Marco Insam

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Marco Insam
Insam con la maglia del Bolzano nel 2015
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 188 cm
Peso 92 kg
Hockey su ghiaccio
Ruolo Ala
Tiro Destro
Squadra Ritten-Renon
Carriera
Periodo Squadra PG G A Pt
Giovanili
2003-2006 Milano Vipers 25 2 5 7
2006-2007 Notre Dame Hounds 49 32 23 55
2008-2010 Niagara IceDogs 141 37 32 69
Squadre di club0
2005-2006 Milano Vipers Junior 2 2 0 2
2006-2008 Milano Vipers 42 11 14 25
2010-2017 Bolzano 370 99 75 174
2010 Eppan-Appiano 1 1 3 4
2012 Pergine 2 1 4 5
2017-2018 Porin Ässät 66 9 12 21
2018-2022 Bolzano 196 42 41 83
2022- Ritten-Renon 106 29 40 69
Nazionale
2006-2007 Bandiera dell'Italia Italia U-18 10 6 3 9
2006-2008 Bandiera dell'Italia Italia U-20 15 11 6 17
2008- Bandiera dell'Italia Italia 127 14 21 35
0 Dati relativi al campionato e ai playoff.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 24 aprile 2024

Marco Insam (Selva di Val Gardena, 5 giugno 1989) è un hockeista su ghiaccio italiano, milita come attaccante nel Ritten Sport, squadra della Alps Hockey League, e nella Nazionale italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È figlio di Adolf, vincitore di 15 campionati italiani di hockey su ghiaccio, di cui 4 come giocatore, 7 come allenatore e 4 come direttore sportivo.[1]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Marco Insam giocò fino al 2006 nelle giovanili dell'HC Milano Vipers, disputando un incontro in Serie A nella stagione 2006-07 prima di trasferirsi in Canada presso i Notre Dame Hounds, squadra giovanile della SMHL. Dopo la prima esperienza nordamericana Insam ritornò ai Vipers per disputare la stagione 2007-08, conclusasi con 25 punti raccolti in 41 apparizioni. Al termine di quell'anno fu selezionato nell'Import Draft della Canadian Hockey League, scelto in 71ª posizione dai Niagara IceDogs, squadra dell'Ontario Hockey League. Con la maglia degli IceDogs nel corso di due stagioni Insam collezionò 141 presenze, 37 reti e 32 assist.[2] Nell'agosto del 2010 ritornò in Italia firmando un contratto con l'HC Bolzano.[3]

Nella sua stagione d'esordio con la maglia del Bolzano fu allenato dal padre Adolf Insam, mentre la squadra riuscì ad arrivare alle semifinali per lo scudetto dove furono sconfitti dai futuri campioni d'Italia dell'HC Asiago. Riconfermato per la stagione 2011-2012 Insam vinse il primo scudetto della propria carriera.[4][5] Fra il 2010 e il 2012 registrò tre apparizioni in Serie A2 con i farm team dei biancorossi: l'HC Appiano e l'HC Pergine, mentre nel 2012 conquistò anche la Supercoppa italiana.[6]

Nell'estate del 2013 prolungò il proprio contratto con il Bolzano, iscrittosi da quell'anno al campionato sovranazionale EBEL.[7] Con la maglia degli altoatesini vinse la EBEL 2013-2014.[8]

Rimase con i biancorossi anche per le tre stagioni successive, finché nel maggio del 2017 ottenne un contratto di try-out di due settimane con il Porin Ässät, squadre della Liiga, il massimo campionato finlandese.[9][10] Il provino andò a buon fine e firmò dapprima un contratto di prova fino a novembre,[11][12] poi prolungato fino a fine stagione.[13]

Dopo una sola annata in Finlandia, il 14 giugno 2018 firmò il contratto che ufficializzò il ritorno all'Hockey Club Bolzano per la stagione 2018-2019;[14] assieme a lui giunse a Bolzano anche il suo compagno di linea all'Ässät, il centro finlandese Matti Kuparinen.[15] Grazie ai 29 punti messi a segno (miglior score per il giocatore in EBEL), venne riconfermato anche per la stagione successiva.[16]

Divenuto una bandiera dei Foxes, dei quali ricopre il ruolo di capitano alternativo dal 2015-2016 (eccettuata la parentesi al Porin Ässät), rinnovò il proprio contratto anche per i campionati 2020-2021 e 2021-2022.[17][18]

Nell'estate del 2022, dopo undici stagioni in biancorosso, le strade di Insam e del Bolzano si divisero.[19][20] Poche ore dopo l'annuncio del mancato rinnovo, il giocatore firmò con il Renon, per la sua prima esperienza in Alps Hockey League.[21][22] Il contratto gli fu poi rinnovato per una seconda stagione.[23]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Marco Insam giocò nelle formazioni giovanili U18 e U20 della Nazionale italiana vincendo nel 2006 il titolo di Seconda Divisione U18 e nel 2008 quello di Seconda Divisione U20, entrambi disputati in Italia.[24][25][26][27] Insam raccolse in due stagioni fra U18 e U20 un totale di 25 presenze e ben 26 punti nelle competizioni ufficiali. Nel 2008 ai campionati mondiali U20 fu il capocannoniere e venne nominato miglior giocatore dell'Italia.

Esordì con la Nazionale maggiore nel 2008, partecipando nel medesimo anno al Mondiale di Gruppo A in Canada.[28] Nel 2010 disputò il Mondiale in Germania,[29] mentre l'anno seguente vinse il titolo di Prima Divisione in Ungheria.[30][31] Nella stessa competizione realizzò la sua prima rete con la maglia azzurra nel match vinto 6-0 contro la Corea del Sud.[32] Nella primavera del 2012 partecipò al Mondiale di Top Division in Svezia.[33]

Nel 2013 prese parte al torneo di qualificazione olimpica per i giochi di Soči 2014[34] e al Mondiale di Prima Divisione in Ungheria.[35][36] Nel 2014 partecipò al Mondiale in Bielorussia.[37]

Nel 2015 disputò il Mondiale di Prima Divisione in Polonia.[38] Nel febbraio 2016 vinse con il Blue Team il torneo preolimpico di Cortina d'Ampezzo.[39][40] Nella primavera dello stesso anno partecipò al Mondiale di Prima Divisione in Polonia, in cui l'Italia riuscì a guadagnarsi la promozione in Top Division.[41][42] In estate disputò il torneo preolimpico in Norvegia.[43]

Nel 2017 partecipò ai Mondiali in Germania.[44] Nel match contro la Lettonia siglò la sua prima rete in un Mondiale di Top Division.[45] L'anno seguente disputò i Mondiali di Prima Divisione in Ungheria,[46] in cui l'Italia riuscì a riguadagnarsi l'accesso ai Mondiali di Gruppo A.[47]

Nel 2019 prese parte ai Mondiali Élite in Slovacchia,[48] dove la Nazionale italiana chiuse il torneo con un'insperata salvezza nell'ultima gara contro l'Austria.[49] Nel maggio 2021 dovette rinunciare alla convocazione per i Mondiali di Top Division in Lettonia per infortunio.[50] L'agosto seguente, sempre per problemi fisici, dovette rinunciare al torneo di qualificazione olimpica di Riga.[51]

A distanza di tre anni dalla sua ultima partecipazione ad una rassegna iridata, nel 2022 disputò i Mondiali di Gruppo A di Helsinki,[52] che si conclusero con la retrocessione degli Azzurri in Prima Divisione.[53]

L'anno successivo prese parte ai Mondiali di Iª Divisione - Gruppo A di Nottingham.[54]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Termina un'era per i Rittner Buam SkyAlps, su hockeytime.net, 5 aprile 2023. URL consultato il 5 aprile 2023.
  2. ^ Bolzano scatenato. Confermato Zisser e ingaggiato Insam JR, su hockeytime.net, 12 agosto 2010. URL consultato il 26 marzo 2022.
  3. ^ Marco Insam raggiunge il padre all´HC Bolzano, Stefan Zisser prolunga di un altro anno, su hcb.net, 10 agosto 2011. URL consultato il 14 settembre 2012.
  4. ^ Bolzano conferma Marco Insam e Stefan Zisser, su hockeytime.net, 10 agosto 2011. URL consultato il 14 settembre 2012.
  5. ^ Playoff FG4: Bolzano è tricolore, su hockeytime.net, 13 aprile 2012. URL consultato il 26 marzo 2022.
  6. ^ L'indomito Bolzano conquista la Supercoppa Italiana, su hockeytime.net, 19 settembre 2012. URL consultato il 26 marzo 2022.
  7. ^ Nuove conferme per il Bolzano: inizia l'avventura in Ebel anche per Insam e Gander, su hockeytime.net, 12 agosto 2013. URL consultato il 12 agosto 2013.
  8. ^ Il trionfo del Bolzano. Impresa straordinaria a Salisburgo, su hcb.net, 14 aprile 2014. URL consultato il 24 marzo 2022.
  9. ^ (FI) Marco Insam saapuu Ässien testiin, su assat.com, 18 maggio 2017. URL consultato il 19 maggio 2017.
  10. ^ Marco Insam in prova con l'Ässät Pori, su hockeytime.net, 18 maggio 2017. URL consultato il 19 maggio 2017.
  11. ^ Marco Insam-Ässät Pori cont(r)atto avvenuto, su hockeytime.net, 16 giugno 2017. URL consultato il 16 giugno 2017.
  12. ^ (FI) Marco Insam Ässiin yksivuotisella sopimuksella, su assat.com, 16 giugno 2017. URL consultato il 20 ottobre 2017.
  13. ^ Marco Insam supera il tryout con l'Ässät Pori, su hockeytime.net, 19 ottobre 2017. URL consultato il 26 marzo 2022.
  14. ^ Marco Insam torna a Bolzano, in Alto Adige, 14 giugno 2018. URL consultato il 15 giugno 2018.
  15. ^ Il capitano del Porin Ässät segue Insam al Bolzano – Dalla Finlandia arriva Matti Kuparinen, su hcb.net, 15 giugno 2018. URL consultato il 25 settembre 2019.
  16. ^ Capitan Anton Bernard resta alla guida della squadra - Confermati anche Marco Insam e Ivan Deluca, su hcb.net, 17 luglio 2019. URL consultato il 25 settembre 2019.
  17. ^ Marco Insam, il cuore biancorosso resta con i Foxes. Confermato anche l'assistant coach Fabio Armani, su hockeytime.net, 3 settembre 2020. URL consultato il 26 marzo 2022.
  18. ^ Marco Insam - Rinnova una colonna portante dei Foxes, su hockeytime.net, 26 marzo 2022. URL consultato il 27 luglio 2021.
  19. ^ Le strade di Marco Insam e dell’HCB si dividono, su La voce di Bolzano, 11 agosto 2022. URL consultato l'11 agosto 2022.
  20. ^ (DE) Nach 11 Jahren: Marco Insam nicht mehr beim HCB, su SportNews.bz. URL consultato l'11 agosto 2022.
  21. ^ Tony Puma, Marco Insam si unisce ai Rittner Buam, su hockeytime.net. URL consultato l'11 agosto 2022.
  22. ^ (DE) Marco Insam verstärkt den Kader der Rittner Buam, su Südtirol News. URL consultato l'11 agosto 2022.
  23. ^ Marco Insam resta per un altro anno nei Rittner Buam SkyAlps, su HockeyTime, 7 agosto 2023. URL consultato l'8 agosto 2023.
  24. ^ Mondiale Under 18: Italia promossa in Prima Divisione, su hockeytime.net, 6 aprile 2006. URL consultato il 26 marzo 2022.
  25. ^ Mondiale Under 18, l'Italia conclude alla grande, su hockeytime.net, 11 aprile 2006. URL consultato il 26 marzo 2022.
  26. ^ L'Italia U20 affossa l'Islanda, su hockeytime.net, 12 dicembre 2007. URL consultato l'8 marzo 2022.
  27. ^ L'Italia conquista la promozione in anticipo, su hockeytime.net, 13 dicembre 2007. URL consultato l'8 marzo 2022.
  28. ^ Mondiali 2008: i convocati per la preparazione, su hockeytime.net, 18 marzo 2008. URL consultato il 29 luglio 2011.
  29. ^ Mondiali 2010: il roster dell'Italia, su hockeytime.net, 3 maggio 2010. URL consultato il 9 marzo 2022.
  30. ^ Diramate le convocazioni definitive, su hockeytime.net, 13 aprile 2011. URL consultato il 9 marzo 2022.
  31. ^ L'Italia soffre ma è Top Division, su hockeytime.net, 23 aprile 2011. URL consultato il 9 marzo 2022.
  32. ^ HOCKEY: Mondiali Budapest, Italia-Corea 6-0, su fisg.it, 20 aprile 2011. URL consultato l'11 luglio 2022.
  33. ^ Nazionale Senior: definito il roster dei Mondiali di Top Division, su hockeytime.net, 28 aprile 2012. URL consultato l'8 marzo 2022.
  34. ^ Qualificazioni Olimpiche: le convocazioni di Pokel, su hockeytime.net, 21 gennaio 2013. URL consultato il 15 marzo 2013.
  35. ^ Coach Pokel ha scelto: diramata la lista dei 23 che andranno a Budapest, su hockeytime.net, 11 aprile 2013. URL consultato il 6 novembre 2013.
  36. ^ Mondiali 1ª Div. A: Tris kazako, l'Italia è d'argento, su hockeytime.net, 20 aprile 2013. URL consultato l'8 marzo 2022.
  37. ^ Mondiali 2014: tutti a bordo, si parte per Minsk, su hockeytime.net, 6 maggio 2014. URL consultato il 23 maggio 2014.
  38. ^ Nazionale: il roster definitivo per i mondiali, su hockeytime.net, 15-04-2015. URL consultato il 20 aprile 2015.
  39. ^ Hockey su ghiaccio, preolimpico Olimpiadi 2018: i convocati definitivi dell’Italia per Cortina, su oasport.it, 3 febbraio 2016. URL consultato il 29 maggio 2016.
  40. ^ Qual. olimpiche: missione compiuta, l'Italia vola in Norvegia, su hockeytime.net, 15 febbraio 2016. URL consultato l'8 marzo 2022.
  41. ^ Mondiali 1ª Div. A: il roster definitivo dell’Italia, su hockeytime.net, 22 aprile 2016. URL consultato il 5 giugno 2016.
  42. ^ Hockey su ghiaccio, Mondiali: Italia promossa in Top Division!, su oasport.it, 13 maggio 2016. URL consultato il 5 giugno 2016.
  43. ^ Hockey ghiaccio, Preolimpico Oslo 2016: i convocati dell’Italia, su oasport.it, 27 agosto 2016. URL consultato l'8 marzo 2022.
  44. ^ Hockey ghiaccio, Mondiali 2017: i convocati dell’Italia, out Alex Trivellato, su oasport.it, 2 maggio 2017. URL consultato l'8 marzo 2022.
  45. ^ Hockey ghiaccio, Mondiali 2017: altra beffa per l’Italia, la Lettonia vince nel finale 2-1, su oasport.it, 9 maggio 2017. URL consultato il 26 marzo 2022.
  46. ^ Mondiali Div. 1A: il roster dell'Italia, su hockeytime.net, 20 aprile 2018. URL consultato l'8 marzo 2022.
  47. ^ Mondiali 1ª Div. A: anche le statistiche promuovono l'Italia, su hockeytime.net, 30 aprile 2018. URL consultato l'8 marzo 2022.
  48. ^ Il roster della Nazionale per i Mondiali in Slovacchia, su hockeytime.net, 8 maggio 2019. URL consultato il 7 marzo 2022.
  49. ^ Mondiali Td Gr. B: l'Italia rimane in Top Division, retrocede l'Austria, su hockeytime.net, 20 maggio 2019. URL consultato il 24 agosto 2021.
  50. ^ Nazionale falcidiati da Covid e infortuni, ecco i convocati per i Mondiali Top Division, su hockeytime.net, 15 maggio 2021. URL consultato il 23 agosto 2021.
  51. ^ Nazionale, i convocati per il torneo di qualificazione olimpica di Riga, su hockeytime.net, 21 agosto 2021. URL consultato il 28 agosto 2021.
  52. ^ Hockey, Italia: questa la squadra per Helsinki, su hockeytime.net, 11 maggio 2022. URL consultato il 12 maggio 2022.
  53. ^ Hockey, Mondiali: niente miracoli a Helsinki, vince il Kazakistan 5-2, l’Italia in prima divisione ma senza intenzione di rimanerci, su fisg.it, 23 maggio 2022. URL consultato il 24 maggio 2022.
  54. ^ Nazionale Senior, diramata la lista definitiva dei convocati – Domani l’esordio con la Romania, su fisg.it, 28 aprile 2023. URL consultato il 28 aprile 2022.

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