María José Zaldívar

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María José Zaldívar
María José Zaldívar nel 2019

Ministra del Lavoro e della Previdenza Sociale del Cile
Durata mandato28 ottobre 2019 –
7 aprile 2021
PresidenteSebastián Piñera
PredecessoreNicolás Monckeberg
SuccessorePatricio Melero

Sottosegretaria della Previsione Sociale del Cile
Durata mandato11 marzo 2018 –
28 ottobre 2019
PresidenteSebastián Piñera
PredecessoreJeannette Jara
SuccessorePedro Pizarro Cañas

Soprintendente della Sicurezza Sociale del Cile
Durata mandato11 marzo 2010 –
11 marzo 2014
PresidenteSebastián Piñera
PredecessoreÁlvaro Elizalde
SuccessoreCarlos Ibáñez

María José Zaldívar Larraín (16 settembre 1975) è una politica e avvocata cilena, dal 28 ottobre 2019 al 7 aprile 2021 ministra del lavoro e della previdenza sociale nel secondo governo di Sebastián Piñera.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata il 16 settembre 1975, è figlia di Adolfo Zaldívar, ex senatore ed ex militante del Partito Democratico Cristiano e del Partito Regionalista Indipendente.[1][2][3][4]

È un'avvocata, laureata in giurisprudenza presso la Pontificia Università Cattolica del Cile e laureata anche in storia. Ha anche master in diritto pubblico acquisito nella stessa università.

È sposata e ha quattro figli.

Percorso politico[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2005 fino al maggio del 2014 fu consulente legale, procuratrice e soprintendente della previdenza sociale cilena. Al momento della sua nomina come ministra, servì come sottosegretaria alla previdenza sociale.

Alla Pontificia Università Cattolica del Cile tenne la cattedra di "Sistemi di benessere" e, dal 2014, fu professoressa del Dipartimento di diritto del lavoro di quell'istituto. All'Università Andrés Bello, insegnò i corsi di "Logica e linguaggio" e "Fonti generali del diritto", mentre all'Universidad del Desarrollo, fu professoressa della materia "Previdenza sociale" e fu insegnante di diritto del lavoro di quell'università.[5]

Il 28 ottobre del 2019 fu nominata ministra del lavoro e della previdenza sociale dal presidente Piñera, lasciando tale incarico nell'aprile del 2021, quando fu sostituita da Patricio Melero.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ J. A. Quezada, María José Zaldívar reemplaza a N. Monckeberg en el Ministerio del Trabajo, su La Tercera, 28 ottobre 2019. URL consultato il 5 maggio 2022.
  2. ^ (ES) El Mercurio S.A.P, Hacienda y Trabajo: Las dos carteras clave de las que se tendrán que hacer cargo Ignacio Briones y María José Zaldívar | Emol.com, su Emol, 28 ottobre 2019. URL consultato il 5 maggio 2022.
  3. ^ (ES) Diario Financiero, Pensiones y cambio de jornada laboral: la agenda que tendrá María José Zaldívar en el Ministerio del Trabajo | Diario Financiero, su www.df.cl. URL consultato il 5 maggio 2022.
  4. ^ (ES) El Mercurio S.A.P, La Segunda.com, su LaSegunda.com. URL consultato il 5 maggio 2022.
  5. ^ Roberto Gálvez, El desembarco en la academia del gabinete de Piñera, su La Tercera, 1º aprile 2022. URL consultato il 5 maggio 2022.
  6. ^ Mariana Marusic, Aterrizaje de Patricio Melero en el Ministerio del Trabajo amenaza con dificultar negociación de la reforma previsional con la oposición, su La Tercera, 8 aprile 2021. URL consultato il 5 maggio 2022.

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