María Rosa Oliver

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María Rosa Oliver

María Rosa Oliver (Buenos Aires, 10 settembre 1898Buenos Aires, 19 aprile 1977) è stata una scrittrice e attivista argentina.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Soffrì di poliomielite fin dall'età di 10 anni.[1] Insieme all'amica d'infanzia Victoria Ocampo contribuì alla fondazione della prestigiosa rivista letteraria Sur, e sempre con la Ocampo nel 1947 fondò l'associazione Unión de Mujeres de la Argentina ("Unione delle donne d'Argentina", anche nota come UMA), con cui portò avanti battaglie proto-femministe per l'uguaglianza e i diritti civili.[1]

Fu autrice di saggi e novelle, traduttrice e critica letteraria. È particolarmente ricordata per i due libri di memorie, Mundo mi casa (1963) e La vita cotidiana (1969), affreschi fedeli dell'Argentina del suo tempo.[1]

Tra il 1944 e il 1947 collaborò all'Ufficio degli Affari Inter-Americani istituito da Nelson Rockefeller e fu consulente di Henry A. Wallace. Fu attiva in diverse organizzazioni socialiste e pacifiste, e nel 1957 le fu conferito il Premio Lenin per la pace.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (EN) Maureen Ihrie e Salvador Oropesa, María Rosa Oliver, in World Literature in Spanish: An Encyclopedia, vol. 1, ABC-CLIO, 2011, ISBN 9780313337703.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Hebe Clementi, María Rosa Oliver, Planeta Argentina, 1992, ISBN 9789507421846.
  • Marina Becerra, María Rosa Oliver (1898-1977). De la historia a la autobiografía, in Arenal. Revista de Historia de Mujeres, n. 22, 2015, pp. 31–47.

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Controllo di autoritàVIAF (EN17385432 · ISNI (EN0000 0000 3761 4613 · LCCN (ENn86130068 · GND (DE119480271 · BNF (FRcb13541817f (data) · J9U (ENHE987007337886805171 · WorldCat Identities (ENlccn-n86130068