Mac Collins
| Mac Collins | |
|---|---|
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| Membro della Camera dei rappresentanti - Georgia, distretto n.8 | |
| Durata mandato | 3 gennaio 2003 – 3 gennaio 2005 |
| Predecessore | Saxby Chambliss |
| Successore | Lynn Westmoreland |
| Membro della Camera dei rappresentanti - Georgia, distretto n.3 | |
| Durata mandato | 3 gennaio 1993 – 3 gennaio 2003 |
| Predecessore | Richard Ray |
| Successore | Jim Marshall |
| Membro del Senato della Georgia, distretto n.17 | |
| Durata mandato | 3 gennaio 1989 – 3 gennaio 1993 |
| Dati generali | |
| Partito politico | Democratico (fino al 1980) Repubblicano (dal 1980) |
Mac Collins, vero nome Michael Allen Collins (Jackson, 15 ottobre 1944 – Flovilla, 20 novembre 2018), è stato un politico statunitense, membro della Camera dei Rappresentanti per lo stato della Georgia dal 1993 al 2005.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Nato e cresciuto in Georgia, dopo il diploma Collins lavorò per l'azienda del padre, che produceva calcestruzzo[1]. Sua madre Bessie fu la prima donna eletta nel consiglio comunale di Flovilla[2]. Mac Collins prestò servizio nella Georgia Army National Guard dal 1964 al 1970[3].
Nel 1977 ottenne il suo primo incarico pubblico, venendo eletto nella commissione di contea di Butts. Fu eletto presidente e prestò servizio per due mandati, per poi lasciare il seggio nel 1980, cambiando partito: fino ad allora era infatti stato un democratico, da quel momento si affiliò invece al Partito Repubblicano[2]. Si candidò infruttuosamente al Senato della Georgia per ben due volte, venendo infine eletto nel 1988 e portando a termine due mandati[4].
Nei primi anni novanta, i democratici operarono una riconfigurazione dei distretti congressuali con il fine di mettere in difficoltà il deputato Newt Gingrich, smantellando la circoscrizione da lui rappresentata[5]. La zona in cui risiedeva Mac Collins venne inclusa nel terzo distretto congressuale, rappresentato dal democratico Richard Ray, in carica da cinque mandati: questo spinse Collins a candidarsi per il seggio e, dopo aver sconfitto Paul Broun nelle primarie repubblicane, riuscì a battere il deputato Ray con un margine di scarto di quasi dieci punti percentuali[6]. Fu riconfermato dagli elettori per altri quattro mandati, poi una nuova riconfigurazione dei distretti lo pose a candidarsi nell'ottavo distretto nel 2002, venendo eletto anche in questa occasione[7]. Durante la sua permanenza al Congresso, Collins si occupò prevalentemente di tassazione e politiche economiche[8].
Nel 2004, quando il senatore democratico Zell Miller annunciò la propria intenzione di non ricandidarsi per un nuovo mandato, Collins lasciò la Camera dei Rappresentanti e prese parte alle elezioni per il seggio senatoriale. Si classificò terzo nelle primarie repubblicane, alle spalle di Herman Cain e del vincitore Johnny Isakson[9], il quale sconfisse poi la democratica Denise Majette venendo eletto senatore[10].
Nel 2006 Collins tentò di rientrare alla Camera, candidandosi contro il democratico che lo aveva succeduto, Jim Marshall. La campagna elettorale fu molto combattuta e vide l'intervento dell'allora Presidente degli Stati Uniti George W. Bush, che si presentò ad un rally in favore di Collins[11]. Ciononostante, Marshall vinse le elezioni con un margine ristretto, superando Collins per circa 1700 voti[12].
Mac Collins morì nel 2018 all'età di settantaquattro anni[2][13][14]. Quattro anni più tardi, suo figlio Mike venne eletto deputato[15].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Company History, su collinstrucking.com, Collins Trucking. URL consultato il 23 gennaio 2023.
- ^ a b c (EN) Michael Allen (Mac) Collins, su haistenfuneral.com, Haisten Funeral. URL consultato il 23 gennaio 2023.
- ^ (EN) COLLINS, Michael Allen (Mac), su history.house.gov, History, Art & Archives U.S. House of Representatives. URL consultato il 23 gennaio 2023.
- ^ (EN) Mac Collins papers, Georgia State Senate, su aspace-uwg.galileo.usg.edu, University of West Georgia Special Collections. URL consultato il 23 gennaio 2023.
- ^ (EN) Democrats Try to Carve Gingrich Out, su nytimes.com, The New York Times. URL consultato il 23 gennaio 2023.
- ^ (EN) 1992 General Election Results U.S. Congress - 3rd District (PDF), su sos.ga.gov, Segretario di Stato della Georgia. URL consultato il 23 gennaio 2023.
- ^ (EN) Rep. Mac Collins, su opensecrets.org, OpenSecrets. URL consultato il 23 gennaio 2023.
- ^ (EN) Rep. Michael “Mac” Collins, su govtrack.us, GovTrack. URL consultato il 23 gennaio 2023.
- ^ (EN) Isakson Wins GOP Primary For Georgia's Senate Seat, su washingtonpost.com, The Washington Post. URL consultato il 23 gennaio 2023.
- ^ (EN) GA US Senate, su ourcampaigns.com, OurCampaigns. URL consultato il 23 gennaio 2023.
- ^ (EN) President George W. Bush (R) with Mac Collins greet a Republican rally gathered for Collins' campaign for U.S. Representative in Georgia's new 8th congressional district, su alamy.com, Alamy. URL consultato il 23 gennaio 2023.
- ^ (EN) GA - District 08, su ourcampaigns.com, OurCampaigns. URL consultato il 23 gennaio 2023.
- ^ (EN) Mac Collins, pioneering rural Georgia Republican, dies at 74, su apnews.com, Associated Press. URL consultato il 23 gennaio 2023.
- ^ (EN) Former Commissioner and Congressman Mac Collins Passes, su buttscountyga.com, Contea di Butts. URL consultato il 23 gennaio 2023.
- ^ (EN) Republican Mike Collins wins election to U.S. House in Georgia’s 10th Congressional District, su apnews.com, Associated Press. URL consultato il 23 gennaio 2023.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 302198466 · LCCN (EN) no2012101058 · WorldCat Identities (EN) lccn-no2012101058 |
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