Mario Gallo (produttore)

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Mario Gallo (Rovito, 18 febbraio 1924Roma, 19 giugno 2006) è stato un giornalista, critico cinematografico, sceneggiatore, regista, documentarista e produttore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ha insegnato strumenti e metodologie della produzione editoriale e produzione audiovisiva presso la Libera università internazionale degli studi sociali Guido Carli di Roma e produzione ed economia audiovisiva al Centro sperimentale di cinematografia.

Con la società della Filmalpha ha prodotto diversi film e telefilm.

È stato responsabile dal 1954 al 1974 della Commissione Cinema del Partito Socialista Italiano, segretario del Sindacato critici e giornalisti cinematografici, vice presidente dell'Unione Produttori, presidente dell'Italnoleggio Cinematografico e dell'Ente Autonomo Gestione e Cinema (Cinecittà, Istituto Luce e Italnoleggio).

Come produttore esecutivo ha realizzato numerosi film tra i quali Roma, regia di Federico Fellini; La caduta degli dei, regia di Luchino Visconti; La tenda rossa, regia di Michail Konstantinovič Kalatozov; Allonsanfàn, regia di Paolo e Vittorio Taviani; Partner, regia di Bernardo Bertolucci; Nel nome del padre, regia di Marco Bellocchio; L'udienza, regia di Marco Ferreri; Il portiere di notte, regia di Liliana Cavani[1][2][3].

Premio Mario Gallo[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2007 la Cineteca della Calabria organizza il Premio Mario Gallo, assegnato a cineasti italiani e internazionali che si sono distinti nel loro settore.[4]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Produttore[modifica | modifica wikitesto]

Sceneggiatore[modifica | modifica wikitesto]

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Cinema & dintorni - Quello che la comunicazione non comunica e perché, Emmefilm, Roma, 2006

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ V. Luciano De Giusti, I film di Luchino Visconti, 1985
  2. ^ V. Dario Zanelli, L'inferno immaginario di Federico Fellini, 2011
  3. ^ Cinema Società, 1966
  4. ^ Premio Mario Gallo - SentieriSelvaggi, su sentieriselvaggi.it. URL consultato il 18 marzo 2018.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN6420475 · ISNI (EN0000 0001 0737 2390 · LCCN (ENn86127906 · GND (DE142872598 · WorldCat Identities (ENlccn-n86127906