Marco Bonitta

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Marco Bonitta
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Pallavolo
Ruolo Dirigente sportivo
Allenatore
Squadra Bandiera della Slovenia Slovenia
Carriera
Carriera da allenatore
1990-1996Porto RavennaGiovanili
1996-1997Olimpia Ravenna
1997-2000Bergamo
2000-2001Olimpia Ravenna
2001-2006Bandiera dell'Italia Italia
2006-2007Cavriago
2007-2008Bandiera della Polonia Polonia
2008Prisma Taranto
2009-2011Cavriago
2011-2012Club Italia
2012Bandiera dell'Italia Italia U-20
2012-2013Porto Ravenna
2013Bandiera dell'Italia Italia U-21
2013-2014Porto Robur Costa
2014-2016Bandiera dell'Italia Italia
2019-2021Porto Robur Costa
2021AZS Olsztyn
2022-Porto Robur Costa
2022-Bandiera della Slovenia Slovenia
Palmarès
 Campionato mondiale
Oro Germania 2002
 Campionato europeo
Argento Bulgaria 2001
Argento Croazia 2005
 World Grand Prix
Argento Reggio Calabria 2004
Argento Sendai 2005
Bronzo Reggio Calabria 2006
 

Marco Bonitta (Ravenna, 5 settembre 1963) è un allenatore di pallavolo e dirigente sportivo italiano, commissario tecnico della Slovenia; è il commissario tecnico che ha guidato l'Italia femminile alla prima e (per ora) unica vittoria del Campionato del mondo.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Dopo le prime esperienze da allenatore in formazioni giovanili di Ravenna, nel 1990 entra nello staff tecnico del vivaio del Porto Ravenna Volley, coordinato da Alexander Skiba, ottenendo nei sei anni successivi otto titoli italiani di categoria; nella stagione 1996-97 esordisce nella pallavolo professionistica grazie all'ingaggio da parte dell'Olimpia Ravenna, storica società femminile appena retrocessa in Serie A2 con cui al termine del campionato ottiene la promozione in Serie A1.

Il risultato ottenuto gli vale la chiamata del Bergamo fresco vincitore del grande slam, per l'annata 1997-98; alla guida del club orobico per tre campionati, vince due scudetti, la Coppa Italia 1997-98, tre edizioni della Supercoppa italiana e due Coppe dei Campioni.

Rientrato al club ravennate per l'annata 2000-01, sempre in massima serie, a partire dal marzo 2001 sostituisce Angelo Frigoni alla guida tecnica della nazionale femminile italiana, con cui vince la medaglia d'argento agli Europei nelle edizioni del 2001 e del 2005 ed il campionato mondiale 2002, rimettendo tuttavia il proprio mandato nel settembre 2006[1] a seguito della richiesta di un suo allontanamento dall'incarico da parte delle atlete della nazionale[2], e venendo rimpiazzato da Massimo Barbolini.

Nel corso della stagione 2006-07 torna ad allenare una formazione maschile, il Cavriago, in Serie A2, non potendo tuttavia salvare il club dalla retrocessione in Serie B; nel frattempo, viene nominato Commissario Tecnico della nazionale femminile della Polonia, con la quale raggiunge il quarto posto agli Europei 2007 e partecipa ai Giochi olimpici di Pechino del 2008, venendo eliminato al primo turno.

Tornato in Italia, nel novembre 2008 Bonitta debutta alla guida di una squadra di A1 maschile, la Prisma Taranto[3]; l'esperienza si conclude dopo solo un mese con le dimissioni dell'allenatore[4].

Dopo un periodo senza incarichi professionali, nel corso dell'annata 2009-10 fa il proprio ritorno in panchina, nuovamente in serie cadetta al club di Cavriago, dove rimane per una stagione e mezza, concludendo entrambi i campionati a metà classifica ed uscendo sconfitto in entrambe le occasioni al primo turno dei playoff. Rientra quindi nei ranghi federali nel campionato 2011-12 guidando il Club Italia in Serie A2 nel corso della stagione di club e quindi la Nazionale maschile Under-20 in quella estiva; con quest'ultima si aggiudica il campionato europeo 2012.

Pur mantenendo l'incarico come selezionatore della formazione giovanile, che nell'estate 2013 porterà alla conquista della medaglia di bronzo ai Mondiali maschili Under-21, nell'annata 2012-13 è ancora una volta al Porto Ravenna, che guida alla promozione dalla Serie B1 in Serie A2; il salto di categoria diventa doppio, perché con la fusione con la Robur Angelo Costa, da cui eredita il titolo sportivo, la neonata Porto Robur Costa si trova a disputare il massimo campionato nella stagione successiva, con Bonitta alla guida.

Nel 2014, a distanza di 8 anni dall'esperienza precedente, viene nuovamente nominato Commissario Tecnico della nazionale femminile italiana, che guiderà per un biennio fino alla fine della sfortunata spedizione (tre sconfitte su tre partite) ai Giochi olimpici di Rio de Janeiro del 2016.

A partire dall'annata 2016-17 smette i panni dell'allenatore accettando l'incarico di direttore generale della Porto Robur Costa[5]; resta dietro alla scrivania per tre stagioni, prima di tornare alla guida del club romagnolo[6] nel ruolo abituale di allenatore nel campionato 2019-20. Dopo un biennio a Ravenna, per la stagione 2021-22 si accorda con i polacchi dell'AZS Olsztyn[7]; l'esperienza in Polska Liga Siatkówki dura però soltanto pochi mesi: nel dicembre 2021 il club e Bonitta annunciano l'interruzione del rapporto[8].

Nel gennaio 2022 viene nominato nuovo commissario tecnico della Nazionale di pallavolo femminile della Slovenia[9].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

1997-98, 1998-99
1997-98
1997, 1998, 1999
1998-99, 1999-00

Nazionale (competizioni minori)[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Ufficiale Ordine al merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria
Palma d'oro al Merito Tecnico - nastrino per uniforme ordinaria
— Roma, 19 dicembre 2017.[11]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Bonitta dimissioni choc Italdonne senza allenatore, su archiviostorico.gazzetta.it, 15 settembre 2006. URL consultato il 22 gennaio 2022.
  2. ^ Le due Nazionali sono in rivolta Scende in campo anche la Lega, su archiviostorico.gazzetta.it, 13 settembre 2006. URL consultato il 22 gennaio 2022.
  3. ^ Martina Franca, Bonitta è il nuovo tecnico, su tuttosport.com. URL consultato il 18 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2008).
  4. ^ Coach Bonitta si dimette., su ww1.legavolley.it, 18 dicembre 2008. URL consultato il 22 gennaio 2022.
  5. ^ Martedì 31 Bonitta presenterà il nuovo progetto, su portoroburcosta2030.it, 27 maggio 2016. URL consultato il 22 gennaio 2022.
  6. ^ Comincia il terzo atto di Marco Bonitta sulla panchina di Ravenna, su portoroburcosta2030.it, 22 maggio 2019. URL consultato il 22 gennaio 2022.
  7. ^ (PL) KOMUNIKAT ZARZĄDU PIŁKI SIATKOWEJ AZS UWM SA W OLSZTYNIE, su indykpolazs.pl, 27 maggio 2021. URL consultato il 22 gennaio 2022.
  8. ^ (PL) KOMUNIKAT PIŁKI SIATKOWEJ AZS UWM SA W OLSZTYNIE, su indykpolazs.pl, 10 dicembre 2021. URL consultato il 22 gennaio 2022.
  9. ^ (SL) SELEKTOR ŽENSKE REPREZENTANCE MARCO BONITTA, su odbojka.si, 17 gennaio 2022. URL consultato il 22 gennaio 2022.
  10. ^ Ufficiale Ordine al merito della Repubblica Italiana Sig. Marco Bonitta, su quirinale.it. URL consultato l'11 aprile 2011.
  11. ^ Collari d'oro 2017, su coni.it. URL consultato il 22 dicembre 2018.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]