Luigi Montagnani

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Luigi Montagnani detto Gigi (Formigine, 6 agosto 1922Modena, 20 luglio 2000) è stato un imprenditore e dirigente sportivo italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Imprenditore edile modenese molto conosciuto in città, contribuì ad edificare interi quartieri di Modena come il Direzionale 70. Poteva vantare amicizie di spicco come Luca di Montezemolo e Luciano Pavarotti.[1] Tra il 1997 e il 2000 è stato proprietario e presidente del Modena Calcio.

È morto improvvisamente nella notte tra il 19 e il 20 luglio 2000 a causa di un malore mentre era alla guida della sua auto[1], a poche settimane dall'inizio del campionato 2000-2001, in cui il Modena otterrà la promozione in Serie B, a cui farà seguito anche la promozione in Serie A nella stagione successiva (2001-2002, ritorno dei canarini in massima serie dopo 38 anni).

Molto amato dai tifosi modenesi,[2] nel 2000 a due mesi dalla scomparsa, gli è stato intitolato il settore della curva sud dello Stadio Alberto Braglia di Modena, sede dei tifosi gialloblu più caldi.

Carriera da dirigente[modifica | modifica wikitesto]

Da sempre tifoso del Modena, oltre ad averci giocato nelle giovanili, rilevò la squadra canarina nel gennaio 1997 diventandone prima amministratore unico e poi presidente.[1][3]

La squadra gialloblu, che navigava in cattive acque trovò così la serenità per portare a termine il campionato di Serie C1 1996-1997.[3] L'anno seguente tenta invano di riportare i canarini in Serie B, ma non va oltre il 4º posto e i play-off nella stagione 1998-1999. Peggiore fu il campionato 1999-2000 chiuso a metà classifica.

Nell'estate 2000, in vista della stagione 2000-2001, Montagnani operò una rivoluzione nei ranghi della società e della squadra acquistando giocatori di valore e cedendone altri. La sua morte improvvisa gli impedirà di vedere la scalata del Modena dalla Serie C1 alla Serie A in appena due stagioni.

Unico azionista della società e affiancato solo da persone di fiducia, alla sua morte la società passò in mano alla sua famiglia.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Morto Montagnani: il Modena senza presidente, su archiviostorico.gazzetta.it.
  2. ^ Gigi Montagnani, plebiscito, su Gazzetta di Modena, 10 marzo 2012.
  3. ^ a b Paoli Alberto, Doccia fredda a Modena: meno 6, su archiviostorico.gazzetta.it.