Luigi Gemini
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Luigi Gemini | ||
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Informazioni personali | ||
Arbitro di | Calcio | |
Federazione | Italia | |
Sezione | Roma | |
Attività nazionale | ||
Anni | Campionato | Ruolo |
1941-1943 1943-1944 1945-1946 1946-1953 |
Serie B Camp.di guerra Div.Nazionale Serie A e B |
Arbitro Arbitro Arbitro Arbitro |
Premi | ||
Anno | Premio | |
1952 | Premio Giovanni Mauro |
Luigi Gemini (Roma, 29 novembre 1907 – ...) è stato un arbitro di calcio italiano.
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Prese la tessera di arbitro nel 1933.[1]
Iscritto al "Gruppo Arbitri di Roma", Luigi Gemini ha arbitrato in Serie A per sette stagioni nel primo dopoguerra. Ha esordito nel campionato di guerra 1943-1944 arbitrando la partita del 2 aprile 1944 MATER-Lazio (2-4).[2]
Ha diretto 122 partite di Serie A ed un centinaio in Serie B. L'ultima sua gara diretta in Serie A è stata Sampdoria-Palermo (4-1) del 31 maggio 1953.[3]
Nella stagione 1951-1952 ha ricevuto il Premio Giovanni Mauro, un riconoscimento prestigioso assegnato al miglior arbitro nazionale di ogni stagione calcistica.
Nella stagione 1962-1963 è stato direttore generale del Pescara.
Note[modifica | modifica wikitesto]
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Rinaldo Barlassina, Agendina del calcio 1940-1941, Milano - Via Galilei, La Gazzetta dello Sport, 1941, p. 140, dati anagrafici completi nel paragrafo "Serie A-B-C - Gli arbitri a disposizione del C.I.T.A.", Conservato presso la Biblioteca Comunale Centrale "Sormani" e Biblioteca Nazionale Braidense, entrambe di Milano.
- Almanacco illustrato del calcio 1954, Milano, Rizzoli Editore, 1953, p. 141.
- Carlo Fontanelli, Daniele Cacozza, Scudetto a Spezia - Partite e protagonisti del campionato di guerra 1943-44, Fornacette (PI), Mariposa Editrice S.r.l., gennaio 1998, p. 108.