Leone Sanavia

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Leone Sanavia

Leone Sanavia (Campolongo Maggiore, 20 maggio 1907Dolo, 2 gennaio 2004) è stato un liutaio italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque a Liettoli, in provincia di Venezia, in una famiglia non particolarmente abbiente. Terminato il servizio di leva si spostò per lavoro in Francia. Visse a prima a Grenoble e poi a Parigi, dove imparò l'arte della lavorazione del legno come restauratore di mobili pregiati.

Prima dell'inizio della Seconda guerra mondiale si trasferì a Milano per poi tornare definitivamente a Liettoli, dove si perfezionò nella costruzione di strumenti musicali.

Le sue doti cominciarono ad essere apprezzate da musicisti di rilievo, italiani e non solo, già sul finire degli anni 40.[1] Specializzato nella costruzione di chitarre, realizzò strumenti per Alirio Díaz, Bruno Battisti D'Amario, Mario Quattrocchi, Salvatore Zema, Angelo Amato, Fausto Cigliano, Domenico Modugno, Mino Reitano e Claudio De Angelis.

Produsse ogni suo manufatto artigianalmente, usando legni pregiati e componenti costruiti a mano. Alcune sue opere sono state battute all'asta da Sotheby's, Christie's[2] e Brompton's.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

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