Linus Hallenius

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Linus Hallenius
Nazionalità Bandiera della Svezia Svezia
Altezza 185 cm
Peso 75 kg
Calcio
Ruolo Attaccante
Squadra Bandiera non conosciuta Kubikenborgs IF
Carriera
Squadre di club1
2006-2009GIF Sundsvall57 (10)
2009-2010Hammarby31 (18)
2010-2011Genoa0 (0)
2011Lugano9 (3)
2011-2012Padova12 (2)
2012-2013Genoa1 (0)
2013-2014Aarau22 (5)
2014-2015Hammarby32 (5)
2016Helsingborg18 (2)
2017-2019GIF Sundsvall69 (32)
2019-2020APOEL14 (6)
2020IFK Norrköping8 (0)
2021-2023GIF Sundsvall52 (17)
2024-Bandiera non conosciuta Kubikenborgs IF0 (0)
Nazionale
2009-2010Bandiera della Svezia Svezia U-213 (0)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 9 aprile 2024

Linus Peter Hallenius (Sundsvall, 1º aprile 1989) è un calciatore svedese, attaccante del Kubikenborgs IF.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Attaccante mancino capace di calciare egregiamente anche con il destro, abile nel dribbling e dotato di una certa velocità palla al piede nonostante l'imponente stazza fisica.[1]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Gli inizi e il trasferimento all'Hammarby[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2006 si affaccia alla prima squadra del GIF Sundsvall, principale squadra della sua città natale. Dopo aver segnato 10 gol in 57 presenze, lascia il club il 7 giugno 2009 per trasferirsi all'Hammarby, squadra del massimo campionato nazionale, firmando un contratto di durata pari a tre anni e mezzo. Nella sua prima stagione in biancoverde non brilla particolarmente, concludendo la stagione con otto presenze, di cui quattro da titolare, e zero gol segnati.[1]

Con la retrocessione della sua squadra in seconda divisione Hallenius si ritaglia un ruolo importante, trova continuità di prestazioni e viene premiato con il titolo di capocannoniere della stagione 2010 grazie ai suoi 18 gol in 23 partite.[1]

Il 20 giugno 2010, in una sfida contro il Syrianska, segna un gol calciando dalla linea di fondo, simile a quello di Marco van Basten a Euro '88, che gli consente di classificarsi secondo al FIFA Puskás Award 2010.[2]

L'arrivo al Genoa e il prestito in Svizzera[modifica | modifica wikitesto]

Il 1º settembre 2010 Hallenius firma per il Genoa. Il giocatore si aggregherà alla formazione italiana dal gennaio 2011. Il 4 gennaio 2011 viene ufficializzata la sua cessione a titolo definitivo alla squadra genovese[3] che il successivo 4 febbraio lo gira in prestito al Lugano[4] dove rimane fino al termine della stagione segnando 3 gol in 9 occasioni. Conclude la stagione con 11 presenze e 2 gol segnati in campionato.

Padova e rientro al Genoa[modifica | modifica wikitesto]

Il 6 agosto 2011 passa al Padova con la formula del prestito con diritto di riscatto della comproprietà.[5] Dopo aver disputato le prime due partite di Coppa Italia 2011-2012, debutta ufficialmente in Serie B il 19 novembre seguente in Padova-Grosseto (0-1) subentrando al 56' minuto al compagno Dramé.[6] Il 10 dicembre, alla sua terza partita, tocca quota 100 presenze nei vari campionati.

Il suo primo gol in Italia, in Serie B, viene segnato il 23 gennaio 2012 nel posticipo serale Reggina-Padova 1-4.[7] Al termine della stagione, torna alla casa-madre Genoa. È tra i convocati genoani nella sfida esterna valida per la 9ª giornata contro il Milan il 27 ottobre: si tratta della prima convocazione ufficiale con la maglia della prima squadra. Il 1º novembre colleziona la sua unica presenza in Serie A, nella sconfitta interna contro la Fiorentina (0-1).

Aarau[modifica | modifica wikitesto]

Il 12 luglio 2013 viene acquistato a titolo definitivo dal club svizzero dell'Aarau.[8] In 22 partite di Super League realizza 5 reti.

Primo ritorno in Svezia[modifica | modifica wikitesto]

Il 17 luglio 2014 l'Hammarby annuncia ufficialmente il ritorno di Hallenius a parametro zero,[9] chiudendo la stagione con 9 presenze e 2 reti, con la squadra che riesce a risalire dal campionato di Superettan a quello di Allsvenskan. Nel 2015, l'ultimo anno all'Hammarby, realizza 3 reti in 23 presenze.

Nel gennaio 2016 l'attaccante viene acquistato dall'Helsingborg, ma la sua stagione in rossoblu si concluderà con due reti in 18 partite e la retrocessione della squadra in Superettan per la prima volta dopo 24 anni. Complice la discesa in seconda serie, le due parti rescindono il contratto, così Hallenius nel gennaio 2017 è stato libero di tornare nella sua città natale con il contratto quadriennale firmato con il GIF Sundsvall.[10] Dopo una prima stagione da 8 gol in 27 presenze, Hallenius si laurea vice capocannoniere dell'Allsvenskan 2018, con 18 gol segnati in 29 partite che aiutano il GIF Sundsvall a centrare l'ottavo posto, miglior piazzamento degli ultimi 30 anni.[11] A fine torneo firma un rinnovo quinquennale, nonostante i problemi finanziari della società.[12]

Cipro[modifica | modifica wikitesto]

Hallenius inizia anche il campionato 2019 con la maglia del GIF Sundsvall, ma poi il club è costretto a venderlo proprio a causa del rischio di fallimento dovuto a una pesante situazione debitoria.[13] Nel giugno 2019 diventa così ufficiale la notizia della cessione di Hallenius ai ciprioti dell'APOEL Nicosia, per una somma che i media hanno stimato in poco meno di 400.000 euro.[14] Qui gioca 14 partite e segna 6 reti in un campionato sospeso in anticipo per via della pandemia di COVID-19. Nell'estate del 2020 le due parti arrivano alla rescissione consensuale del contratto con un anno di anticipo rispetto alla scadenza.[15]

Secondo ritorno in Svezia[modifica | modifica wikitesto]

Nel luglio del 2020 Hallenius torna a far parte di una squadra di Allsvenskan con l'ingaggio biennale da parte dell'IFK Norrköping.[16] Nella rimanente parte dell'Allsvenskan 2020, Hallenius scende però in campo solo in 8 occasioni, tutte dalla panchina, senza mai segnare. Rescinde a fine stagione.

Nel gennaio del 2021 viene annunciato il suo nuovo ritorno al GIF Sundsvall, nonostante la squadra fosse nel frattempo scesa in seconda serie.[17] Con le sue 15 reti in 28 partite, contribuisce immediatamente al ritorno della squadra in Allsvenskan. L'anno seguente, tuttavia, nel corso di un'amichevole precampionato subisce una lesione al legamento crociato anteriore ed è costretto a saltare l'intera stagione, la quale vede poi la squadra retrocedere.[18] Tornato in campo a distanza di un anno dall'infortunio, Hallenius è rimasto al GIF Sundsvall fino al termine della Superettan 2023, da lui conclusa con 2 gol in 24 presenze (di cui solo 7 da titolare), quindi la società ha comunicato che il suo contratto in scadenza non sarebbe stato rinnovato, anche a causa della necessità di dover contenere i costi.[19]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 31 dicembre 2014.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe europee Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2006 Bandiera della Svezia GIF Sundsvall S1 2 0 SC ? ? - - - 2+ 0+
2007 S1 14 4 SC ? ? - - - 14+ 4+
2008 A 28 3 SC ? ? - - - 28+ 3+
2009-giu. 2009 S1 13 3 SC 2 1 - - - 15 4
Totale Sundsvall 57 10 2 1 - - 59 11
giu. 2009-2009 Bandiera della Svezia Hammarby A 8 0 - - - - - - 8 0
2010 S1 23 18 SC 2 1 - - - 25 19
Totale Hammarby 31 18 2 1 - - 33 19
gen. 2011-2011 Bandiera della Svizzera Lugano CL 9 3 - - - - - - 9 3
2011-2012 Bandiera dell'Italia Padova B 12 2 CI 2 0 - - - 14 2
2012-2013 Bandiera dell'Italia Genoa A 1 0 CI 0 0 - - 1 0
2013-2014 Bandiera della Svizzera Aarau Super League 22 5 - - - - - 22 5
lug. 2014- Bandiera della Svezia Hammarby Superettan 9 2 - - - - - 9 2
Totale carriera 141 40 6 2 147 42

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

APOEL: 2019

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Generazioni di Fenomeni - Linus Hallenius, il novello IBRA che Preziosi sta per regalare al GRIFO... Archiviato il 5 febbraio 2011 in Internet Archive. Goal.com
  2. ^ Il gol più bello dell'anno: in corsa anche Hallenius, neo-Genoa, su tv.repubblica.it. URL consultato il 21 novembre 2010 (archiviato il 24 novembre 2010).
  3. ^ Tutti i trasferimenti - Genoa Archiviato il 30 giugno 2011 in Internet Archive. Legaseriea.it
  4. ^ Comunicato stampa [collegamento interrotto], in fclugano.com, 4 febbraio 2011. URL consultato il 4 febbraio 2011.
  5. ^ Linus Hallenius in biancoscudato[collegamento interrotto] padovacalcio.it
  6. ^ Stagione 2011-12 - 16ª Giornata[collegamento interrotto] legaserieb.it
  7. ^ Reggina-Padova 1-4, su corriere.it, 23 gennaio 2012. URL consultato il 1º febbraio 2012 (archiviato il 4 marzo 2016).
  8. ^ UFFICIALE: il Genoa cede definitivamente Hallenius all'Aarau, su pianetagenoa1893.net. URL consultato il 12 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2013).
  9. ^ Linus Hallenius är tillbaka! Archiviato il 3 settembre 2014 in Internet Archive.
  10. ^ Klart: Linus Hallenius återvänder till GIF Sundsvall – fyraårigt kontrakt påskrivet, su st.nu. URL consultato il 10 marzo 2017 (archiviato il 2 febbraio 2017).
  11. ^ Motståndarkollen: GIF Sundsvall, su hammarbyfotboll.se, 31 ottobre 2018. URL consultato il 18 dicembre 2018 (archiviato il 19 dicembre 2018).
  12. ^ ”Har bevisat mina kvalitéer”, su aftonbladet.se, 16 dicembre 2018. URL consultato il 20 luglio 2019 (archiviato il 20 luglio 2019).
  13. ^ Giffarna pustar ut – akuta hotet avblåst: ”Vi har räddat det här”, su fotbolldirekt.se, 20 giugno 2019. URL consultato il 20 luglio 2019 (archiviato il 20 luglio 2019).
  14. ^ Linus Hallenius klar för Apoel FC, su aftonbladet.se, 17 giugno 2019. URL consultato il 20 luglio 2019 (archiviato il 20 luglio 2019).
  15. ^ Officiellt: Linus Hallenius lämnar Apoel, su fotbolltransfers.com, 5 luglio 2020.
  16. ^ Klart: Hallenius till Norrköping, su aftonbladet.se, 11 luglio 2020.
  17. ^ Klart: Hallenius är tillbaka i Sundsvall, su expressen.se, 30 gennaio 2021.
  18. ^ ”Giffarnas” mardröm – Hallenius korsbandsskadad, su svt.se, fotbolltransfers.com, 15 febbraio 2022.
  19. ^ Officiellt: Linus Hallenius lämnar GIF Sundsvall, su fotbolltransfers.com, 27 novembre 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]