Luciano Tosone

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Luciano Tosone (Vasto, 23 giugno 1921Ortona, 23 febbraio 2004) è stato un ingegnere e pittore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Luciano Tosone nasce a Vasto nel 1921; fin dall'infanzia vive a Napoli, dove compie gli studi nel ginnasio-liceo[1].

Nel secondo dopoguerra consegue la laurea in ingegneria[1].

Nel 1950 si trasferisce a Milano dove insegna nella privata Università Liberi[1].

Rientrato nella città natale, lavora principalmente come architetto, vincendo numerosi concorsi comunali, regionali e nazionali[1]. Sviluppa un profondo interesse verso il disegno e i colori, volendo rappresentare i progetti nella maniera più efficace[1]. Nel 1964 vince una delle cattedre di Costruzioni e disegno per geometri di Roma[1].

Tornato definitivamente a Vasto, persegue la ricerca di uno stile "vastese" ispirato dai caratteri peculiari locali[1]. Tra i progetti e le opere realizzate si ricordano, con le ville familiari, le case popolari (1963), il Museo civico di Vasto (1967), l'Istituto tecnico[1].

Nell'ultimo periodo prevale sull'attività professionale l'interesse per la pittura, che gli consente di rappresentare Vasto e i suoi panorami con mezzi diversi da quelli della progettazione[1].

Nel 2003 è allestita nel Palazzo dell'emiciclo dell'Aquila una mostra delle sue opere pittoriche per iniziativa del Consiglio regionale d'Abruzzo[1].

Di rilievo il carteggio intrattenuto dal professionista con Bruno Zevi tra il 1990 e il 1999[1].

Scrive di lui il critico d'arte Paolo Levi:

"Luciano Tosone coniuga, in modo mirato, segno preparatorio e colore. In ogni sua composizione si ha sempre la sensazione del movimento. Egli è pittore antimetafisico per eccellenza, è magnificamente maestro delle presenze e delle rivisitazioni. Quelle dei sogni.

Per il nostro maestro di Vasto, la ritmicità è il motivo dominante di ogni sua composizione. La ritroviamo suadente in "Evviva Pulcinella" dipinto del 1966, omaggio all'infanzia, dove i bambini della borghesia e quelli delle classi meno abbienti godono insieme la presenza della maschera napoletana. Virtuoso padrone della tavolozza, Luciano Tosone riesce ad essere spettacolare e ritmico anche in forme che dovrebbero essere statiche. È questo il caso dell'opera dalle grandi dimensioni "Veneziani a Termoli dopo la tempesta" del 1985: le barche attraccate alla banchina, leggermente ricurve, le nubi in cielo, porgono uno scenario agitato, instabile.

Luciano Tosone è maestro nel dare rilievo a forme "forti", essenzialmente fisiche, svolte con lirico pensiero. Ci si trova di fronte a una ricerca pittorica in cui sono fusi insieme, soprattutto, due momenti complementari: osservazione e fantasia. Egli è artista magnificamente coerente nel condurre a compimento i suoi sogni figurali ma, nel contempo, è uno straordinario eclettico. C'è, nella sua pagina pittorica, un curioso accordo fra mistero della vita e apparenza sensibile. Nulla in lui è conchiuso nella malinconia mediterranea, ma tutto, al contrario, è ravvivato da un sentimento sereno che sfiora la commedia umana, quella nostra, quotidiana."

Opere pittoriche[modifica | modifica wikitesto]

Opere principali

  • 1966 "Evviva Pulcinella" olio su tela, 60x70;
  • 1985 "Venezia" olio su tela, 70x100;
  • 1986 "Il porto di Punta Penna" olio su tela, 100x120;
  • 1986 "Tra il giorno e la notte, la chiesetta di San Nicola" olio su tela, 120x100;
  • 1987 "La via Santa Maria con l'omonima chiesa" olio su tela, 60x70;
  • 1992 "Chiesetta a Lipari" pastelli su carta, 50x70;
  • 1993 "Marina piccola a Lipari" matite colorate su carta, 100x70;
  • 1993 "La gradiva di Freud secondo Tosone" olio su tela, 35x50;
  • 1993 "La loggia Amblingh, il mare e sguardi dall'alto sulla gente e sul tempo che passano" olio su tela, 120x100;
  • 1993 "La discesa per la spiaggia" olio su tela, 120x100;
  • 1994 "Con le luci del faro e delle stelle, la pesca lungo la costa" olio su tela, 100x70;
  • 1994 "Il campanile di Petacciato" tempera su carta, 100x70;
  • 1995 "Il ciclo esistenziale" olio su tela, 100x70;
  • 1995 "Dalla banchina il marinaio interroga la notte sul tempo del domani" olio su tela, 100x100;
  • 1995 "Insieme le campane di Santa Maria, la loggia Amblingh, il muro delle lame, il Palazzo D'Avalos, il mare" olio su tela, 120x100;
  • 1995 "Veneziani a Termoli, dopo la tempesta in attesa di riprendere il mare" olio su tela, 120x100;
  • 1995 "Vasto, veduta con le spalle al sole di mezzogiorno" olio su tela, 100x70;
  • 1995 "La rivoltura" olio su tela, 50x70;
  • 1995 "Mattinata napoletana" olio su tela, 50x70;
  • 1996 "Il castello di Ischia" olio su tela, 120x100;
  • 1996 "Buongiorno e buonasera" matita su carta, 50x70;
  • 1997 "Il vento" olio su tela, 120x100;
  • 1997 "Sulla banchina di una insenatura mediterranea" olio su tela, 120x100;
  • 1998 "Le carezze della luna" olio su tela, 120x100;
  • 1998 "Le campane di Santa Maria" olio su tela, 120x100;
  • 1998 "La salita" olio su tela, 80x60;
  • 2002 "Primo mattino" olio su tela, 120x100;
  • 2003 "Io per te" penna su carta, 30x40;
  • 2003 "C'era una volta" penna su carta, 30x40;
  • 2003 "Panni al sole" penna su carta, 30x40;
  • 2003 "Lettura" penna su carta, 30x40;
  • 2003 "Donne degli Abruzzi" penna su carta, 40x30;
  • 2003 "Uova fresche" penna su carta, 50x35;
  • 2003 "Il quotidiano" penna su carta, 50x35;
  • 2003 "Dalla campagna" penna su carta, 50x35;

Progetti[modifica | modifica wikitesto]

Progetti principali[1]

  • 1951-1982 - Progetto per abitazione a S. Michele Vasto (CH)
  • 1954-1980 - Progetto per la scuola di avviamento professionale, poi scuole medie, a Celenza sul Trigno (CH)
  • 1957-1973 - Progetto per la scuola di avviamento professionale, poi scuole Paolucci, a Vasto (CH)
  • 1960 - Concorso regionale per il ginnasio a Vasto (CH)
  • 1960-1964 - Progetto per le scuole medie in via Circonvallazione a Vasto (CH)
  • 1960-1968 - Progetto per abitazioni in corso Mazzini a Vasto (CH)
  • 1962-1963 - Progetto per le case popolari in via Ciccarone a Vasto (CH)
  • 1962-1968 - Progetto per la scuola elementare in contrada S. Lucia a Vasto (CH)
  • 1963-1971 -Progetto per l'Istituto tecnico per geometri a Vasto (CH)
  • 1965-1971 - Progetto per la scuola media Rossetti in via Ciccarone a Vasto (CH)
  • 1965-1974 - Progetto per abitazione a San Salvo (CH)
  • 1967 - Progetto per un Museo civico nella Villa comunale a Vasto (CH)
  • 1967-1968 - Progetto di restauro di negozio a Vasto (CH)
  • 1968-1969 - Progetto per l'albergo in contrada Termini a Casalbordino stazione (CH)
  • 1968-1971 - Progetto per l'Istituto Figlie della croce a Vasto (CH)
  • 1968-1975 - Progetto per abitazione in contrada Canale a Vasto (CH)
  • 1969 - Progetto per ristorante in contrada Conca d'Oro a Vasto (CH)
  • 1971 - Progetto per abitazione e ambulatorio a Vasto Marina (CH)
  • 1976 - Progetto per abitazioni in via S. Lucia a Vasto (CH)
  • 1978-1979 - Progetto per abitazioni in viale Dalmazia a Vasto Marina (CH)
  • 1981-1982 - Progetto per la sistemazione spazio adiacente alla cattedrale di San Giuseppe a Vasto (CH)
  • 1982-1987 - Ristrutturazione bar Venezia in piazza Marconi a Vasto (CH)
  • 1982-1987 - Progetto per abitazione in contrada S. Nicola a Vasto (CH)
  • 1982-1987 - Progetto per l'albergo ad appartamenti in via Aragona a Vasto (CH)
  • s.d. - Progetto per le residenze alberghiere a Serramonacesca (PE)
  • s.d. - Progetto nuova cartoleria Universal a Vasto (CH)
  • s.d. - Progetto per lavanderia a Vasto (CH)

Archivio[modifica | modifica wikitesto]

Il fondo Luciano Tosone[2] è consultabile a richiesta tramite la Soprintendenza archivistica per l'Abruzzo.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k l Luciano Tosone, su SAN - Portale degli archivi degli architetti. URL consultato il 9 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2018).
  2. ^ Luciano Tosone, su Sistema informativo unificato per le Soprintendenze archivistiche. URL consultato il 9 marzo 2018.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]