diplomatica del ministero degli Esteri russo.

Fejgin è autore di oltre 20 pubblicazioni scientifiche sul tema del diritto municipale e di numerose monografie.

Guerra di Bosnia[modifica | modifica wikitesto]

Mark Fagin ha detto che nel 1993 si è offerto volontario come cecchino nell'esercito serbo durante la guerra di Bosnia. Non poteva rispondere alla domanda se avesse ucciso qualcuno durante il suo servizio[6]. Nel 2012, in un'intervista al quotidiano russo Fontanka, Mark Feigin disse di non riconoscere il capo delle Vojska Republike Srpske e criminale di guerra[7][8] Ratko Mladić come colpevole dell'organizzazione del massacro di Srebrenica, e negò anche il genocidio di il popolo bosniaco[9].

Carriera legale[modifica | modifica wikitesto]

Il caso Pussy Riot[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2012, Fejgin è stato uno dei tre avvocati delle Pussy Riot, una band punk arrestata per un'esibizione non autorizzata nella Cattedrale di Cristo Salvatore di Mosca e accusata di teppismo.[10][11] Il processo alla band divenne una celebre caso internazionale.[12] Il 1º ottobre 2012, un'udienza d'appello è stata rinviata presso il tribunale della città di Mosca dopo che un membro della band, Yekaterina Samutsevich, ha informato un collegio di tre giudici che desiderava interrompere la rappresentanza dei suoi avvocati difensori, affermando: "La mia posizione nel procedimento penale non coincide con la loro posizione".[13] Il nuovo avvocato di Samutsevich, Irina Khrunova, ha sostenuto che la sua cliente in realtà non aveva commesso gli atti di teppismo nella chiesa poiché le era stato impedito di accedere alla chiesa. La corte sembrò accettare questa argomentazione e rilasciò Samutsevich con due anni di libertà vigilata. Tuttavia, i giudici hanno respinto gli appelli di Nadezhda Tolokonnikova e Maria Alyokhina, confermando le loro condanne.[14][15]

Il 19 novembre, Fejgin e gli altri due avvocati di Pussy Riot si sono ritirati dal caso prima dell'appello di Tolokonnikova, affermando che ritenevano che il tribunale sarebbe stato più propenso a concederlo se non avessero più fatto parte della difesa.[16] Samutsevich ha criticato il team legale originale per aver presumibilmente utilizzato il processo per pubblicità personale piuttosto che per garantire il rilascio degli imputati.[17] Il 21 novembre, l'avvocato di Samutsevich ha detto alla stampa che Samutsevich stava valutando la possibilità di richiedere che Fejgin e gli altri avvocati originali fossero radiati dall'albo per non averle restituito il passaporto e altri effetti personali[11]. Fejgin ha risposto tramite Twitter che Samutsevich faceva parte di una "campagna di diffamazione organizzata dalle autorità", mentre un altro membro del team legale, Violeta Volkova, ha risposto che le affermazioni facevano "parte di un accordo che le ha permesso di liberarsi dal caso".[11] Il 21 gennaio 2013, Fejgin, Volkova e Nikolay Polozov hanno intentato una causa contro Khrunova e Kommersant per diffamazione.[18] Questa causa è stata respinta dal tribunale distrettuale di Tverskoi il 20 agosto 2013.[19]

Il caso Razvozzhayev[modifica | modifica wikitesto]

Fejgin ha anche difeso Leonid Razvozzhayev, un aiutante politico dell'opposizione che ha accusato le autorità russe di averlo rapito a Kiev, in Ucraina, per affrontare le accuse di terrorismo.[20]

Il caso Savchenkko[modifica | modifica wikitesto]

Dall'11 giugno 2014, Fejgin ha anche difeso Nadiya Savchenko, una pilota dell'aeronautica ucraina che è stata catturata dagli insorti filo-russi durante l'insurrezione del 2014 nel Donbass (nell'Ucraina orientale) e che è stata detenuta in Russia e accusata dell'uccisione di due giornalisti russi.[21][22][23]

Privato dello status di avvocato[modifica | modifica wikitesto]

Il 24 aprile 2018, la Camera degli avvocati di Mosca ha privato Mark Fejgin del suo status di avvocato, presumibilmente per i suoi commenti su Twitter su Anatoly Shariy e il suo avvocato.[24][25][26]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) How the Pussy Riot Girls Trial Fell Apart, in The Daily Beast, 8 maggio 2013. URL consultato il 13 settembre 2013.
  2. ^ (EN) James Brooke, Russian Police Raid Opposition Leaders' Homes Ahead of Protest, in Voice of America, 11 giugno 2012. URL consultato il 18 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
  3. ^ (EN) Poor Election Showing by Russia's Ruling Party Creates Hurtles for Putin, in State News Service, 6 dicembre 2011. URL consultato il 18 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
  4. ^ (RU) Марка Фейгина лишили адвокатского статуса, in Meduza. URL consultato il 19 luglio 2022-07-19 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2022).
  5. ^ (RU) Маргарита Девяткина, Валерий Романов, Мария Кокорева, Марка Фейгина лишили адвокатского статуса, in РБК, 24 aprile 2018. URL consultato il 24 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 19 agosto 2018).
  6. ^ (RU) Адвокаты PR: Марк Фейгин "Лента.ру" представляет портреты бывших защитников панк-группы. Часть первая, su Lenta.RU. URL consultato il 7 maggio 2023.
  7. ^ (EN) Marlise Simons e Marc Santora, Ratko Mladic Loses Final Appeal in Genocide Conviction, in The New York Times, 8 giugno 2021. URL consultato il 18 luglio 2023.
  8. ^ Hāgas tribunāls Ratko Mladičam piespriež mūža ieslodzījumu • IR.lv, su ir.lv. URL consultato il 18 luglio 2023.
  9. ^ (RU) Марк Фейгин: "Чтобы изменить российскую судебную систему, надо пригласить в судьи швейцарцев", su fontanka.ru - новости Санкт-Петербурга, 3 settembre 2012. URL consultato il 30 aprile 2023.
  10. ^ (EN) Anti-Putin Pussy Riot band members get 2 years in prison, in CBC, 17 agosto 2012. URL consultato il 17 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2012).
  11. ^ a b c (EN) Natalya Krainova, Samutsevich Threatens Past Pussy Riot Lawyers, in The Moscow Times, 21 novembre 2012. URL consultato il 21 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 21 novembre 2012).
  12. ^ (EN) The Pussy Riot act, in Financial Times, 31 luglio 2012. URL consultato il 1º agosto 2012.
  13. ^ (EN) David M. Herszenhorn, Moscow Court Postpones Pussy Riot Hearing, in The New York Times, 1º ottobre 2012. URL consultato il 31 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2012).
  14. ^ (EN) James Brooke, Russia Frees One Punk Rocker, Keeps Two in Jail, in Voice of America, 10 ottobre 2012. URL consultato il 1º novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2012).
  15. ^ (RU) One of three Pussy Riot band members freed, in Gazeta, 10 ottobre 2012. URL consultato il 1º novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2013).
  16. ^ (EN) Pussy Riot attorneys terminate agreement with band members, in RAPSI, 19 novembre 2012. URL consultato il 18 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2013).
  17. ^ (EN) David Wagner, What Pussy Riot's New Path to Freedom Looks Like, in The Atlantic, 21 novembre 2012. URL consultato il 21 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2013).
  18. ^ (RU) Бывшие адвокаты Pussy Riot подали иск к "Коммерсанту" и Хруновой, in Lenta, 21 gennaio 2013. URL consultato il 21 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 23 gennaio 2013).
  19. ^ (EN) Former Pussy Riot lawyers' defamation suit rejected, in RAPSI, 20 agosto 2013. URL consultato il 13 settembre 2013.
  20. ^ (EN) Kathy Lally, Russia accused of kidnapping, in The Washington Post, 26 ottobre 2012. URL consultato il 18 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 17 novembre 2018).
  21. ^ (EN) Ukraine conflict: Russia charges pilot over deaths, in BBC News, 9 luglio 2014.
  22. ^ (EN) Russia Charges Ukrainian Pilot Savchenko Over Journalists' Deaths, in NBC News, 9 luglio 2014.
  23. ^ (UK) Defender "Pussy Riot" became a lawyer pilots Nadiya, in Ukrayinska Pravda, 11 luglio 2014.
  24. ^ (RU) Марк Фейгин лишен адвокатского статуса, in Kommersant, 24 aprile 2018. URL consultato il 25 aprile 2018.
  25. ^ (RU) Марка Фейгина лишили адвокатского статуса за нецензурную лексику, su aif.ru, 24 aprile 2018. URL consultato il 25 aprile 2018.
  26. ^ (RU) Фейгин обжалует решение о лишении его статуса адвоката. URL consultato il 27 aprile 2018.

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