Lettere al padre

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Lettere al padre
Titolo originaleLettere al padre
AutoreVirginia Galilei
1ª ed. originale1891
Genereraccolta
Sottogenereepistolario
Lingua originaleitaliano

Lettere al padre[1] è un epistolario di Virginia Galilei de' Zorzi, in religione suor Maria Celeste, pubblicato postumo nel 1891 presso l'editore Barbera di Firenze a cura di Antonio Favaro e ristampato dallo stesso editore nel 1935.

Contenuti[modifica | modifica wikitesto]

L'epistolario è composto da 124 lettere[2][3] scritte da Virginia Galilei, tra il 10 maggio 1623 e il 10 dicembre 1633 dal convento di San Matteo ad Arcetri, al padre Galileo che aveva dovuto trasferirsi a Roma e, dopo la condanna del Sant'Uffizio del 1633, a Siena presso l'arcivescovo Ascanio Piccolomini
Le lettere attestano il rapporto affettivo che esisteva tra Virginia e il padre e risultano essere una importante documentazione sulla condizione femminile di quell'epoca.
"Questa corrispondenza intelligente ed elevata, dapprima avvicinata dagli studiosi solo per poter penetrare più a fondo nella vita privata dell'illustre padre, ha permesso di riconoscere alla figlia di Galilei un posto importante nella storia della scrittura femminile".[4]

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Maria Celeste Galilei, Lettere al padre, ed. commentata da Giuliana Morandini, Torino, La Rosa, 1983, OCLC 797650790.
  2. ^ Si riteneva che le lettere fossero ventisette. Nel 1864 Carlo Arduini scoprì presso la Biblioteca Palatina di Firenze le restanti novantasette. Luca Desiato, Galileo mio padre, Cantalupa (TO), Effatà Editrice, 2005, p. 9, ISBN 88-7402-191-7. URL consultato il 19 agosto 2014.
    Visualizzazione limitata su Google Libri: Galileo mio padre, su books.google.it. URL consultato il 19 agosto 2014.
  3. ^ Carlo Arduini, La primogenita di Galileo Galilei rivelata dalle sue lettere edite ed inedite, Firenze, Felice Le Monnier, 1864, p. 3. URL consultato il 19 agosto 2014.
  4. ^ Margherita Karen Hassan in Letteratura italiana. Dizionario delle Opere. Volume primo. A-L, Torino, Giulio Einaudi Editore, 1999, ISBN 9788806142957, OCLC 772534990.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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