Leonzio Veggio

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Leonzio Veggio

Sindaco di Verona
Durata mandato29 luglio 1971 –
28 giugno 1973
PredecessoreCarlo Delaini
SuccessoreCarlo Delaini

Sindaco di Montecchia di Crosara
Durata mandato1975 –
1976
PredecessoreEnrichetta Carbognin
Successore?

Dati generali
Partito politicoDemocrazia Cristiana
Titolo di studioLaurea
ProfessioneDocente

Leonzio Veggio (Verona, 20 febbraio 1922Verona, 22 dicembre 2019) è stato un politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Esponente della Democrazia Cristiana, venne eletto consigliere comunale a Verona per tre legislature dal 1960 al 1975.[1]

Il 13 gennaio 1961 fu nominato assessore con delega alle aziende municipalizzate, all'istruzione professionale, alla gioventù e all'associazionismo, al lavoro e alle attività produttive, nella giunta di Giorgio Zanotto.[1] Venne riconfermato in giunta dal sindaco Renato Gozzi il 18 febbraio 1965, ricevendo le deleghe alla pubblica istruzione e allo sport.[1] Dal giugno 1970 al luglio 1971 fu assessore all'edilizia pubblica, allo sport e ai servizi tecnologici.[1]

Fu eletto sindaco di Verona il 29 luglio 1971, rimanendo in carica fino al 28 giugno 1973 in seguito a dimissioni.[1][2]

Ricoprì inoltre gli incarichi di presidente dell'Ente lirico Arena di Verona e del consiglio d'amministrazione del Consorzio studi universitari;[1] fece inoltre parte del CNADSI (Comitato nazionale associazione per la difesa della scuola italiana).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f Leonzio Veggio, su Comune di Verona. URL consultato il 18 luglio 2022.
  2. ^ Si è spento a 97 anni Leonzio Veggio, ex assessore e sindaco di Verona, su Verona Sera, 24 dicembre 2019. URL consultato il 18 luglio 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]


Predecessore Sindaco di Verona Successore
Carlo Delaini 29 luglio 1971 – 28 giugno 1973 Carlo Delaini
Predecessore Sindaco di Montecchia di Crosara Successore
Enrichetta Carbognin 19751976 ?