Luciano Lilloni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Luciano Lilloni
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Scacchi
Categoria Maestro FSI e ASIGC
Palmarès
 Campionato italiano di scacchi per corrispondenza
Oro XI Campionato italiano assoluto (1959)
Oro XII Campionato italiano assoluto (1960)
Statistiche aggiornate al 21 marzo 2019

Luciano Lilloni (Milano, 25 settembre 1929Luino, 28 aprile 2000) è stato uno scacchista italiano.

Carriera scacchistica[modifica | modifica wikitesto]

Ottenne il titolo di Maestro a tavolino FSI nel 1952, conseguendo il 9º posto nel Campionato Italiano.

Per corrispondenza conquistò per due anni consecutivi (1959 e 1960) il titolo di Campione italiano ASIGC.

A livello internazionale conseguì la 1º Norma di Maestro Internazionale ICCF.

Suo padre era il famoso artista Umberto Lilloni, caposcuola del Chiarismo lombardo.

Giurista e Scrittore[modifica | modifica wikitesto]

Studioso del Diritto, avvocato e notaio per moltissimi anni in Laveno Mombello (VA) poi in Milano, non si accontentò dei criteri interpretativi correnti ed approfondì l'interazione tra logica 'formale' e logica ‘dialettica’ nella comprensione pregnante del Diritto: ne nacque la pubblicazione a Milano nel 1988/89 del Libro sulla filosofia del diritto intitolato Per l'avvento di una nuova Logica Giuridica[1].

Appassionato di egittologia e di storia, scrisse il romanzo I Dialoghi del Castello d'Aten[2], col quale ritenne di cogliere le discrepanze tra risultanze di testi e di reperti con le interpretazioni ufficiali date da storici anche di grande fama, con l'intento di metterne in evidenza le inesattezze e le imprecisioni.

Morì a seguito di lunga malattia a Luino il 28 aprile 2000.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]