Luigi Indelli

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Luigi Indelli

Deputato del Regno d'Italia
LegislaturaXII, XIII, XIV, XVI, XVII, XXI
CollegioFrosinone, Monopoli, Bari I
Incarichi parlamentari
  • XIII Legislatura del Regno d'Italia
    Commissione permanente per le elezioni. Segretario dal 23 novembre 1876 al 23 gennaio 1880
  • XV Legislatura del Regno d'Italia
    Commissione generale del bilancio e dei conti amministrativi. Membro dal 29 novembre 1882 al 27 aprile 1886
  • XVII Legislatura del Regno d'Italia.
    Commissione generale del bilancio e dei conti amministrativi. Membro dal 30 maggio 1892 al 27 settembre 1892
Sito istituzionale

Dati generali
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
Professioneavvocato, magistrato

Luigi Indelli (Napoli[1], secondo altra fonte Monopoli[2], 14 gennaio 1828Roma, 20 febbraio 1903) è stato un politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Laureato in giurisprudenza a Napoli, partecipa ai moti del 1848. Nel 1860 è segretario di stato di Garibaldi, dopo la proclamazione del Regno d'Italia è questore di Napoli e presidente della Corte d'appello a Napoli, Roma e Frosinone. Liberale di sinistra, viene eletto per la prima volta deputato nel 1874: alla Camera è relatore di molti disegni di legge, alcuni contro i privilegi fiscali della chiesa e dei vescovi. Il 20 maggio 1883 firma per conto del governo italiano la Convenzione di Parigi per la protezione della proprietà industriale.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ secondo il sito della Camera
  2. ^ Luigi Indelli, deputato, magistrato, su monopolitrerose.it. URL consultato il 13 marzo 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN88951863 · ISNI (EN0000 0000 6171 2053 · BAV 495/165492 · WorldCat Identities (ENviaf-88951863