Lorenzo Loppa

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Lorenzo Loppa
vescovo della Chiesa cattolica
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TitoloAnagni-Alatri
Incarichi attualiVescovo emerito di Anagni-Alatri (dal 2022)
Incarichi ricopertiVescovo di Anagni-Alatri (2002-2022)
 
Nato14 luglio 1947 (76 anni) a Segni
Ordinato presbitero17 luglio 1971 dal vescovo Luigi Maria Carli
Nominato vescovo28 giugno 2002 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato vescovo22 settembre 2002 dal cardinale Camillo Ruini
 

Lorenzo Loppa (Segni, 14 luglio 1947) è un vescovo cattolico italiano, dal 10 novembre 2022 vescovo emerito di Anagni-Alatri.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nasce a Segni, allora sede vescovile in provincia di Roma, il 14 luglio 1947.

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Compie i suoi studi alla scuola media del seminario di Segni, al ginnasio del Seminario di Velletri e frequenta i corsi filosofico-teologici nel Pontificio Collegio Leoniano di Anagni. Ottiene poi la licenza e la laurea in teologia sacramentaria presso la Pontificia Università Lateranense.[1]

Il 17 luglio 1971 è ordinato presbitero, nella cattedrale di Santa Maria Assunta a Segni,[2] dal vescovo Luigi Maria Carli per la diocesi di Segni.

Nel 1972 viene nominato vicerettore del seminario minore di Segni e vicario coadiutore della parrocchia di Santa Maria degli Angeli, della quale diventa parroco nel 1984. Perfeziona gli studi teologici presso la Pontificia Università Lateranense, conseguendo il dottorato con una tesi dal titolo "In persona Christi - Nomine Ecclesiae: linee per una teologia del ministero nel Vaticano II e nel Magistero Post conciliare". Dal 1983 al 1992 è assistente ordinario alla cattedra di Teologia Sacramentaria con il professore mons. Francesco Marinelli, insegnando teologia sacramentaria e liturgia in molti istituti e seminari, tra cui l'Ecclesia Mater, il Caymari, il Camillianum di Roma, oltre che a Latina, Formia, Velletri, Colleferro, e al Seminario Leoniano di Anagni.[1]

Nel 1989 diventa vicario episcopale per la pastorale della sede suburbicaria di Velletri-Segni.

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 28 giugno 2002 papa Giovanni Paolo II lo nomina vescovo di Anagni-Alatri;[1] succede a Francesco Lambiasi, dimessosi dopo essere stato nominato assistente ecclesiastico generale dell'Azione Cattolica. Il 22 settembre seguente riceve l'ordinazione episcopale, nella cattedrale di Anagni, dal cardinale Camillo Ruini, co-consacranti l'arcivescovo Paolo Romeo e i vescovi Francesco Lambiasi e Andrea Maria Erba. Durante la stessa celebrazione prende possesso della diocesi, mentre il 29 settembre fa il suo ingresso ad Alatri.[3]

Sin dall'inizio del suo servizio episcopale in diocesi prende atto che «dopo l'unione delle due ex diocesi di Alatri e di Anagni» manca «uno spazio per accogliere – secondo la stessa normativa della CEI – i molteplici uffici e servizi diocesani che nel frattempo erano stati creati» e «un riferimento oggettivo e funzionale in grado di fungere da collante e da animazione della vita pastorale diocesana». Promuove così la costruzione di una nuova curia diocesana a Fiuggi, facendo della cittadina termale «accogliente e conosciuta, una sorta di passaggio intermedio tra [le] due precedenti realtà ecclesiali».[4]

Il 10 novembre 2022 papa Francesco accoglie la sua rinuncia, presentata per raggiunti limiti di età, al governo pastorale della diocesi di Anagni-Alatri;[5] gli succede Ambrogio Spreafico, vescovo di Frosinone-Veroli-Ferentino, avendo il papa unito in persona episcopi le due sedi. Rimane amministratore apostolico di Anagni-Alatri fino all'ingresso del successore, avvenuto il 15 gennaio 2023.

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Lorenzo Loppa, In Persona Christi - Nomine Ecclesiae: linee per una teologia del ministero nel Concilio Ecumenico Vaticano II e nel magistero post-conciliare (1962-1985), Roma, Pontificia Università Lateranense, 1985.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Rinunce e nomine. Rinuncia del Vescovo di Anagni-Alatri (Italia) e nomina del successore, su press.vatican.va, 28 giugno 2002. URL consultato il 14 luglio 2022.
  2. ^ Intervista a Mons. Lorenzo Loppa, vescovo della diocesi di Anagni-Alatri, su diocesisora.it, 20 settembre 2017. URL consultato il 31 agosto 2022.
  3. ^ Filmato audio Diocesi Anagni-Alatri, Ordinazione di mons. Lorenzo Loppa ad Anagni ed arrivo ad Alatri, su YouTube. URL consultato il 14 luglio 2022.
  4. ^ Sede della nuova Curia Diocesana di Anagni-Alatri, su europaconcorsi.com. URL consultato il 21 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2014).
  5. ^ Rinunce e nomine. Rinuncia e Nomina del Vescovo di Anagni-Alatri (Italia) e unione in persona Episcopi delle Diocesi di Frosinone-Veroli-Ferentino e Anagni-Alatri, su press.vatican.va, 10 novembre 2022. URL consultato il 10 novembre 2022.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Anagni-Alatri Successore
Francesco Lambiasi 28 giugno 2002 – 10 novembre 2022 Ambrogio Spreafico
Controllo di autoritàVIAF (EN88611014 · ISNI (EN0000 0000 6180 4329 · SBN TO0V264564 · BAV 495/94828 · WorldCat Identities (ENviaf-88611014