Marina Lewycka

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Marina Lewycka nel 2012

Marina Lewycka (Kiel, 12 ottobre 1946) è una scrittrice britannica d'origine ucraina.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

D'origini ucraine, è nata nel 1946 in un campo per rifugiati a Kiel durante la seconda guerra mondiale[1] e vive e lavora a Sheffield[2].

Vittima di bullismo a scuola, ha studiato all'Università di Keele, a Londra e alla Sheffield Hallam University[3].

Trasferitasi in Inghilterra nel 1947, ha esordito nella narrativa a 59 anni con il romanzo Breve storia dei trattori in lingua ucraina (tradotto in 35 lingue) vendendo più di un milione di copie[4].

Opere principali[modifica | modifica wikitesto]

Romanzi[modifica | modifica wikitesto]

  • Breve storia dei trattori in lingua ucraina (A Short History of Tractors in Ukrainian), Milano, Mondadori, 2005 traduzione di Luigi Maria Sponzilli ISBN 88-04-54802-9.
  • Strawberry fields (Two Caravans, 2007), Milano, Mondadori, 2008 traduzione di Annamaria Biavasco e Valentina Guani ISBN 978-88-04-57712-6.
  • We Are All Made of Glue (2009)
  • Various Pets Alive and Dead (2012)
  • The Lubetkin legacy (2016)

Alcuni riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Bollinger Everyman Wodehouse Prize: 2005 vincitrice per Breve storia dei trattori in lingua ucraina
  • Booker Prize: 2005 finalista per Breve storia dei trattori in lingua ucraina
  • Orange Prize: 2005 finalista per Breve storia dei trattori in lingua ucraina
  • Saga Award for Wit: 2005 vincitrice per Breve storia dei trattori in lingua ucraina
  • Waverton Good Read Award: 2005-2006 vincitrice per Breve storia dei trattori in lingua ucraina

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Pagina dedicata all'autrice, su literature.britishcouncil.org. URL consultato il 6 maggio 2018.
  2. ^ (EN) Cenni biografici, su amheath.com. URL consultato il 6 maggio 2018.
  3. ^ (EN) Julia Llewellyn Smith, Marina Lewycka interview for We Are All Made of Glue, su telegraph.co.uk, 10 luglio 2009. URL consultato il 6 maggio 2018.
  4. ^ (EN) Scheda della scrittrice, su tracesproject.org. URL consultato il 6 maggio 2018.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN39691055 · ISNI (EN0000 0000 7849 4312 · SBN UBOV003477 · LCCN (ENn2004043336 · GND (DE130581291 · BNF (FRcb15552268d (data) · J9U (ENHE987007304985405171 · NDL (ENJA01208596 · CONOR.SI (SL77930595 · WorldCat Identities (ENlccn-n2004043336