Maria Burani Procaccini

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Maria Burani Procaccini

Segretario della Camera dei deputati
Durata mandato15 maggio 1996 –
29 maggio 2001
PresidenteLuciano Violante

Senatore della Repubblica Italiana
Durata mandato28 aprile 2006 –
28 aprile 2008
LegislaturaXV
Gruppo
parlamentare
Forza Italia
CoalizioneCasa delle Libertà
CircoscrizioneLazio
Sito istituzionale

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato15 aprile 1994 –
27 aprile 2006
LegislaturaXII, XIII, XIV
Gruppo
parlamentare
Forza Italia
CoalizionePolo del Buon Governo (XII)
Polo per le Libertà (XIII)
Casa delle Libertà (XIV)
CircoscrizioneLazio 2
CollegioTerracina
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoFI (1994-2008)
UdC (2008-???)
Titolo di studioLaurea in Lettere Moderne
ProfessioneInsegnante; Scrittrice

Maria Burani Procaccini (Roma, 27 maggio 1942) è una politica italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Prima di intraprendere personalmente la carriera politica fu finanziatrice del Movimento Sociale Italiano, da cui ricevette anche una proposta di candidatura.[1][2]

Già deputata nella XII, XIII e XIV legislatura, alle elezioni politiche del 2006 viene eletta senatrice della XV legislatura della Repubblica Italiana nella circoscrizione Lazio per Forza Italia.

Nel 2008, dopo l'esclusione dalle liste del Popolo della Libertà (al cui posto è stato candidato Giuseppe Ciarrapico), aderisce all'Unione di Centro di Pier Ferdinando Casini.[3]

Il figlio Nicola è stato sindaco di Terracina e successivamente è europarlamentare con Fratelli d'Italia.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Pubblica la lettera di Almirante alla madre, Procaccini: "Movimento sociale italiano continua a commuovere", su la Repubblica, 29 dicembre 2022. URL consultato il 9 gennaio 2023.
  2. ^ Maria Burani racconta la vera storia dell'ascesa di Claudio Fazzone, su Latinaoggi.eu, 26 giugno 2016. URL consultato il 9 gennaio 2023.
  3. ^ Io esclusa dalle liste di Silvio per fare posto a un condannato - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it, 15 marzo 2008. URL consultato il 7 settembre 2023.

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