María José Rienda

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María José Rienda
María José Rienda a Lenzerheide nel 2006
Nazionalità Bandiera della Spagna Spagna
Altezza 167 cm
Peso 66 kg
Sci alpino
Specialità Supergigante, slalom gigante, slalom speciale
Squadra Club Esquí Monachil
Termine carriera 2011
 

María José Rienda Contreras (Granada, 29 giugno 1975) è un'ex sciatrice alpina spagnola, portabandiera della Spagna durante la cerimonia di apertura dei XX Giochi olimpici invernali di Torino 2006 e vincitrice di sei gare in Coppa del Mondo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Stagioni 1992-1998[modifica | modifica wikitesto]

María José Rienda debuttò in campo internazionale ai Mondiali juniores di Maribor 1992 ed esordì in Coppa del Mondo il 2 febbraio 1994 in Sierra Nevada, classificandosi 56ª in discesa libera. Nella stessa stagione esordì anche ai Giochi olimpici invernali: a Lillehammer 1994 fu 29ª nel supergigante, 21ª nello slalom gigante e non completò lo slalom speciale.

Alla sua prima presenza iridata, Sierra Nevada 1996, si classificò 21ª nello slalom gigante e 18ª nello slalom speciale; l'anno dopo ai Mondiali di Sestriere fu invece 9ª nello slalom gigante. Il 25 gennaio 1998 a Rogla la Rienda conquistò il primo podio in Coppa Europa (3ª in slalom gigante) e in seguito partecipò ai XVIII Giochi olimpici invernali di Nagano 1998, classificandosi 12ª nello slalom gigante e 14ª nello slalom speciale.

Stagioni 1999-2005[modifica | modifica wikitesto]

Ai Mondiali di Vail/Beaver Creek 1999 fu 13ª nello slalom gigante e 26ª nello slalom speciale mentre due anni dopo, nella rassegna iridata di Sankt Anton am Arlberg 2001, si piazzò 30ª nel supergigante, 10ª nello slalom gigante e non completò lo slalom speciale. Gareggiò nello slalom gigante e nello slalom speciale sia ai XIX Giochi olimpici invernali di Salt Lake City 2002, sia ai Mondiali di Sankt Moritz 2003: nella prima manifestazione si classificò rispettivamente al 6º e al 15º posto, mentre nella seconda non portò a termine nessuna delle due prove.

Il 25 ottobre 2003 conquistò a Sölden il primo podio in Coppa del Mondo (3ª in slalom gigante) e a fine stagione risultò 3ª nella classifica della specialità; il 6 marzo 2004 inoltre ottenne a La Molina la prima vittoria in Coppa Europa, sempre in slalom gigante. Il 12 dicembre 2004 a Schruns vinse in slalom gigante la sua seconda e ultima prova di Coppa Europa e in seguito partecipò ai Mondiali di Bormio/Santa Caterina Valfurva, chiudendo 9ª nello slalom gigante e non completando lo slalom speciale. Poco più tardi, il 20 febbraio, ottenne a Åre la prima vittoria in Coppa del Mondo, sempre in slalom gigante; anche in quella stagione 2004-2005 fu 3ª nella classifica della specialità.

Stagioni 2006-2011[modifica | modifica wikitesto]

Ai XX Giochi olimpici invernali di Torino 2006, dopo essere stata portabandiera della Spagna durante la cerimonia di apertura[1], si classificò 37ª nel supergigante e 13ª nello slalom gigante. In seguito, il 5 marzo in slalom gigante a Hafjell/Kvitfjell, ottenne la sua ultima vittoria in Coppa del Mondo. Quella stagione 2005-2006 fu la sua migliore nel massimo circuito internazionale, con quattro vittorie, il 13º posto nella classifica generale e il 2º in quella di slalom gigante, con 48 punti di distacco dalla vincitrice Anja Pärson.

Pressoché inattiva per tutte le stagioni 2006-2007, 2007-2008 e 2008-2009 a causa di infortuni, nel 2010 disputò a Vancouver i suoi ultimi Giochi olimpici, classificandosi 38ª nello slalom gigante. Nella sua ultima stagione agonistica, 2010-2011, prese parte ai Mondiali di Garmisch-Partenkirchen (28ª nel supergigante, 31ª nello slalom gigante) e l'11 marzo si ritirò dalla Coppa del Mondo in occasione dello slalom gigante di Špindlerův Mlýn, nel quale non si qualificò per la seconda manche. Si congedò definitivamente dal Circo bianco ai Campionati spagnoli dell'aprile seguente, in Sierra Nevada.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 13ª nel 2006
  • 11 podi
    • 6 vittorie (in slalom gigante)
    • 1 secondo posto
    • 4 terzi posti

Coppa del Mondo - vittorie[modifica | modifica wikitesto]

Data Località Paese Specialità
20 febbraio 2005 Åre Bandiera della Svezia Svezia GS
13 marzo 2005 Lenzerheide Bandiera della Svizzera Svizzera GS
10 dicembre 2005 Aspen Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti GS
3 febbraio 2006 Ofterschwang Bandiera della Germania Germania GS
4 febbraio 2006 Ofterschwang Bandiera della Germania Germania GS
5 marzo 2006 Hafjell/Kvitfjell Bandiera della Norvegia Norvegia GS

Legenda:
GS = slalom gigante

Coppa Europa[modifica | modifica wikitesto]

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 40ª nel 2005
  • 7 podi:
    • 2 vittorie
    • 3 secondi posti
    • 2 terzi posti

Coppa Europa - vittorie[modifica | modifica wikitesto]

Data Località Paese Specialità
6 marzo 2004 La Molina Bandiera della Spagna Spagna GS
12 dicembre 2004 Schruns Bandiera dell'Austria Austria GS

Legenda:
GS = slalom gigante

Nor-Am Cup[modifica | modifica wikitesto]

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 28ª nel 2001
  • 2 podi:
    • 1 vittoria
    • 1 secondo posto

Nor-Am Cup - vittorie[modifica | modifica wikitesto]

Data Località Paese Specialità
27 novembre 2000 Aspen Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti SG

Legenda:
SG = supergigante

South American Cup[modifica | modifica wikitesto]

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 6ª nel 2004
  • Vincitrice della classifica di supergigante nel 2004
  • 2 podi:
    • 1 vittoria
    • 1 secondo posto

South American Cup - vittorie[modifica | modifica wikitesto]

Data Località Paese Specialità
28 agosto 2003 Valle Nevado Bandiera del Cile Cile SG

Legenda:
SG = supergigante

Campionati spagnoli[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia d'oro dell'Ordine reale del merito sportivo - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Scheda sports-reference.com sulla Spagna, su sports-reference.com. URL consultato il 24 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2012).
  2. ^ (EN) Profilo FIS (dati parziali), su data.fis-ski.com. URL consultato il 24 gennaio 2015.
  3. ^ (ES) Lissavetzky, Del Bosque y Deferr reciben la Gran Cruz de la Real Orden del Mérito Deportivo, in RTVE , 5 ottobre 2001. URL consultato il 24 gennaio 2015.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Alfiere della Spagna ai Giochi olimpici invernali Successore
Íker Fernández Torino 2006 Queralt Castellet