Mariano Faraone
| Mariano Faraone | ||
|---|---|---|
| Nazionalità | .svg){kind=small} Italia
| |
Calcio 
| ||
| Ruolo | Portiere | |
| Termine carriera | 1955 | |
| Carriera | ||
| Squadre di club1 | ||
| 1942-1945 |  Padova | 1 (-1) |
| 1945-1946 | →  Montebelluna | ? (-?) |
| 1946-1947 |  Varese | 25 (-?) |
| 1947-1948 | Padova | 1 (-1) |
| 1948-1949 |  Arsenaltaranto | 21 (-40) |
| 1949-1952 |  Gallaratese | 55+ (-?) |
| 1952 |  Piacenza | 18 (-12)[1] |
| 1952-1953 |  Lanciotto | ? (?) |
| 1954-1955 | .png){kind=small} Lecco | 0 (0) |
| 1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Mariano Faraone (Lucca Sicula, 14 ottobre 1923 – 17 novembre 2002[2]) è stato un calciatore italiano, di ruolo portiere.
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Cresciuto nelle giovanili del Padova, dove milita a partire dal 1942[3], esordisce in prima squadra nel Campionato Alta Italia 1944 disputando la partita Padova-Legnano (7-1) del 9 gennaio 1944[4]; rimane la sua unica presenza nel torneo.
Terminata la guerra, milita nel Montebelluna e di nuovo nel Padova fino al 1946[5], quando si trasferisce al Varese, militante nel campionato di Serie B. Con i lombardi disputa 25 partite nel campionato 1946-1947, alternandosi con Carlo Facchin[6], e a fine stagione torna al Padova, dove viene nuovamente relegato al ruolo di riserva di Albano Luisetto: disputa solamente la seconda partita di campionato, il 21 settembre 1947, sul campo del Prato[4], e a fine stagione i veneti vengono promossi in Serie A.
Lasciata Padova, milita per un'annata nelle file dell'Arsenaltaranto, sempre in Serie B, condividendo il ruolo di titolare con il collega Tedeschi e disputando 21 partite di campionato[7]. In seguito gioca in Serie C nella Gallaratese[8], da dove lo preleva il Piacenza nel gennaio 1952[9]. Impiegato nel girone di ritorno come titolare al posto di Luigi Saletti[10], conclude il campionato al primo posto in classifica con gli emiliani, che mancano la promozione in Serie B giungendo secondi nel girone finale.
Nel 1952 passa al Lanciotto, e dopo un periodo di inattività nel settembre 1954 viene ingaggiato dal Lecco, a causa degli infortuni dei colleghi Maffeis e Pelucchi[11].
In carriera ha disputato una partita nel campionato di guerra e 47 partite in Serie B.
Palmarès[modifica | modifica wikitesto]
Club[modifica | modifica wikitesto]
Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
- Serie C: 1
- Piacenza: 1951-1952
- Serie B: 1
- Padova: 1947-1948
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ 24 (-18) se si comprende il girone finale del campionato di Serie C 1951-1952.
- ^ (PDF) I nostri lutti, Il Nibbio - aprile 2013, pag.7
- ^ Comunicazioni ufficiali, Il Littoriale, 8 ottobre 1942, pag.2
- ^ a b Cocco, p.349.
- ^ Giocatori autorizzati a cambiare Società, Il Corriere dello Sport, 6 settembre 1946, pag.2
- ^ Rizzoli, p.159.
- ^ Taranto 1948-1949 Xoomer.virgilio.it
- ^ Le decisioni della Lega, Il Corriere dello Sport, 20 aprile 1950, pag.4
- ^ Rosa 1951-1952 Storiapiacenza1919.it
- ^ Partite del campionato 1951-1952 Storiapiacenza1919.it
- ^ Faraone torna alla ribalta, Libertà, 5 settembre 1954, pag.5
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Almanacco illustrato del calcio, Rizzoli Edizioni, 1948.
- Fantino Cocco, 77 volte Padova, 1910-1987, Padova, Pragmark, 1987.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (DE, EN, IT) Mariano Faraone, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Statistiche su 100anni.padovacalcio.it, su 100anni.padovacalcio.it.
- Scheda su Soccerdb.net, su soccerdb.net. URL consultato il 20 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
- Calciatori del Calcio Padova
- Calciatori del Calcio Montebelluna
- Calciatori del Varese Calcio
- Calciatori del Taranto F.C. 1927
- Calciatori del Gallarate Calcio
- Calciatori del Piacenza Calcio 1919
- Calciatori del Lanciotto Campi Bisenzio
- Calciatori del Calcio Lecco 1912
- Calciatori italiani del XX secolo
- Nati nel 1923
- Morti nel 2002
- Nati il 14 ottobre
- Morti il 17 novembre
- Nati a Lucca Sicula