Maria Antonia d'Asburgo-Lorena

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Maria Antonia d'Asburgo-Lorena

Maria Antonia d'Asburgo-Lorena, in tedesco Maria Antonia Roberta Blanka Leopoldina Karole Josepha Raphaela Michaela Ignatia Aurelia von Österreich-Toskana (Zagabria, 13 luglio 1899Porto Alegre, 22 ottobre 1977), era un'arciduchessa d'Austria, principessa di Boemia, d'Ungheria e Toscana[1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Maria Antonia era la figlia dell'arciduca Leopoldo Salvatore d'Asburgo-Lorena, e di sua moglie, l'infanta Bianca di Borbone-Spagna. In famiglia la chiamavano "Mimi".

L'arciduchessa è cresciuta nell'ultimo periodo della monarchia asburgica. È cresciuta con i suoi numerosi fratelli e sorelle nelle varie proprietà dei suoi genitori. Mentre erano a Vienna, vivevano al Palais Toskana invece le vacanze le trascorrevano in Italia, dove l'infanta Bianca possedeva una proprietà rurale vicino a Viareggio.

Esilio[modifica | modifica wikitesto]

L'arciduchessa Maria Antonia aveva diciannove anni alla caduta della monarchia asburgica. La fine della prima guerra mondiale segnò un netto ribaltamento nella prosperità della sua famiglia. Il governo repubblicano confiscò le proprietà degli Asburgo.[2]

La famiglia perse tutta la loro fortuna[3]. I fratelli maggiori di Maria Antonia, gli arciduchi Ranieri e Leopoldo, rimasero in Austria e riconobbero la nuova repubblica. Il resto della famiglia si trasferì in Spagna nel gennaio del 1919. Si stabilirono a Barcellona vivendo con semplicità con mezzi molto limitati. Mentre le tre sorelle maggiori di Maria Antonia, Dolores, Immacolata e Margherita, erano flessibili, Maria Antonia e la sorella minore Assunta erano più ribelli e si scontrarono spesso con la madre.

Matrimoni[modifica | modifica wikitesto]

Primo matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Mentre viveva a Barcellona, Maria Antonia si rivolse sempre più alla religione. Sebbene entrambi i suoi genitori fossero cattolici osservanti, trovarono il fervore religioso di Maria Antonia preoccupante soprattutto perché sua sorella Assunta ne seguì l'esempio. L'arciduchessa Maria Antonia desiderava diventare una suora, ma sua madre pensava che Maria Antonia non avesse né la vocazione necessaria né il temperamento per seguire una vita religiosa. Per farla riflettere sulla sua decisione i suoi genitori la portarono sull'isola di Maiorca. Allo stesso tempo, l'infanta Bianca e suo marito volevano vedere se c'erano proprietà che potevano rivendicare dall'arciduca Luigi Salvatore, uno zio che era morto un decennio prima senza eredi. La famiglia scoprì che non era rimasto nulla che avrebbero potuto ereditare. L'arciduchessa Maria Antonia lasciò rapidamente le sue intenzioni di diventare suora. Si innamorò di Ramón de Orlandis y Villalonga (1896-1936), che apparteneva alla nobiltà spagnola, ma come l'arciduchessa, gli mancava la fortuna personale. Il matrimonio ebbe luogo a Barcellona il 16 luglio 1924. La coppia visse a Maiorca dove ebbero cinque figli:

  • Blanca Maria (1926-1969), sposò Raul Ereñu, ebbero cinque figli;
  • Juan, baron de Pinopar (1928-1977), sposò Hildegarde Bragagnolo, ebbero otto figli;
  • Maria Antonia (1929-1991);
  • Isabel (1931), sposò Fausto Morell, marchese de Sollerich, ebbero sei figli.
  • Alfonsina (1936), sposò Joaquín Zaforteza, non ebbero figli.

Secondo matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Il marito dell'arciduchessa Maria Antonia morì durante la guerra civile spagnola nel 1936. Vedova con cinque figli, l'arciduchessa Maria Antonia emigrò in Sud America.

Nel 1942, in Uruguay, sposò Don Luis Perez Sucre (1899-1950). Il suo secondo marito morì otto anni dopo.

Morte[modifica | modifica wikitesto]

Maria Antonia morì il 22 ottobre 1977 a Porto Alegre.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Leopoldo II di Toscana Ferdinando III di Toscana  
 
Luisa Maria Amalia di Borbone-Due Sicilie  
Carlo Salvatore d'Asburgo-Lorena  
Maria Antonia di Borbone-Due Sicilie Francesco I delle Due Sicilie  
 
Maria Isabella di Borbone-Spagna  
Leopoldo Salvatore d'Asburgo-Lorena  
Ferdinando II delle Due Sicilie Francesco I delle Due Sicilie  
 
Maria Isabella di Borbone-Spagna  
Maria Immacolata di Borbone-Due Sicilie  
Maria Teresa d'Asburgo-Teschen Carlo d'Asburgo-Teschen  
 
Enrichetta di Nassau-Weilburg  
Maria Antonia d'Asburgo-Lorena  
Giovanni Carlo di Borbone-Spagna Carlo Maria Isidoro di Borbone-Spagna  
 
Maria Francesca di Braganza  
Carlo Maria di Borbone-Spagna  
Maria Beatrice d'Austria-Este Francesco IV d'Austria-Este  
 
Maria Beatrice di Savoia  
Bianca di Borbone-Spagna  
Carlo III di Parma Carlo II di Parma  
 
Maria Teresa di Savoia  
Margherita di Borbone-Parma  
Luisa Maria di Borbone-Francia Carlo Ferdinando di Borbone-Francia  
 
Carolina di Borbone-Due Sicilie  
 

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze asburgiche[modifica | modifica wikitesto]

Dama dell'Ordine della Croce stellata - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Harding, Lost Waltz, p. 20
  2. ^ Walter Iber, Sotto fascino del politico sacerdote. Il partito cristiano-sociale nella Prima Repubblica austriaca, in Römische Historische Mitteilungen, vol. 52, 2010, pp. 303–322, DOI:10.1553/rhm52s303. URL consultato il 24 agosto 2023.
  3. ^ McIntosh, The Unknown Habsburgs, p. 48

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Harding, Bertita. Lost Waltz: A Story of Exile. Bobbs-Merrill, 1944. ASIN: B0007DXCLY
  • McIntosh, David. The Unknown Habsburgs. Rosvall Royal Books, 2000. ISBN 91-973978-0-6

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN5547151112582137180003 · GND (DE1144511607 · WorldCat Identities (ENviaf-5547151112582137180003