Luigi Cova
| Luigi Cova | |
|---|---|
| Sindaco di Varese | |
| Durata mandato | 25 marzo 1946 – 27 maggio 1951 |
| Predecessore | Enrico Bonfanti |
| Successore | Arturo Dall'Ora |
| Dati generali | |
| Partito politico | PSI PSDI |
| Professione | operaio |
Luigi Cova (Varese, 24 novembre 1881 – Varese, 21 maggio 1969) è stato un politico italiano.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Nato a Varese il 24 novembre 1881, di estrazione operaia, fu eletto Sindaco di Varese negli ultimi mesi dell'amministrazione socialista e venne destituito dai fascisti nell'agosto 1922. Oppositore del regime, alle prime elezioni democratiche del 1946 fu nuovamente designato dai socialisti alla carica di Sindaco e tornò a guidare la città sino al 1950.
Aveva aderito al PSLI, nato con la scissione di palazzo Barberini nel 1947.
Dal 1951 al 1964 fu consigliere comunale a Varese in rappresentanza del PSDI, partito per il quale era stato candidato alle elezioni politiche per la camera dei deputati nel 1953. Morì a Varese il 21 maggio 1969.
Luigi Cova viene ricordato come Sindaco galantuomo, appena rieletto Sindaco nel 1946 si mise all'opera con la sua giunta costituita, da socialisti, comunisti e del partito D'Azione, dando priorità alla ricostruzione della città, alle scuole, al lavoro e alle condizioni dei lavoratori.
Tra le decisioni importanti l'acquisto di Villa Mirabello.[1]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Luigi Cova, il sindaco che ci regalò Villa Mirabello, su varesenews.it, 5 maggio 2016. URL consultato il 21 marzo 2020.
