Louis-Joseph-Raphaël Collin
Louis-Joseph-Raphaël Collin (Parigi, 17 giugno 1850 – Brionne, 19 febbraio 1916) è stato un pittore francese, vicino al movimento simbolista.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Raphaël Collin studiò inizialmente alla Scuola di San Luigi di Parigi. Si trasferì in seguito a Verdun ed ebbe come compagno di studi Jules Bastien-Lepage con cui strinse una lunga amicizia. Tornato a Parigi, divenne allievo di William Bouguereau. Cambiò poi maestro, preferendo l'atelier di Alexandre Cabanel, presso il quale ritrovò l'amico Lepage, Fernand Cormon, Aimé Morot e Jean-Joseph Benjamin-Constant. Nel 1873 espose per la prima volta al Salon, dove, negli anni seguenti, ricevette numerosi premi e riconoscimenti.
Dal 1872 al 1889 collaborò con Théodore Deck alla realizzazione di maioliche decorative.
Fra i suoi lavori di pittura decorativa spiccano i soffitti del piccolo "foyer" del Teatro dell'Odéon[1] e di quello del Théâtre national de l'Opéra-Comique.
Collin fu comunque un pittore di genere, di ritratti e di nudi, di composizioni decorative e di semplici illustrazioni. Il movimento simbolista non lo influenzò più che tanto, e comunque solo formalmente: al di là dei soggetti e dei modi tipici di tale corrente pittorica traspare sempre dalle sue opere una forte caratterizzazione personale, aliena dai languori dei simbolisti[2].
Fu un appassionato collezionista di terre cotte antiche, di manufatti in grès e di vasellame orientale; la sua collezione di ceramiche giapponesi per la cerimonia del tè fu acquistata, un anno dopo la sua morte, dal Museo di Belle arti di Lione.
Collin morì a Brionne a 66 anni.
Allievi[modifica | modifica wikitesto]
- Georges Gasté
- Gabriel Moiselet
- Joan Brull Vinyoles (Barcellona) - (1863-1912)
- Lucien Lévy-Dhurmer
- Elin Danielson Gambogi
- Minerva Josephine Chapman
Opere[modifica | modifica wikitesto]
Opere presenti in collezioni pubbliche[modifica | modifica wikitesto]
- "Ritratto di M.lle Rossolin", Museo d'arte di Tolone,(1889).
Testi illustrati[modifica | modifica wikitesto]
- Longus, "Daphnis et Chloé", H. Launette et G. Boudet, Paris, 1890.
- Pierre Louÿs, "Chansons de Bilitis", Parigi, Ferroud, 1906.
- Pierre Louÿs, "Aphrodite", incisioni di Ernest Florian, Parigi, Ferroud, 1909.
Riconoscimenti e titoli[modifica | modifica wikitesto]
- 1889, Gran premio all'Esposizione universale di Parigi del 1889.
- 1894, Ufficiale della Legion d'Onore.
- Cavaliere dell'ordine di San Michele (Regno di Baviera)
- Ordine del Sol levante (Giappone)
Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]
Nudi[modifica | modifica wikitesto]
-
Nudo, 1892
-
Ritratto della bellezza
-
Adolescenza
-
Il risveglio
-
Dafni e Cloe
-
Floreale
Note[modifica | modifica wikitesto]
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Dictionnaire des illustrateurs, 1890-1945. Diretto da Marcus Osterwalder. Edizioni "Ides et Calendes", 1992.
- Art at the new Gallery London 1897, 4 illustrazioni Internet Archive
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Louis-Joseph-Raphaël Collin
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Raphael Collin, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 10116550 · ISNI (EN) 0000 0000 6656 5531 · Europeana agent/base/56902 · ULAN (EN) 500017858 · LCCN (EN) n2016052005 · GND (DE) 116638729 · BNF (FR) cb14849970r (data) · NDL (EN, JA) 01036069 · WorldCat Identities (EN) lccn-n2016052005 |
---|