Lee Mi-ja (cantante)

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Lee Mi-ja
Lee nel 2012.
NazionalitàBandiera della Corea del Sud Corea del Sud
GenereTrot
Periodo di attività musicale1959 – in attività
Strumentovoce

Lee Mi-ja[2] (이미자?, 李美子?, I Mi-jaLR, Yi Mi-chaMR; Seul, 30 ottobre 1941[1]) è una cantante sudcoreana.

Considerata una delle artiste trot più influenti del Paese,[3] soprannominata "Queen of Elegy", come il titolo di una sua canzone,[1][4] ha esordito nel 1959, ottenendo la notorietà cinque anni dopo con il brano Camellia Girl, il cui album ha venduto oltre centomila copie.[5] Nel 1991 è entrata nel Guinness dei primati come cantante coreana più prolifica, avendo registrato 2.069 canzoni su 569 dischi.[3] Nel 2002 è stata una dei primi cantanti sudcoreani a esibirsi in Corea del Nord, e nel 2009 le è stato conferito l'Ordine al Merito Culturale di seconda classe.[6]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Lee Mi-ja nasce il 30 ottobre 1941 a Hannam-dong, Seul, primogenita di Lee Jeom-seong e Yoo Sang-rye, la maggiore di quattro femmine e due maschi.[1][7] La famiglia si ritrova in difficoltà finanziarie quando nel 1943 il padre viene arruolato e portato in Giappone, e nel 1945 Lee viene separata dai fratelli per essere cresciuta dalla nonna materna; rivede una sola volta la madre, nel 1966.[8] In seguito si diploma alla Moonseong Women's Commercial High School.[1]

Avendo vinto diverse gare canore sin dall'infanzia, nel 1958 attira l'attenzione del compositore Na Hwa-rang aggiudicandosi il primo premio del programma televisivo Yeneung rotary.[7] L'anno seguente arriva prima al concorso canoro della KBS Norae-ui kkotdabal con il pezzo Pure Love at 19 composto da Na, divenuto suo mentore.[1][4][8] Nel 1964 raggiunge la notorietà con Camellia Girl, colonna sonora dell'omonimo film con Shin Seong-il e Eom Aeng-ran, che viene però rimossa dal mercato l'anno successivo con l'accusa di avere "toni giapponesi"; anche la sua trasmissione viene impedita, insieme a quella di altre sue hit, come A Goose Father (per l'eccessiva tristezza) e Teacher of Island Village (per plagio).[4] Il bando, che viene rimosso soltanto nel 1987,[4] la porta a considerare l'abbandono della scena musicale.[8] Nel 1965 incontra il compositore Park Chun-seok, che diventa un suo frequente collaboratore.[9] Due anni dopo viene realizzato un film biografico sulla sua vita, intitolato Queen of Elegy, per il quale canta l'omonima colonna sonora, composta da Park, il cui titolo diventa il suo soprannome.[8] Nei decenni seguenti continua a pubblicare temi musicali per diverse pellicole, si esibisce in Corea, in Giappone e negli Stati Uniti,[8] e nel 1991 entra nel Guinness dei primati come cantante coreana più prolifica, avendo registrato 2.069 canzoni su 569 dischi.[3] Nel 1995 le viene conferito l'Ordine al Merito Culturale di quinta classe,[10] che viene elevato alla terza quattro anni dopo.[11] Il 2003 la vede invitata dalla Corea del Nord ad esibirsi all'East Pyongyang Grand Theatre.[8]

Festeggiando il cinquantesimo di carriera, a febbraio 2009 esce Lee Mi-ja's 50 Years, 101 Songs I've Sang With the World, seguito da un tour in sedici città coreane che inizia ad aprile.[12] Quello stesso anno il suo Ordine al Merito Culturale viene alzato alla seconda classe.[6] Nel 2015 si esibisce ad un concerto gratuito a Tokyo per il settantesimo anniversario della liberazione della Corea dall'occupazione giapponese.[13] In occasione del sessantesimo di carriera, nel 2019 pubblica la raccolta 60 Years of Singing, My 60 Songs, contenente l'inedito My Love, My Song to You.[14] Il 2 maggio 2019 annuncia il proprio ritiro dalle scene, ritrattandolo però a fine mese in un'intervista con MBN.[8][15]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1960 Lee sposa il bassista Jung Jin-sup.[8] Nel 1964 dà alla luce una figlia, Jung Jae-eun, che vive con il padre dopo il divorzio dei genitori, avvenuto due anni dopo la sua nascita. Nel 2007 Jung Jae-eun ha raccontato di aver visto la madre soltanto tre volte nella sua vita, con il primo incontro a sette anni e l'ultimo nel 1997.[16] La donna è diventata una cantante enka in Giappone con lo pseudonimo di Cheuni.[8]

Nel 1970 Lee Mi-ja sposa in seconde nozze Kim Chang-soo, ex-direttore dell'ufficio di sostegno alla produzione della KBS, dal quale ha un figlio; cresce inoltre le due figlie nate dal matrimonio precedente dell'uomo.[7][8][17]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e (KO) 이미자, su mnet.com (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2018).
  2. ^ Nell'onomastica coreana il cognome precede il nome. "Lee" è il cognome.
  3. ^ a b c (EN) 10 Influential Women on the Cultural Scene (1950-2007), su koreatimes.co.kr, 22 ottobre 2007. URL consultato il 16 aprile 2021.
  4. ^ a b c d (EN) Choi Bo-shik, Lee Mi-ja Looks Back on Her 50-Year Singing Career, su koreafocus.or.kr, 8 marzo 2009. URL consultato il 16 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2018).
  5. ^ (EN) Park Si-soo, Root of K-pop, su koreatimes.co.kr, 31 ottobre 2013. URL consultato il 16 aprile 2021.
  6. ^ a b (EN) Cathy Rose A. Garcia, Lee Mi-ja to Get Culture Medal, su m.koreatimes.co.kr, 24 marzo 2009. URL consultato il 16 aprile 2021.
  7. ^ a b c (KO) Kim Sung-dong, [金成東의 인간탐험] 노래 50주년 기념 공연 갖는 ‘엘레지의 여왕’ 李美子, su monthly.chosun.com, 22 febbraio 2009. URL consultato il 16 aprile 2021.
  8. ^ a b c d e f g h i j (KO) 이미자 나이 여든, 딸 정재은은 누구?, su kihoilbo.co.kr, 1º gennaio 2020. URL consultato il 17 aprile 2021.
  9. ^ (KO) Kim Byung-taek, 노래 60년! 이미자(李美子), su ynamnews.co.kr, 6 marzo 2020. URL consultato il 16 aprile 2021.
  10. ^ (KO) 입력 1995 11 03 00:00 | 종합 45면 지면보기 e Yoo Jae-sik, 화관문화 훈장 받은 이미자, su news.joins.com, 3 novembre 1995. URL consultato il 17 aprile 2021.
  11. ^ (KO) 가수 이미자 씨, 보관문화훈장 수여 예정, su news.kbs.co.kr, 13 ottobre 1999. URL consultato il 17 aprile 2021.
  12. ^ (EN) Han Sang-hee, Lee Mi-ja Celebrates 50 Years, su koreatimes.co.kr, 10 febbraio 2009. URL consultato il 16 aprile 2021.
  13. ^ (EN) Park Sae-jin, South Korean trot singer Lee Mi-ja to hold free concert in Tokyo Aug. 15: report, su ajudaily.com, 29 luglio 2015. URL consultato il 16 aprile 2021.
  14. ^ (EN) Im Eun-byel, For six decades, diva Lee Mi-ja sings with heart, su koreaherald.com, 21 febbraio 2019. URL consultato il 16 aprile 2021.
  15. ^ (KO) Jin Hyang-hee, ‘은퇴선언’ 이미자, ‘2020 트롯 어워즈’ 출격…후배들과 합동 무대 예고, su mk.co.kr, 16 settembre 2020. URL consultato il 16 aprile 2021.
  16. ^ (KO) Han Hyun-jung, 이미자 딸, 엔카가수 정재은 누구?, su mk.co.kr, 10 dicembre 2019. URL consultato il 16 aprile 2021.
  17. ^ (KO) Yoo In-kyung, [유인경이 만난 사람]데뷔 45주년 맞는 가수 이미자, su weekly.khan.co.kr, 7 ottobre 2004. URL consultato il 17 aprile 2021.
  18. ^ (KO) Lee Mi-hyun, [31회 골든] 과거·현재·미래의 교감…골든디스크엔 특별함이 있다, su news.joins.com, 16 dicembre 2016. URL consultato il 17 aprile 2021.
  19. ^ (KO) Jang Ga-hyun, 2020 트롯어워즈 대상 이미자, 임영웅은 6관왕 등극 ‘최다수상’, su woman.chosun.com, 2 ottobre 2020. URL consultato il 17 aprile 2021.

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