Lorent Saleh

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Lorent Enrique Gómez Saleh

Lorent Enrique Gómez Saleh (San Cristóbal, 22 luglio 1988) è un attivista venezuelano.[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ha partecipato sin dal 2011 a numerose iniziative in difesa dei diritti umani. Il governo venezuelano di Nicolás Maduro lo ha accusato di condurre addestramento paramilitare e pianificare attacchi contro il Venezuela.

Nel 2014 è stato estradato dalla Colombia, da Governo di Juan Manuel Santos, che lo ha consegnato ai funzionari del Servicio Bolivariano de Inteligencia Nacional (SEBIN). Da allora per quattro anni, è stato denuto prima a La Tumba e poi al El Helicoide a Caracas, dove è stato torturato per ordine del Governo Maduro.[2] La sua udienza preliminare è stata fissata e rinviata 52 volte.[3]

Nel 2017 ha ricevuto in rappresentanza dell'opposizione democratica in Venezuela[4] il Premio Sakharov per la libertà di pensiero.[5]

Il 12 ottobre 2018, è stato rilasciato dalle autorità venezuelane ed esiliato in Spagna, dove è giunto il giorno seguente dopo essere atterrato all'aeroporto di Madrid-Barajas.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Biography, in Lorent Saleh's personal blog. URL consultato il 26 dicembre 2018.
  2. ^ (ES) Lorent Saleh, preso y torturado cuatro años por el chavismo: "Buscaban anular todos mis sentidos", su El Mundo, 28 ottobre 2018. URL consultato il 25 dicembre 2018.
  3. ^ (ES) El Nacional Web, Lorent Saleh cumplió este martes cuatro años detenido, su El Nacional, 4 settembre 2018. URL consultato il 25 dicembre 2018.
  4. ^ Il Premio Sakharov per la libertà di pensiero è stato attribuito all'Opposizione democratica in Venezuela: l'Assemblea nazionale (Julio Borges) e tutti i prigionieri politici figuranti nell'elenco del Foro Penal Venezolano, rappresentati da Leopoldo López, Antonio Ledezma, Daniel Ceballos, Yon Goicoechea, Lorent Saleh, Alfredo Ramos e Andrea González.
  5. ^ Opposizione democratica in Venezuela vincitrice del Premio Sacharov 2017 (PDF), su epgencms.europarl.europa.eu. URL consultato il 25 dicembre 2018.
  6. ^ (ES) Maolis Castro, El Gobierno de Maduro destierra a España a un líder estudiantil opositor, in El País, 13 ottobre 2018. URL consultato il 25 dicembre 2018.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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