Malvina Trotti Mosti Costabili

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Marchesa
Stemma
Stemma
Famiglia
Luogo d'origineFerrara
DimoreFerrara

Malvina Trotti Mosti Costabili, o Malvina Mosti Trotti Estense (Ferrara, 11 agosto 1818Ferrara, 26 dicembre 1905), è stata una nobildonna, patriota e filantropa italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Malvina nacque da due nobili casate, di origine ferrarese la paterna e veronese la materna. Fu infatti la primogenita del marchese Ercole Trotti Mosti Estense (di Ferrara) e della marchesa Gianna Maffei (di Verona)[1]. Sposò Giovanni Costabili Containi con una cerimonia giudicata favolosa dalle cronache del tempo, giustificata dal fatto che il marito era figlio di Giovan Battista Costabili, potente ministro ai tempi del governo napoleonico.[2][3] Viene ricordata anche per le sue abilità in campo artistico.[4]

Attività[modifica | modifica wikitesto]

La marchesa Trotti Mosti Costabili fu molto attiva sia nella sua città natale, Ferrara, sia a Roma ed altrove. Seppe in certi casi anticipare i tempi, come quando, nel 1847, assieme alla famiglia Grillenzoni, fondò uno dei primi asili per l'infanzia ferraresi. Un anno dopo, sempre a Ferrara, fu al fianco del fratello Tancredi che stava organizzando i Bersaglieri del Po. Nel 1849 seguì a Roma il marito e in quella circostanza organizzò l'assistenza nell'ospedale di San Giacomo durante l'assedio della capitale. Dopo la caduta di Roma, assieme al marito, si trasferì in Piemonte poi in Toscana. Conobbe Giuseppe Garibaldi, Giuseppe Mazzini, Camillo Benso, conte di Cavour e numerose altre personalità del nostro risorgimento. Con Mazzini in particolare ebbe un rapporto stretto, divenendo amica della madre e collaborando con lui anche politicamente.[3][5][6]

Croce Rossa e Cassa di Risparmio[modifica | modifica wikitesto]

Fu vicepresidente della sezione di Ferrara della Croce Rossa Italiana[7] e tra le prime azioniste della Cassa di Risparmio di Ferrara.[2][3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Maffei Trotti Mosti Gianna, su udiferrara.it, UDI Ferrara. URL consultato il 19 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2020).
  2. ^ a b Girolamo Melchiorri, Donne illustri ferraresi, pp.189,190.
  3. ^ a b c Luigi Davide Mantovani, Voci di una città.
  4. ^ Rivista europea, p.250.
  5. ^ Trotti Mosti Costabili Malvina, su udiferrara.it, UDI Ferrara. URL consultato il 17 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 17 giugno 2019)..
  6. ^ MOSTI TROTTI ESTENSE Tancredi, su Patrimonio dell'Archivio storico Senato della Repubblica - senato.it.
  7. ^ Costantino Cipolla, Nico Bortoletto e Alberto Ardissone, p.180.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Girolamo Melchiorri, Donne illustri ferraresi dal Medioevo all'Unità, a cura di Graziano Gruppioni, prefazione Enrica Guerra, Ferrara, 2G Editrice, 2014, ISBN 978-88-89248-18-8.
  • Costantino Cipolla, Nico Bortoletto e Alberto Ardissone, Storia della Croce Rossa in Emilia-Romagna dalla nascita al 1914, Milano, FrancoAngeli, 2013, ISBN 9788820433543, OCLC 857811736.
  • Luigi Davide Mantovani, Mazzini e Ferrara, in Ferrara - Voci di una città, vol. 34, Ferrara, Fondazione Cassa di Risparmio di Ferrara, 2011. URL consultato il 17 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 17 giugno 2019). (Dalla pubblicazione periodica Ferrara: voci di una città: rivista semestrale di cultura, informazione e attualità della Fondazione Cassa di risparmio di Ferrara, Ferrara, Fondazione Cassa di Risparmio di Ferrara, 2004-2012, SBN IT\ICCU\LO1\0385690.)
  • Rivista europea: nuova serie del Ricoglitore italiano e straniero, Anno I parte III, Milano, Vedova di A.F. Stella e Giacomo figlio(IS), Stella, Antonio Fortunato e figli, 1838, OCLC 797340510.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]