Lucy Ellmann

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Lucy Elizabeth Ellmann (Evanston, 18 ottobre 1956) è una scrittrice statunitense naturalizzata britannica.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlia del biografo Richard Ellmann e della scrittrice Mary Ellmann, è nata il 18 ottobre 1956 a Evanston, nell'Illinois[1].

Trasferitasi con la famiglia in Inghilterra a 13 anni[2], ha studiato alla Falmouth School of Art dove si è laureata nel 1975 e 5 anni dopo ha conseguito un B.A. all'Università dell'Essex e l'anno successivo un M.A. al Courtauld Institute of Art[3].

Nel 1988 ha esordito nella narrativa con il romanzo Sweet Desserts ottenendo il Guardian Fiction Prize[4] e in seguito ha pubblicato altri 7 romanzi.

Nel 2019, 38 anni dopo la vittoria del padre, ha ottenuto il James Tait Black Memorial Prize per il romanzo Ducks, Newburyport che segue il flusso di coscienza della protagonista, una madre dell'Ohio dei giorni nostri, in un'unica frase di più di 1000 pagine[5]. Sempre nel 2019 lo stesso libro è stato selezionato per il Booker Prize[6] e ha vinto il Goldsmiths Prize.[7]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

È sposata con lo scrittore americano Todd McEwen.

Opere (parziale)[modifica | modifica wikitesto]

  • Sweet Desserts (1988)
  • Vari gradi di infelicità (Varying Degrees of Hopelessness, 1991), Milano, Bompiani, 1993 traduzione di Marcella Dallatorre ISBN 88-452-2081-8.
  • The Spy Who Caught a Cold (1995)
  • Man or Mango? A Lament (1999)
  • Dot in the Universe (2003)
  • Doctors & Nurses (2006)
  • Mimi (2013)
  • Ducks, Newburyport (2019)
  • Things Are Against Us (2021)

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Pagina dedicata all'autrice, su literature.britishcouncil.org. URL consultato il 22 agosto 2020.
  2. ^ (EN) Lori Feathers, Lucy Ellmann, a Great American Novelist Hiding in Plain Sight, su lithub.com, 9 settembre 2019. URL consultato il 22 agosto 2020.
  3. ^ (EN) Scheda della scrittrice, su encyclopedia.com. URL consultato il 22 agosto 2020.
  4. ^ (EN) Scheda del premio e alcuni vincitori, su fantasticfiction.com. URL consultato il 22 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2016).
  5. ^ (EN) Sian Cain, Lucy Ellmann lands James Tait Black prize, 38 years after her father's win, su theguardian.com, 21 agosto 2020. URL consultato il 22 agosto 2020.
  6. ^ (EN) Booker Prize Shortlist 2019, su theguardian.com. URL consultato il 3 settembre 2019.
  7. ^ (EN) Goldsmiths Prize, su gold.ac.uk. URL consultato il 22 luglio 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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