Mario De Nigris

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Mario De Nigris (al centro, in abito bianco)

Mario De Nigris (Pescara, 23 novembre 1923Teramo, 21 luglio 2017) è stato un partigiano italiano[1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Studia a Roma all'Accademia di Belle Arti e successivamente alla facoltà di Architettura La Sapienza.

Durante la seconda guerra mondiale fu inquadrato nella Brigata Sassari dove raggiunse il grado di sergente.[1]

Tornato in Abruzzo dopo l'armistizio di Cassibile si distinse come comandante partigiano nella lotta di liberazione contro il nazifascismo[2] nella battaglia di Bosco Martese[1] e protagonista negli ultimi mesi del 1943 di varie azioni di sabotaggio[3] si arruola nella divisione Mantova del Corpo di liberazione nazionale.[4]

Nel dopoguerra con la famiglia si stabilisce stabilmente a Teramo, città nella quale per 40 anni ricopre il ruolo di funzionario della Banca Popolare (divenuta in seguito Intesa Sanpaolo). A Teramo continua attivamente a coltivare il suo lavoro artistico e si prodiga nel mondo sociale e civile.

Nel disegno e nella pittura ottiene importanti riconoscimenti di critica. Cospicua la sua produzione artistica, in oltre 50 anni di attività pittorica per la quale ha ricevuto apprezzamenti e stima, fra gli altri, da personaggi come Renato Guttuso, Carlo Carrà, Carlo Levi, Marino Mazzacurati e Venanzo Crocetti.[5]

Dal 1969, per 25 anni, è presidente della Società di Mutuo Soccorso "Fratellanza Artigiana", fondata nel 1861 da Giuseppe Garibaldi, nella quale ricoprirà poi il ruolo di presidente onorario dal 1995 per il resto della vita.[6]

Opera per 16 anni, a partire dalla metà degli anni settanta, alla gestione e alle attività dell'Istituto abruzzese per la Storia della Resistenza e dell'Italia contemporanea.

Fu fondatore e presidente del Premio "Paliotto d'Oro" istituito nel 1986,[7] e co-fondatore della sezione teramana di Italia Nostra e Teramo Nostra.[8]

È stato inoltre presidente onorario provinciale dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia (ANPI).[1]

Nel 2007 la provincia di Teramo in collaborazione con la Biblioteca regionale Melchiorre Dèlfico realizza un catalogo antologico delle sue opere presentato dal critico Cosimo Savastano.[9]

Nel 2012 scrive un diario dal titolo: I miei conti con il tramonto della vita[10] conservato presso l'Archivio Diaristico Nazionale nel quale ripercorre i principali episodi ed i luoghi in cui si sono svolte le sue azioni.

Nel 2013 la CGIL di Teramo pubblica la sua Autobiografia: brevi appunti di un lungo viaggio.[11]

Nel 2022 la Fondazione Pasquale Celommi gli dedica una mostra e la pubblicazione di una monografia.[12]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Commendatore all'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri»
— 2 giugno 1984[13]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Redazione, La lotta per la libertà del comandante de' Nigris, su altraparola.it, 25 aprile 2012. URL consultato il 2 luglio 2021.
  2. ^ E' MORTO IL PARTIGIANO MARIO DE NIGRIS, IL CORDOGLIO DELL'ANPI, su certastampa.it. URL consultato il 18 ottobre 2022.
  3. ^ Costantino Felice, Dalla Maiella alle Alpi, Donzelli Editore, 11 aprile 2014, ISBN 978-88-6843-110-5. URL consultato il 18 ottobre 2022.
  4. ^ Costantino Felice e Istituto abruzzese per la storia d'Italia dal fascismo alla resistenza, Guerra resistenza dopoguerra in Abruzzo: uomini, economie, istituzioni, F. Angeli [Publisher], 1993, ISBN 978-88-204-7953-4. URL consultato il 18 ottobre 2022.
  5. ^ Giorgia Roca, TERAMO CELEBRA L’ARTE DI MARIO DE NIGRIS CON UN CONVEGNO E UNA MOSTRA DEDICATI AI SUOI PAESAGGI DI LUCE, su Virtù Quotidiane, 28 aprile 2022. URL consultato il 18 ottobre 2022.
  6. ^ Comune di Teramo | Sito istituzionale, su Comune di Teramo. URL consultato il 18 ottobre 2022.
  7. ^ Premio Paliotto d'Oro a Marco Pannella, su radioradicale.it.
  8. ^ Addio all’ultimo comandante partigiano, su Il Centro. URL consultato il 18 ottobre 2022.
  9. ^ La Provincia di Teramo in lutto per il Comandante Partigiano Mario De Nigris - Cronaca Teramo, su Abruzzo24ore, 22 luglio 2017. URL consultato il 2 luglio 2021.
  10. ^ Catalogo Diari - Fondazione Archivio Diaristico Nazionale, su catalogo.archiviodiari.it. URL consultato il 19 ottobre 2022.
  11. ^ CGIL Abruzzo - Resistenza, a Teramo il ricordo di Bosco Matese, su abruzzo.cgil.it. URL consultato il 2 luglio 2021.
  12. ^ Nel segno di Mario De Nigris - Fondazione Pasquale Celommi, su fondazionecelommi.org, 5 luglio 2022. URL consultato il 18 ottobre 2022.
  13. ^ Le onorificenze della Repubblica Italiana, su www.quirinale.it. URL consultato il 18 ottobre 2022.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Marco Patricelli, I banditi della libertà la straordinaria storia della Brigata Maiella, partigiani senza partito e soldati senza stellette, UTET libreria (2005) ISBN 9788877509758
  • Marcello Martelli, Luigi Ponziani, Alberto Melarangelo, Nel segno di Mario De Nigris, Fondazione Pasquale Celommi (2022) ISBN 9788894357165

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