Marco Virgilio Ferrari

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Marco Ferrari
vescovo della Chiesa cattolica
Monsignor Marco Ferrari alla riapertura del Museo del santuario arcivescovile della Beata Vergine dei Miracoli di Corbetta nel 2010.
 
Incarichi ricoperti
 
Nato27 novembre 1932 a Bergamo
Ordinato presbitero28 giugno 1959 dal cardinale Giovanni Battista Montini
Nominato vescovo8 settembre 1987 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato vescovo18 ottobre 1987 dal cardinale Carlo Maria Martini, S.I.
Deceduto23 novembre 2020 (87 anni) a Cassano Magnago
 

Marco Virgilio Ferrari (Bergamo, 27 novembre 1932Cassano Magnago, 23 novembre 2020) è stato un vescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque a Bergamo, città capoluogo di provincia e sede vescovile, il 23 novembre 1933.[1]

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1959 conseguì la laurea in teologia.[1]

Il 28 giugno 1959 fu ordinato presbitero per l'arcidiocesi di Milano nel duomo di Milano dal cardinale Giovanni Battista Montini. In seguito fu vice rettore del corso propedeutico alla teologia nel seminario di Saronno dal 1959 al 1963; rettore del biennio teologico dello stesso dal 1963 al 1972; parroco della parrocchia di Santo Stefano a Osnago dal 1972 al 1981; parroco della parrocchia di Santa Maria del Suffragio a Milano dal 1981 al 1983; vicario episcopale per la zona pastorale I – Milano dal 1983 al 1991 e membro del consiglio episcopale dal 1983 al 2014.[1]

Nel 1983 è stato nominato protonotario apostolico soprannumerario.[1]

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

L'8 settembre 1987 papa Giovanni Paolo II lo nominò vescovo ausiliare di Milano e titolare di Mazaca. Ricevette l'ordinazione episcopale il 18 ottobre successivo nel duomo di Milano dal cardinale Carlo Maria Martini, arcivescovo metropolita di Milano, co-consacranti i vescovi ausiliari della stessa arcidiocesi Renato Corti e Bernardo Citterio.[1]

Proseguì il servizio di vicario episcopale per la zona pastorale I – Milano fino al 1991 e poi fu vicario episcopale per la zona pastorale II – Varese dal 1991 al 2003 e vicario episcopale di settore con residenza a Cassano Magnago dal 2003 al 2014.[1]

In seno alla conferenza episcopale italiana fu membro della commissione per l'educazione cristiana, la cultura e la scuola dal 1995 al 2009.[1]

In seno alla Conferenza episcopale lombarda fu delegato per la carità e la salute dal 1995 al 2000; delegato per la pastorale scolastica dal 2000 al 2005; delegato per la pastorale sociale e la formazione socio-politica dal 2006 al 2015 e delegato per il clero anziano dal 2009 al 2015.[1]

Fu anche membro del consiglio direttivo dell'Istituto superiore di studi religiosi dal 1998 al 2017.[1]

Nel febbraio del 2007 compì la visita ad limina.

Il 10 gennaio 2009 papa Benedetto XVI accettò la sua rinuncia all'incarico per raggiunti limiti di età.[1][2]

Si ritirò nella parrocchia di San Giulio a Cassano Magnago, dove viveva con la sorella. Rimase membro del consiglio episcopale fino al 2014 e poi fu consulente stabile dello stesso.[1]

Nel 2020 scrisse una preziosa testimonianza sul vescovo Renato Corti, suo compagno di sacerdozio, poi inserita nel volume curato da Roberto Cutaia e Matteo Albergante, dal titolo Il cuore parla al cuore. Trenta voci per il cardinale Renato Corti, e pubblicato dalle Edizioni Rosminiane Sodalitas di Stresa nel 2021.[3]

Morì a Cassano Magnago il 23 novembre 2020 all'età di 87 per COVID-19.[1][4][5][6][7][8][9] Le esequie si tennero il 26 novembre alle ore 11 nel duomo di Milano e furono presiedute da monsignor Mario Delpini, arcivescovo metropolita di Milano.[10][11] La città di Milano gli ha dedicato un murales commemorativo nel quartiere Ortica dove il prelato visse.[12] È sepolto nella cappella maggiore del cimitero di Cassano Magnago.

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k l Curriculum di monsignor Marco Virgilio Ferrari, su chiesadimilano.it. URL consultato il 28 novembre 2020.
  2. ^ Rinuncia di Ausiliare di Milano (Italia), in bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 10 gennaio 2009. URL consultato il 28 novembre 2020.
  3. ^ "Il cuore parla al cuore": trenta voci ricordano il cardinale Renato Corti, su La Stampa, 30 aprile 2021. URL consultato il 31 luglio 2022.
  4. ^ La scomparsa di monsignor Marco Ferrari, su chiesadimilano.it, 23 novembre 2020. URL consultato il 28 novembre 2020.
  5. ^ Diocesi: Milano, la scomparsa del vescovo Ferrari. Numerosi gli incarichi in parrocchia, zone pastorali e per la Cei, in Servizio Informazione Religiosa, 23 novembre 2020. URL consultato il 28 novembre 2020.
  6. ^ È morto monsignor Ferrari, già vicario episcopale di Varese, su varesenews.it, 23 novembre 2020. URL consultato il 28 novembre 2020.
  7. ^ Addio a monsignor Virgilio Ferrari: il messaggio commosso di Delpini, in Il Giorno, 24 novembre 2020. URL consultato il 28 novembre 2020 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2020).
  8. ^ Osnago: è morto mons Ferrari ex parroco, cittadino onorario, su merateonline.it, 24 novembre 2020. URL consultato il 28 novembre 2020.
  9. ^ Lutto nell'episcopato (PDF), in L'Osservatore Romano, 24 novembre 2020, p. 6. URL consultato il 28 novembre 2020.
  10. ^ Annamaria Braccini, «Ferrari, un discepolo che ha vissuto per Gesù», su chiesadimilano.it, 26 novembre 2020. URL consultato il 28 novembre 2020.
  11. ^ Nel Duomo di Milano l'ultimo saluto a monsignor Marco Ferrari, in Il Giorno, 26 novembre 2020. URL consultato il 28 novembre 2020.
  12. ^ vedi qui, su orticamemoria.com. URL consultato il 23 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2021).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo titolare di Mazaca Successore
Domenico Padovano 8 settembre 1987 – 23 novembre 2020 Artur Ważny