Marco Izzo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Marco Izzo
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 195 cm
Pallavolo
Ruolo Palleggiatore
Squadra Rinascita Lagonegro
Carriera
Giovanili
2011-2012Piemonte
Squadre di club
2011-2012Piemonte
2012-2013Atripalda
2013-2014Molfetta
2014-2015Corigliano Volley
2015-2016AVS
2016Materdomini
2016-2018Callipo
2018-2020Powervolley Milano
2020-2021You Energy
2021-2022New Mater
2022-Rinascita Lagonegro
Nazionale
2011Bandiera dell'Italia Italia U-19
2012Bandiera dell'Italia Italia U-20
2013Bandiera dell'Italia Italia U-21
2015Bandiera dell'Italia Italia U-23
2012-Bandiera dell'Italia Italia
Statistiche aggiornate al 12 ottobre 2022

Marco Izzo (Carrara, 17 novembre 1994) è un pallavolista italiano, palleggiatore della Rinascita Lagonegro.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

La carriera di Marco Izzo inizia nelle giovanili del Piemonte di Cuneo: nella stagione 2011-12 viene saltuariamente aggregato alla prima squadra, in Serie A1, senza mai scendere in campo.

Nell'annata 2012-13 viene ceduto all'Atripalda[1], in Serie A2, con cui vince la Coppa Italia di categoria. È nuovamente in Serie A1 grazie al trasferimento al Molfetta per la stagione 2013-14, mentre in quella successiva è nella serie cadetta con il Corigliano Volley[2].

Nella stagione 2015-16 si accasa all'AVS di Bolzano, in Serie B1. Per l'annata 2016-17 veste la maglia della Materdomini di Castellana Grotte, in Serie A2[3] ma a stagione in corso si trasferisce alla Callipo di Vibo Valentia, in Superlega, dove rimane anche per la stagione 2017-18[4].

Nella stagione successiva è al Powervolley Milano[5], dove resta per due annate. Per il campionato 2020-21 viene ingaggiato dalla You Energy[6] di Piacenza, sempre in Superlega.

Per il campionato 2021-22 firma per la New Mater[7] ritornando in serie cadetta, categoria dove milita anche nell'annata 2022-23 con la Rinascita Lagonegro[8].

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2011 viene convocato nella nazionale italiana Under-19[9], nel 2012 in quella Under-20, con cui vince la medaglia d'oro al campionato europeo[10], e nel 2013 in quella Under-21, conquistando il bronzo al campionato mondiale[11]. Nel 2015 è nella nazionale Under-23, ottenendo il bronzo al campionato mondiale[12].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

2012-13

Nazionale (competizioni minori)[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Izzo vice di Supermario, su legavolley.it, 9 luglio 2012. URL consultato il 12 ottobre 2022.
  2. ^ Johnny Fusca, Preso il palleggiatore Marco Izzo, su ww2.legavolley.it, 9 luglio 2014. URL consultato il 12 ottobre 2022.
  3. ^ In regia il talento di Marco Izzo, su materdominivolley.it, 15 giugno 2016. URL consultato il 12 ottobre 2022.
  4. ^ Ecco la terza conferma: Marco Izzo ancora in giallorosso, su volleytonnocallipo.com, 24 maggio 2917. URL consultato il 12 ottobre 2022.
  5. ^ Marco Izzo è il nuovo palleggiatore della Powervolley Revivre Milano, su legavolley.it, 8 giugno 2018. URL consultato il 12 ottobre 2022.
  6. ^ Marco Izzo al palleggio della Gas Sales Piacenza, su gassalespiacenza.it, 22 giugno 2020. URL consultato il 25 giugno 2020.
  7. ^ In regia dalla Superlega arriva Marco Izzo, su legavolley.it, 23 giugno 2021. URL consultato il 13 ottobre 2022.
  8. ^ Al centro l’esperienza di Marco Izzo, su legavolley.it, 1º giugno 2022. URL consultato il 13 ottobre 2022.
  9. ^ Pallavolo Comunicato federale del 4 ottobre 2011, su federvolley.it, 4 ottobre 2011. URL consultato il 13 ottobre 2022.
  10. ^ EuroJunior M: i commenti dopo la vittoria, su federvolley.it, 2 settembre 2012. URL consultato il 10 ottobre 2022.
  11. ^ Mondiale U21M - Gli azzurri di Bonitta (battuta la Francia) salgono sul podio, su federvolley.it, 1º settembre 2013. URL consultato il 10 ottobre 2022.
  12. ^ Mondiale U23 Maschile: una grande Italia conquista la medaglia di Bronzo, su federvolley.it, 31 agosto 2015. URL consultato il 10 ottobre 2022.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]