Maghella

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Maghella
Lingua orig.Italiano
EditoreTattilo/Publistrip
1ª app.1973
1ª app. inMenelik
Caratteristiche immaginarie
SessoFemmina
Maghella
serie regolare a fumetti
TestiFurio Arrasich, Giorgio Pedrazzi
DisegniDino Leonetti, StudiOriga (Edoardo Morricone, Renzo Savi ed Enea Riboldi), Averardo Ciriello (copertine)
EditorePublistrip (altra denominazione dello stesso editore)
1ª edizionegennaio 1974 – marzo 1981
Albi140 (completa)
Genereerotico, fantastico

Maghella è un personaggio immaginario dei fumetti protagonista di una omonima serie a fumetti italiana di genere erotico/umoristica pubblicata dal 1974 al 1981.[1] La serie, insieme ad altre pubblicate dagli editori Renzo Barbieri e Giorgio Cavedon, edite fra la fine degli anni sessanta e gli inizi degli anni settanta, fu tra le principali che portarono alla nascita e allo sviluppo del genere erotico.[2][3][4][5]

Storia editoriale[modifica | modifica wikitesto]

Il personaggio venne ideato da Furio Arrasich e dal disegnatore Dino Leonetti ed esordì nel 1973 sulla seconda serie del settimanale satirico Menelik, composta da un solo numero.[6] Gli venne poi dedicata una serie omonima pubblicata dalla Publistrip, casa editrice controllata dalla Ediperiodici di Barbieri e Cavendon, dal gennaio 1974 al marzo 1981 per 141 numeri[7] più 5 supplementi[1][8]. La serie venne poi ristampata nella collana Maghella Collezione pubblicata da gennaio 1978 a novembre 1981 per 70 numeri.[9] Entrambe le collane erano vietate ai minori di 18 anni.[1][9]

Venne pubblicato anche all'estero riscuotendo un certo successo, soprattutto in Francia, dove la pubblicazione fu integrale e quasi contemporanea all'edizione italiana.[senza fonte]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

La protagonista, giovane fanciulla contraddistinta da due code laterali di capelli neri e da seni giganteschi, e dotata di imprecisati poteri magici (da cui il suo nome, "piccola maga"), viveva rocambolesche avventure a sfondo erotico-sessuale in una fantasiosa epoca medievale. La sua più tipica esclamazione è "Porca puttana!", ripetuta in ogni episodio; sono anche in assoluto le prime parole che dice quando compare nel primo episodio.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Maghella Publistrip, su guidafumettoitaliano.com. URL consultato il 3 agosto 2017.
  2. ^ Fumetti.it - Fumetti rari e da collezionei, su fumetti.it. URL consultato il 28 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2016).
  3. ^ L’INVERNO DEI FUMETTI MILANESI - GIORNALE POP -, in - GIORNALE POP -, 15 gennaio 2017. URL consultato il 28 luglio 2017.
  4. ^ Giorgio Cavedon, su guidafumettoitaliano.com. URL consultato il 17 luglio 2017.
  5. ^ Renzo Barbieri - Pioniere del fumetto erotico-pornografico italiano, su slumberland.it. URL consultato il 17 luglio 2017.
  6. ^ Menelik, su guidafumettoitaliano.com. URL consultato il 3 agosto 2017.
  7. ^ per un errore di numerazione furono pubblicati due n° 56
  8. ^ Eingestellt von R. Kitero, fumetti erotici, su fumetti-it.blogspot.com. URL consultato il 3 agosto 2017.
  9. ^ a b Maghella Collezione, su guidafumettoitaliano.com. URL consultato il 3 agosto 2017.