Lodewijk Asscher

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Lodewijk Frans Asscher
Asscher nel 2017

Leader del Partito del Lavoro
Durata mandato10 dicembre 2016 –
14 gennaio 2021
ViceSharon Dijksma
Lilianne Ploumen
SuccessoreLilianne Ploumen

Presidente del gruppo PvdA nella Tweede Kamer
Durata mandato23 marzo 2017 –
14 gennaio 2021
PredecessoreAttje Kuiken
SuccessoreLilianne Ploumen

Viceministro presidente dei Paesi Bassi
Durata mandato5 novembre 2012 –
26 ottobre 2017
Capo del governoMark Rutte
PredecessoreMaxime Verhagen
SuccessoreHugo de Jonge
(Primo Vice)

Ministro degli affari sociali e dell'occupazione
Durata mandato5 novembre 2012 –
26 ottobre 2017
Capo del governoMark Rutte
PredecessoreHenk Kamp
SuccessoreWouter Koolmees

Sindaco di Amsterdam
(ad interim)
Durata mandato12 marzo 2010 –
7 luglio 2010
PredecessoreJob Cohen
SuccessoreEberhard van der Laan

Membro della Tweede Kamer
Durata mandato23 marzo 2017 –
30 marzo 2021
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPvdA
UniversitàUniversità di Amsterdam
ProfessioneAccademico

Lodewijk Frans Asscher (Amsterdam, 27 settembre 1974) è un politico, giurista e docente universitario olandese, membro del Partito del Lavoro e, a partire dal 5 novembre 2012, viceministro presidente e ministro degli affari sociali e dell'occupazione nel governo Rutte II. In precedenza fu sindaco di Amsterdam dal 12 marzo al 7 luglio 2010.[1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Asscher nacque ad Amsterdam da Irene Asscher-Vonk, ex docente di diritto all'Università Radboud di Nimega, e Bram Asscher, avvocato di origini ebree;[2] la madre è membro del Partito del Lavoro, il padre del Partito Popolare per la Libertà e la Democrazia.[3] Frequentò la Christelijk Gymnasium Sorghvliet, scuola protestante dell'Aia. In seguito, studiò psicologia e diritto all'Università di Amsterdam, ottenendo poi, nel 2002, un dottorato di ricerca in legge.[4]

Asscher entrò nel mondo della politica a seguito delle elezioni amministrative del 2002. Dopo aver ricoperto alcuni incarichi minori all'interno della giunta comunale di Amsterdam, come quello di assessore all'economia e trasporti e quello di vice-sindaco, divenne brevemente sindaco di Amsterdam, carica che ricoprì dal 12 marzo al 7 luglio 2010. Il 5 novembre 2012 fu nominato vice-primo ministro e ministro degli affari sociali e del lavoro del governo Rutte II.[5][6]

Nel suo libro Nieuw Amsterdam, pubblicato nel 2005, si è dichiarato contrario alla schiavitù sessuale e alla prostituzione in generale.

Dal 2005 è sposato con Jildau Piena, dalla quale ha avuto tre figli.[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (NL) Lodewijk Asscher waarnemend burgemeester, in Trouw, 19 marzo 2010. URL consultato il 21 novembre 2015.
  2. ^ (NL) Op vrijdag aten we challe, met Pasen matzes, in Jonet, 20 novembre 2010. URL consultato il 21 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 26 maggio 2012).
  3. ^ (NL) Lodewijk Asscher 'Ik ben soms knetterhard', in Intermediair, 8 dicembre 2005. URL consultato il 21 novembre 2015.
  4. ^ (NL) Dr. L.F. (Lodewijk) Asscher, in Parlement & Politiek. URL consultato il 21 novembre 2015.
  5. ^ (NL) Lodewijk Asscher wordt vicepremier [collegamento interrotto], in NOS, 26 ottobre 2012. URL consultato il 21 novembre 2015.
  6. ^ (NL) Asscher: politiek talent van de PvdA, in NOS, 1º novembre 2012. URL consultato il 21 novembre 2015.
  7. ^ (NL) Lodewijk Asscher: wordt hij Wibaut of Cohen?, in Wordpress, 14 ottobre 2011. URL consultato il 21 novembre 2015.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vice-primo ministro dei Paesi Bassi Successore
Maxime Verhagen dal 5 novembre 2012 in carica
Predecessore Ministro degli affari sociali e del lavoro dei Paesi Bassi Successore
Henk Kamp dal 5 novembre 2012 in carica
Predecessore Sindaco di Amsterdam (ad interim) Successore
Job Cohen 12 marzo 2010 - 7 luglio 2010 Eberhard van der Laan
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