Louis Heathcote

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Louis Heathcote
Nazionalità Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra
Biliardo
Specialità Snooker
Carriera
Carriera professionistica
Stagioni 2019-
Soprannome -
Ranking 67° (23 settembre 2020)
Miglior Ranking 67° (Settembre 2020-)
Risultati nei tornei della Tripla Corona
UK Championship 2T (2019)
Masters -
Campionato mondiale -
Titoli Ranking 0 (Miglior risultato: Terzo turno)
English Open 2019
Titoli Non-Ranking 0 (Nessuna partecipazione)
Century break 9
Miglior break 135 (1)
German Masters 2020 Q
Maggior vincita £15000
Campionato mondiale 2020
Statistiche aggiornate al 23 settembre 2020

Louis Heathcote (Leicester, 3 luglio 1997) è un giocatore di snooker inglese.[1]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Louis Heathcote inizia la sua carriera già a 15 anni, con le partecipazioni agli eventi del Players Tour Championship e e della Q School.[2] Nel 2015 perde la finale dello European Under-21 Snooker Championship contro Darryl Hill per 6-3.[3] Nel 2017 l'inglese viene invitato allo Shoot-Out, dove esce al primo turno per mano di Jimmy White, in seguito, sempre da dilettante, Heathcote partecipa ad altri due eventi minori (il Paul Hunter Classic 2017 e il Gibraltar Open 2018).[4][5]

Nel maggio del 2019 vince il secondo evento della Q School, ottenendo una carta da professionista per le stagioni 2019-2020 e 2020-2021.[6][7]

Stagione 2019-2020[modifica | modifica wikitesto]

Heathcote debutta nel Main Tour qualificandosi per il Riga Masters, battendo Ryan Day per 4-3 nel turno preliminare; tuttavia non riesce ad esordire nel tabellone principale, dove avrebbe dovuto affrontare Zhou Yuelong al primo turno, dopo essere stato coinvolto nello sciopero di voli per Riga, assieme a molti altri giocatori.[8]

L'inglese si qualifica anche per l'International Championship, ma viene eliminato al primo turno da Elliot Slessor con il punteggio di 6-4. All'English Open porta a casa i suoi primi due match da professionista, sconfiggendo Jordan Brown e Adam Stefanow, prima di essere battuto da Mark Allen al terzo turno. Nei tornei successivi riesce spesso a superare il primo turno, facendo eccezione solo al Northern Ireland Open e allo Shoot-Out.[9]

Ranking[10][modifica | modifica wikitesto]

Stagione Ranking iniziale Ranking finale
2019-2020 Non classificato 67
2020-2021 67

Century Breaks: 9[modifica | modifica wikitesto]

Miglior Break: 135[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) CueTracker - Career Total Statistics For Louis Heathcote - Professional Results - Snooker Results & Statistics, su cuetracker.net. URL consultato il 30 aprile 2020.
  2. ^ (EN) Ron Florax, CueTracker - Louis Heathcote - Season 2012-2013 - Professional Results - Snooker Results & Statistics Database, su cuetracker.net. URL consultato il 30 aprile 2020.
  3. ^ (EN) Snooker: Darryl Hill crowned European U21 champion - Isle of Man Today, su web.archive.org, 30 marzo 2015. URL consultato il 30 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2015).
  4. ^ (EN) Ron Florax, CueTracker - Louis Heathcote - Season 2016-2017 - Professional Results - Snooker Results & Statistics Database, su cuetracker.net. URL consultato il 30 aprile 2020.
  5. ^ (EN) Ron Florax, CueTracker - Louis Heathcote - Season 2017-2018 - Professional Results - Snooker Results & Statistics Database, su cuetracker.net. URL consultato il 30 aprile 2020.
  6. ^ (EN) Q School 2 (2019) - snooker.org, su snooker.org. URL consultato il 30 aprile 2020.
  7. ^ (EN) Patrick and Chen Earn Tour Returns, su World Snooker, 29 maggio 2019. URL consultato il 30 aprile 2020.
  8. ^ (EN) Kaspersky Riga Masters -Withdrawn Players, su World Snooker, 26 luglio 2019. URL consultato il 30 aprile 2020.
  9. ^ (EN) Ron Florax, CueTracker - Louis Heathcote - Season 2019-2020 - Professional Results - Snooker Results & Statistics Database, su cuetracker.net. URL consultato il 30 aprile 2020.
  10. ^ (EN) Ron Florax, CueTracker - Ranking History For Louis Heathcote - Snooker Results & Statistics Database, su cuetracker.net. URL consultato il 30 aprile 2020.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]