Magazzini del Sale

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Disambiguazione – Se stai cercando il complesso della città di Cervia, vedi Magazzini del Sale (Cervia).
Magazzini del Sale
Veduta dei Magazzini del Sale. Dietro la basilica di Santa Maria della Salute
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneVeneto
LocalitàVenezia
Indirizzosestiere di Dorsoduro
Coordinate45°25′44.26″N 12°20′00.85″E / 45.428961°N 12.333569°E45.428961; 12.333569
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Usociascun Magazzino del Sale viene usato con una sua destinazione: Società Canottieri Bucintoro, Club Subacqueo San Marco, mostra temporanee dell'Accademia di Belle Arti, Fondazione Emilio e Annabianca Vedova con mostre dedicate a Emilio Vedova

I Magazzini del Sale (detti anche Saloni o Emporio dei Sali, ma conosciuti altresì come Sale Docks) sono un edificio di Venezia, ubicato nel sestiere di Dorsoduro, lungo la Fondamenta delle Zattere ai Saloni, e affacciato sul Canale della Giudecca.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Questo complesso di dimensioni ingenti fu edificato all'inizio del Quattrocento in un punto strategico della città: infatti lungo queste fondamenta c'era uno dei principali luoghi di approdo delle zattere e imbarcazioni che portavano le merci a Venezia.

Qui venne scelto di costruire il luogo dove depositare il sale, prodotto fondamentale nell'economia della città lagunare.

Il complesso, su progetto dell'architetto Alvise Pigazzi (allievo del più noto Giannantonio Selva), venne poi pregevolmente restaurato attorno al 1830.

Nel corso del Novecento, dopo la dismissione, i Magazzini del Sale hanno patito un periodo di decadenza, in seguito al quale furono recuperati e utilizzati, come avviene oggi, per esposizioni ed eventi culturali. Uno dei nove Magazzini del Sale è stato restaurato dalla Fondazione Emilio e Annabianca Vedova, su progetto di Renzo Piano; inaugurato nel 2009[1] da allora ospita mostre organizzate dalla Fondazione su Emilio Vedova e su altri artisti per un confronto dialettico con le opere di Vedova.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La facciata della struttura è di un solo piano e sviluppata in lunghezza, con nove grandi portali sovrastati da altrettante finestre a mezzaluna; sopra le aperture centrali campeggia la scritta Emporio dei Sali.

Internamente si allungano nove spazi nei quali veniva immagazzinato il sale, dove ora vengono organizzate le citate esposizioni.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

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