Mariano Rossini

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Mariano Rossini
NascitaAncona, 16 novembre 1894
MorteAlba, 17 novembre 1983
Dati militari
Forza armataRegio Esercito
Arma4º Reggimento Artiglieria Alpina "Cuneense"
CorpoCorpo aeronautico militare
GradoTenente Colonnello
GuerrePrima guerra mondiale e Seconda guerra mondiale
DecorazioniMedaglia di bronzo al valor militare e Cavaliere dell'Ordine militare d'Italia
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Mariano Rossini (Ancona, 16 novembre 1894Alba, 17 novembre 1983) è stato un militare italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Marino Rossini nacque ad Ancona il 16/11/1894 da Pietro e da Paesani Zaira. Il 20 febbraio 1917 mentre era in volo con un aereo Farman Colombo n. 2634 della 46ª Squadriglia, il pilota venne colpito da tiri di mitragliatrice e l’aereo cadde nelle vicinanze di malga Cadria. Il pilota Attilio Rial morì mentre l'osservatore Mariano Rossini rimase gravemente ferito e fu fatto prigioniero. Finita la prima guerra mondiale continuò la carriera militare come ufficiale d’artiglieria da montagna. Nel 1942 è sul fronte russo con il grado di Tenente Colonnello e comandante del gruppo "Mondovì" del 4º Reggimento Artiglieria Alpina "Cuneense". Durante la ritirata viene fatto prigioniero e riuscì a rientrare in Italia solo a fine guerra.

Medaglia di bronzo al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
«Rossini Mariano da Ancona, tenente della 46ª squadriglia aeroplani: “Osservatore da aeroplano, incaricato di una ricognizione aerea per individuare una batteria nemica che rendeva difficili i nostri rifornimenti in Val Giudicaria, per meglio eseguire il proprio mandato faceva scendere l’apparecchio a bassa quota, e , con calma imperturbabile e sereno sprezzo del pericolo, rimaneva sulle posizioni, sotto accanito fuoco, finché, rimasto colpito il pilota per una scarica di mitragliatrice, precipitava in territorio avversario, restando egli stesso gravemente ferito. Durante la caduta non si perdeva d’animo e tentava ogni sforzo per condurre l’apparecchio entro le nostre linee. Dimostrava in questa, come in altre circostanze, coraggio singolare. Monte Cadria (Val Giudicaria), 20 febbraio 1917.»
Cavaliere dell'Ordine militare d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
«Rossini Mariano, Ten. Col. d’Artiglieria. “Comandante di un Gruppo d’Artiglieria Alpina, in operazioni alla frontiera occidentale, in Albania e Jugoslavia dava ripetute prove di perizia e valore. Durante la campagna di Russia con inesauribile passione teneva viva l’efficienza delle sue batterie che strettamente cooperavano con i reparti alpini. In difficile situazione di ripiegamento, in avverse condizioni e contro preponderanti forze nemiche, guidava ed impiegava con grande serenità ed efficacia il suo Gruppo finché, rimasti distrutti i pezzi, trascinava all’assalto i pochi superstiti, riuscendo ancora a ricacciare l’avversario. Frontiera Occidentale, 11 giugno 1940-25 giugno 1940; Frontiera Greco-Albanese, Jugoslavia, 10 dicembre 1940- 23 aprile 1941; Fronte Russo, 14 agosto 1942-27 gennaio 1943 – D.P. n.351 del 30 novembre 1950”.»
— 30 novembre 1950

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto Gentilli e Paolo Varriale, 1999
  • I caduti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Paolo Varriale, 2014, pag. 115
  • Alpini in Russia sul Don, ed. Ciarrocca - Manlio Barilli, 1954
  • Notiziario Circolo del 72 nr. 51 del novembre 2022. http://www.quellidel72.it/multimedia/notiziario/1.htm
  • Rivista "Aquile in guerra. Rassegna di studi della Società Storica per la Guerra Bianca" n. 31 anno 2023 - articolo di Dario Zontini