Maggi Hambling

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The Scallop (2003) opera di Maggi Hambling sulla spiaggia di Aldeburgh.

Maggi Hambling (Suffolk, 23 ottobre 1945) è una scultrice e pittrice inglese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver studiato con Cedric Morris, Maggi Hambling ha esposto i suoi ritratti in diverse mostre, tra cui la National Portrait Gallery[1].

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Lavori più importanti[modifica | modifica wikitesto]

La sua celebre opera dedicata ad Oscar Wilde.

Fra i suoi lavori più conosciuti ritroviamo la realizzazione del memoriale ad Oscar Wilde dal titolo A Conversation with Oscar Wilde che si trova a Londra a Trafalgar Square e The Scallop una costruzione di 4 metri dedicata a Benjamin Britten che si può osservare sulla spiaggia di Aldeburgh, più volte vandalizzata già agli inizi del 2004 e oggetto di controversie[2].

Nel 2020 desta polemiche la scultura dedicata alla "madre del femminismo" Mary Wollstonecraft, definita dalle femministe come una «decorazione di Natale da sito porno»; le femministe si sono inoltre chieste: «Si è mai vista una statua di Dickens con le palle di fuori?». Bee Rwolatt, la presidente della società promotrice della campagna per restituire «la presenza di Mary in forma fisica», ha cercato di difendere l'opera, ma con scarsi risultati: Emily Cockn ha commentato: «Finalmente un riconoscimento pubblico che le donne nel 18º secolo erano completamente nude ed estremamente piccole»; mentre Jojo Moyes ha ironizzato con «sarebbe stato carino commemorare Mary Wollstonecraft con i vestiti addosso: non si vedono molte statue di politici maschi senza mutande». La Hambling si è difesa sostenendo che «deve essere nuda perché i vestiti definiscono le persone. Per quanto mi riguarda, ha più o meno la forma che tutte vorremmo avere».[3]

Sculture[modifica | modifica wikitesto]

Create per lo più negli anni 1993 - 1994, la Hambling utilizza il bronzo come materiale per le proprie opere con rifacimento alle piccole costruzioni tipiche degli etruschi.

Dipinti[modifica | modifica wikitesto]

Oltre alla sua particolare attitudine per i ritratti e autoritratti, i suoi soggetti più frequenti sono a tema acquatico (onde marine e cascate) mentre alcuni ritraggono la luna.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Ufficiale dell'Ordine dell'Impero Britannico - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine dell'Impero Britannico - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Maggi Hambling (1945-), Pittrice, su npg.org.uk, National Portrait Gallery, 2006. URL consultato il 1º ottobre 2006.
  2. ^ Caroline Davies, Battle of Britten rages on the beach, in The Observer, 6 gennaio 2008. URL consultato il 14 gennaio 2021.
  3. ^ Londra, è bufera sulla statua della femminista nuda, su Corriere.it, 11 novembre 2020. URL consultato il 19 gennaio 2020.
  4. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 54066, 17 giugno 1995, p. 11.
  5. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 59282, 31 dicembre 2009, p. 7.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Biografia di Maggi Hambling, su waterman.co.uk. URL consultato il 19 novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2008).
Controllo di autoritàVIAF (EN17329660 · ISNI (EN0000 0000 7833 903X · Europeana agent/base/151959 · ULAN (EN500022921 · LCCN (ENn88679272 · GND (DE119312808 · BNF (FRcb125129908 (data) · J9U (ENHE987007383811305171 · CONOR.SI (SL90836323 · WorldCat Identities (ENlccn-n88679272