Maria Caterina Ruta

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Maria Caterina Ruta (Palermo, 18 aprile 1941) è un'ispanista italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Docente ordinaria di letteratura spagnola dell'Università di Palermo, è stata direttore dell’Istituto di Lingue e letterature straniere della Facoltà di Magistero dal 1981 al 1984 e da quell'anno al 1990 della Facoltà di Lettere e Filosofia. Presidente del Corso di Laurea in Lingue e letterature straniere dal 1999 al 2004 e coordinatrice del Dottorato in Lingue e letterature iberiche e iberoamericane dell’Università di Palermo[1]. È stata presidente dell’Associazione Ispanisti Italiani per il triennio 2004-2006.[2] In quiescenza dal 2009.

Nei suoi studi si è occupata principalmente di Miguel de Cervantes, come testimoniano i volumi pubblicati. Ha tradotto dallo spagnolo e curato per Marsilio le due Novelle esemplari Il matrimonio a inganno e Il dialogo dei cani[3]. Si è interessata a narratori dell'Ottocento e del Novecento e ha studiato alcuni poeti dei secoli XX e XXI.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Codici sociali e codici culturali, Quaderni del Circolo semiologico siciliano, n. 11, 1979.
  • Il Chisciotte e i suoi dettagli, Flaccovio, 2000
  • Novecento ispanico, Sellerio, 2006
  • Memoria del "Quijote", Centro de Estudios Cervantinos, 2008

Curatele[modifica | modifica wikitesto]

  • La Cultura spagnola durante e dopo il franchismo, Cadmo, 1982
  • Gabriel Alomar, Il futurismo, Novecento, 1990
  • Dai modernismi alle avanguardie, Flaccovio, 1991
  • Cervantes. Il dialogo dei cani, Marsilio, 2001
  • Le parole dei giorni. Scritti per Nino Buttitta,, Sellerio, 2005
  • L'insula del Don Chisciotte, Flaccovio, 2007
  • Con A. Robert Lauer, Un paseo por los centenarios cervantinos, Cuadernos AISPI (20015), n. 5.
  • Con Maria Laura Cascio, Cervantes nel secondo millennio. Un nuovo sguardo con la Sicilia sullo sfondo, University Press, 2017.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Commendatore dell'Ordine di Isabella la Cattolica - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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