Ma Huateng

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Pony Ma nel 2011

Ma Huateng[3] (马化腾S, Mǎ HuàténgP; Guangdong, 29 ottobre 1971) è un imprenditore cinese, miliardario e fondatore, presidente e amministratore delegato di Tencent,[1][2] una delle società di maggior valore in Asia, una delle più grandi società di tecnologia e Internet e uno dei più grandi conglomerati di investimento, gioco e intrattenimento al mondo. L'azienda sviluppa il più grande servizio di messaggistica istantanea mobile della Cina, WeChat, e le sue filiali forniscono media, intrattenimento, sistemi di pagamento, smartphone, servizi relativi a Internet, servizi a valore aggiunto e servizi pubblicitari online, in Cina e in tutto il mondo.

Dopo aver studiato presso l'Università di Shenzhen, nel 2007 venne definito dal Times come uno degli uomini più influenti al mondo.[4][5] Nel 2022, secondo Forbes, è uno degli uomini più ricchi al mondo con un patrimonio di 32,5 miliardi di dollari.[6][7]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ma è nato a Chaoyang, Shantou, Guangdong. Quando suo padre, Ma Chenshu (马陈术), ottenne un lavoro come direttore di porto a Shenzhen, il giovane Ma lo accompagnò.[8] Si è iscritto all'Università di Shenzhen nel 1989 e si è laureato nel 1993 in informatica.

Carriera nella Tencent[modifica | modifica wikitesto]

Soprannominato "Pony Ma", ha cofondato la Tencent nel 1998.[1] Il primo prodotto della compagnia, è un programma di instant messaging chiamato "QQ", popolarissimo in Cina, al 2013 il maggior software del genere, soprannominato "l' AOL della Cina".[4] Nel 2013 ricopre sia la posizione di presidente che di direttore generale della Tencent Holdings, una delle tre maggiori compagnie online della Cina, assieme alla Alibaba Group e Baidu. Verso la fine di settembre del 2012, la QQ ha raggiunto un totale di 784 milioni di utenti attivi, con un incremento del 10% rispetto all'anno precedente. Il nuovo prodotto della Tencent uscito nel 2011, la WeChat, ha superato i 200 milioni di utenti attivi già verso la fine del 2012.[6] Altri servizi includono portali web, e-commerce e giochi online.[9] La creazione di giochi online quali La Leggenda di Yulong, e La Leggenda di Xuanyuan ha consentito entrate per la compagnia per 5.1 miliardi di dollari, con un profitto netto di 1.5 miliardi di dollari.[6]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Ma usa il soprannome Pony, derivato dalla traduzione inglese del suo cognome Ma (马), che significa "cavallo". Ma Huateng appare raramente nei media ed è noto per il suo stile di vita riservato.[10]

La ricchezza di Ma Huateng proviene dalla partecipazione del 9,7% in Tencent Holdings. Secondo quanto riferito, possiede proprietà a Hong Kong e opere d'arte per un valore di 150 milioni di dollari.[11]

Ma è sposato con Wang Danting.[12]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Investing in China: The Emerging Venture Capital Industry] Jonsson Yinya Li, su books.google.com.
  2. ^ (EN) Tencent official site, su tencent.com.
  3. ^ Nell'onomastica cinese il cognome precede il nome. "Ma" è il cognome.
  4. ^ a b (EN) Ilan Alon e Wenxian Zhang, Biographical Dictionary of New Chinese Entrepreneurs and Business Leaders, su books.google.com, Edward Elgar Publishing, 2009, p. 111.
  5. ^ (ZH) Profilo della scuola, su szu.edu.cn. URL consultato il 10 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2011).
  6. ^ a b c Ma Huateng, su forbes.com.
  7. ^ (EN) THE REAL-TIME BILLIONAIRES LIST, su forbes.com.
  8. ^ (EN) Tencent’s Ma Huateng is China’s second-richest man on WeChat mania, su livemint.com. URL consultato il 12 gennaio 2016.
  9. ^ Tencent, More Than QQ Instant Messaging In China Archiviato il 26 aprile 2009 in Internet Archive. thechinaobserver.com, undated but posted prior to February 12, 2009
  10. ^ (EN) Pony Ma and his Tencent, su Luxatic. URL consultato il 12 gennaio 2016.
  11. ^ (EN) Ma vs. Ma: The most expensive house in Hong Kong belongs to one of China's internet kings - but is it Jack or Pony?, su South China Morning Post. URL consultato il 12 gennaio 2016.
  12. ^ (ZH) 中国顶级富豪背后的女人:马化腾老婆把人惊呆-科技频道-手机搜狐, su hao.sohu.com. URL consultato il 27 agosto 2021.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN222808792 · ISNI (EN0000 0003 5989 7994 · LCCN (ENn2012001800 · GND (DE1138310557 · NDL (ENJA001310138 · CONOR.SI (SL324781155 · WorldCat Identities (ENlccn-n2012001800