Libertas Schulze-Boysen

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Busto di Libertas Schulze-Boysen.

Libertas Schulze-Boysen, nata Libertas Viktoria Haas-Heye (Parigi, 20 novembre 1913Berlino, 22 dicembre 1942), è stata un'attivista tedesca, membro di un gruppo di resistenza antinazista, attiva durante il Terzo Reich.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlia di Otto Ludwig e nipote di Philipp zu Eulenburg, inizialmente aderì al Partito Nazionalsocialista nel marzo del 1933.[1][2] Nel 1934 conobbe Harro Schulze-Boysen, che sposò il 16 luglio 1936. All'inizio del 1937 lasciò il partito nazista[1][2], entrando a far parte del circolo antinazista che faceva capo al marito. Scoperti dalla Gestapo nell'estate del 1942 vennero entrambi arrestati e processati per alto tradimento e spionaggio.[2] Condannati a morte il 19 dicembre 1942 vennero giustiziati il 22 dicembre 1942 nella prigione di Plötzensee a Berlino.[1][3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Biografia di Libertas Schulze-Boysen. German Resistance Memorial Center, Berlin (EN)
  2. ^ a b c Biografia di Libertas Schulze-Boysen. Museum Lichtenberg (DE)
  3. ^ Verbale di esecuzione Archiviato il 13 giugno 2011 in Internet Archive. (DE)

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Controllo di autoritàVIAF (EN45190021 · ISNI (EN0000 0000 5887 7375 · LCCN (ENno2008065087 · GND (DE122709195 · BNF (FRcb159941235 (data) · J9U (ENHE987011051872505171 · WorldCat Identities (ENlccn-no2008065087