Luis Martínez de Irujo y Artázcoz

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Luis Martínez de Irujo y Artázcoz
Duca consorte d'Alba
Stemma
Stemma
In carica24 settembre 1953 –
6 settembre 1972
PredecessoreMaría del Rosario de Silva y Gurtubay
SuccessoreJesús Aguirre y Ortiz de Zárate
NascitaMadrid, 17 novembre 1919
MorteHouston, 6 settembre 1972 (52 anni)
Luogo di sepolturaMonastero dell'Immacolata Concezione, Loeches
PadrePedro Martínez de Irujo y Caro, IX duca di Sotomayor
MadreAna María de Artázcoz y Labayen
ConsorteCayetana Fitz-James Stuart
FigliCarlos
Alfonso
Jacobo
Fernando
Cayetano
Eugenia

Luis Martínez de Irujo y Artázcoz (Madrid, 17 novembre 1919Houston, 6 settembre 1972) è stato un nobile spagnolo, primo marito di Cayetana Fitz-James Stuart, XVIII duchessa d'Alba. Era ingegnere industriale e avvocato.[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Luis Martínez de Irujo y Artázcoz nacque a Madrid il 17 novembre 1919. Era il sesto figlio di Pedro Martínez de Irujo y Caro, IX duca di Sotomayor e V marchese di Casa Irujo (1882-1957) e di sua moglie, Ana María de Artázcoz y Labayen (1892-1930), dama della regina Vittoria Eugenia di Spagna.

Studiò al Real Collegio di Studi Superiori di Maria Cristina. Combatté nella guerra civile spagnola, nel lato nazionalista, guidato da Francisco Franco. A ventisette anni, il 12 ottobre del 1947, fu scelto da Jacobo Fitz-James Stuart, XVII duca d'Alba per sposare la sua unica figlia, Cayetana, poi duchessa di Montoro, ed erede del ducato, nella cattedrale di Siviglia. Un anno dopo, nacque il primo figlio, Carlos. In seguito ebbero altri cinque figli, Alfonso (1950), Jacobo (1954), Fernando (1959), Cayetano (1963) ed Eugenia (1968).

Nel 1953, dopo la morte del suocero, divenne duca consorte di Alba e cominciò a occuparsi di questioni relative alla gestione della casa. Ha servito per anni come Capo della Casa della Regina Vittoria Eugenia di Spagna, fino alla sua morte nell'esilio svizzero.[2] Nel gennaio 1969, il duca ha negato l'autenticità della perla Peregrina.[3]

Fu attivo in politica, essendo consigliere di Stato, procuratore di corte e consulente dell'educazione. Fece parte anche del mondo della finanza come consigliere nel Banco de España. Il suo amore per l'arte e il suo lavoro come mecenate, vennero esaltati con la chiamata alla direzione della Real Academia de Bellas Artes de San Fernando nel 1967, istituto in cui era entrato nel 1962.[4] Dedicò il suo discorso inaugurale a "La Battaglia di Mühlberg nelle pitture murali di Alba de Tormes".

Era cavaliere della Real Maestranza di Cavalleria di Saragozza, nonché direttore degli Ordini Militari e membro del Tribunale Metropolitano. Dal 1964 fu membro del consiglio della fondazione del Museo del Prado.[5]

Fu presidente dell'Associazione spagnola degli Amici del Castello e fece parte della Real Academia Catalana de Bellas Artes de San Jorge. Dal 1960 ricoprì l'incarico di economo generale della Caritas spagnola.[6] Nel 1969 negò l'autenticità della perla peregrina.

Successivamente gli venne diagnosticata la leucemia. Insieme a suo figlio Carlos, si recò a Houston, per entrare in un centro specializzato nella sua malattia, la clinica Anderson. Tuttavia, nonostante i trattamenti sanitari ricevuti, morì a Houston il 6 settembre del 1972 dopo una lotta coraggiosa contro la malattia.

Lo stesso anno della morte, era stato nominato presidente dell'Istituto di Spagna, ma non è riuscì a prendere possesso del suo ufficio.

Fu sepolto nel monastero dell'Immacolata Concezione di Loeches, nella tomba di famiglia della Casa d'Alba.

Albero genealogico[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Carlos Martínez de Irujo y McKean, II Marchese di Casa Irujo Carlos Martínez de Irujo y Tacón, I Marchese di Casa Irujo  
 
Sarah Maria McKean  
Carlos Martínez de Irujo y del Alcázar, VIII Duca di Sotomayor  
Gabriela del Alcázar y Vera de Aragón, VII Duchessa di Sotomayor Juan del Alcázar y Venero Bustamante, VI Marchese del Valle de la Paloma  
 
Teresa de Vera de Aragón y Nin de Zatrillas, II Duchessa de la Roca  
Pedro Martínez de Irujo y Caro, IX Duca di Sotomayor  
Pedro Caro y Álvarez de Toledo, V Marchese de la Romana Pedro Caro y Salas, IV Marchese de la Romana  
 
María Tomasa Álvarez de Toledo y Palafox  
María Caro y Széchényi  
Contessa Isabella Széchényi di Sárvár-Felsővidék Conte Paolo Széchényi di Sárvár-Felsővidék  
 
Contessa Emilia Zichy-Ferraris di Zich e Väsonykeö  
Luis Martínez de Irujo y Artázcoz  
Vicente Manuel de Artázcoz y Plaza Miguel Ramón de Artázcoz y Benitúa  
 
María Rosa de la Plaza y Galarza  
Francisco Javier de Artázcoz y Urdinola  
Romana Josefa de Urdinola y Salcedo Ignacio María de Urdinola y Arbide  
 
Micaela de Salcedo y Landecho  
Ana María de Artázcoz y Labayen, Dama della regina Vittoria Eugenia di Spagna  
Miguel Antonio de Labayen y Eguía Juan Francisco de Labayen y Pagola  
 
María Juana de Eguía y Zubelzu  
María Luisa de Labayen y Aranzabe  
María de la Concepción de Aranzabe y Alpízar Juan Antonio de Aranzabe y Arámburu  
 
María del Rosario de Alpízar y Arévalo  
 

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze spagnole[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine di Isabella la Cattolica - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Civile di Alfonso X il Saggio - nastrino per uniforme ordinaria
Croce con decorazione rossa dell'Ordine al Merito Militare - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere della Real Maestranza di Cavalleria di Saragozza - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia di campagna 1936-1939 - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa per il quarto centenario della battaglia di Lepanto - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere di Gran Croce del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio (Casa di Borbone-Due Sicilie) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Fenice (Regno di Grecia) - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Los tres maridos de Cayetana, su vanitatis.com. URL consultato il 9 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 31 dicembre 2013).
  2. ^ Joyas con historia, su eloart.com. URL consultato il 9 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2011).
  3. ^ Doña Victoria Eugenia regresa del exilio
  4. ^ Luis Martínez de Irujo
  5. ^ Museo del Prado
  6. ^ Semblanza de un Caballero Español
  7. ^ Bollettino Ufficiale di Stato
  8. ^ Bollettino Ufficiale di Stato
  9. ^ Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio Archiviato il 7 novembre 2014 in Internet Archive.
  10. ^ Oronificenze di Luis Martínez de Irujo y Artázcoz Archiviato il 2 ottobre 2013 in Internet Archive.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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