Linda Martell

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Linda Martell
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereCountry
Periodo di attività musicale1962 – 2011
Strumentovoce
EtichettaFire, Tollie, Vee-Jay, Plantation Records
Album pubblicati1

Linda Martell, pseudonimo di Thelma Bynem (Leesville, 4 giugno 1941), è una cantante statunitense, celebre soprattutto per essere stata la prima cantante nera country.

La Martell è stata la prima cantante donna di colore country a debuttare al Grand Ole Opry e a entrare nelle classifiche nazionali di Billboard[1]. Nel 2021 le è stato assegnato l'Equal Play Award, che viene conferito come riconoscimento agli individui che lottano attivamente nella lotta all'uguaglianza di genere all'interno della comunità country[2].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata e cresciuta nella Carolina del Sud, la Martell ascoltava musica country, gospel e R&B. Nella sua adolescenza formò un trio di cantanti con sua sorellla e suo cugino[3], chiamato Linda Martell and the Anglos. Durante gli anni '60 il gruppo registrò un paio di 45 giri R&B che ebbe scarso successo e presto si sciolse[4]. Esibendosi come solista la Martell venne scoperta a cantare musica country dal produttore Shelby Singleton, che le fece firmare un contratto per la sua casa discografica, la Plantation di Nashville nel 1969, e nello stesso anno fu pubblicata la sua cover country di Color Him Father, che entrò nelle classifiche di Billboard. Il suo album di debutto seguì nel 1970.

Martell fece diverse apparizioni in programmi televisivi di musica country e pubblicò altri due singoli con la Plantation. Durante questo periodo fece la sua prima apparizione al Grand Ole Opry, e in seguito si esibì lì altre dodici volte. A seguito di una serie di conflitti d'affari con il suo manager Duke Raymer e il produttore, sciolse il suo contratto discografico.

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album[modifica | modifica wikitesto]

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Fred Bronson (2006), Chart Beat, Billboard.
  • Joel Whitburn (2005), Top Country Songs 1944–2005, Billboard/Record Research Inc., ISBN 0-89820-165-9.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN58321002 · ISNI (EN0000 0000 3165 1536 · Europeana agent/base/30435 · LCCN (ENn95016232