Laura Fygi

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Laura Fygi
NazionalitàBandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
GenereJazz
Pop
Periodo di attività musicale1984 – in attività
EtichettaVerve Records, Forecast
GruppiCenterfold, BNN & Friends, The Backlot
Album pubblicati20
Studio13
Live2
Raccolte5
Sito ufficiale

Laura Fygi (Amsterdam, 27 agosto 1955) è una cantante olandese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

La Fygi nasce ad Amsterdam nel 1955 da padre olandese e madre egiziana. Il padre era un uomo d'affari noto in tutti i Paesi Bassi, la madre una danzatrice del ventre. Laura cresce in Uruguay, dove rimane fino alla morte del padre alla fine degli anni 60, quando ritorna con la madre in Olanda.

Nel 1984 fonda la band Centerfold, con le cantanti Cecilia de la Rie e Rowan Moore, con la quale pubblica più di 10 singoli, un album e una raccolta, riscuotendo successo in gran parte d'Europa. Scioltosi il gruppo nel 1989, la Fygi entrerà a far parte di alti gruppi quali la BNN & Friends e The Backlot, quest'ultima con Rowan Moore.

Nel 1991 pubblica il suo primo album solista, Introducing, che ottenne un discreto successo in patria, in America Latina e in Giappone.[1] Ben presto Laura Fygi si fa ancor più conoscere grazie alla canzone Oh Telephone[senza fonte], inserita nel terzo album The Lady Wants to Know (1994) e anche a seguito della collaborazione con Michel Legrand nell'album Watch What Happens When Laura Fygi Meets Michel Legrand, il quinto della sua carriera, pubblicato nel 1997.[2] Nel 1998 tiene il suo primo tour di concerti in Europa e Giappone, da cui viene tratto l'album Laura Fygi Live. Nel 2003 si esibisce al Ronnie Scott's Jazz Club di Londra, da cui ricava l'album Laura Fygi at Ronnie Scott's.

Nel 2016 la cantante ha festeggiato l'anniversario di 25 anni di attività, preceduto nel 2015 dall'album doppio Laura Fygi - 25th Anniversary Collection.

Influenze[modifica | modifica wikitesto]

Laura Fygi ha attinto la sua ispirazione musicale da un'ampia varietà di cantanti, come, più di ogni altra, Julie London. Cita anche, tra gli interpreti per i quali nutre una grande ammirazione, Ella Fitzgerald, Peggy Lee, Barbra Streisand, Gilbert Bécaud, Charles Aznavour e Al Jarreau. Inoltre, stando a quanto lei stessa ha affermato, è una grande fan di Scott Hamilton.[3][4]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album[modifica | modifica wikitesto]

Anno Titolo[5] Posizioni in classifica
NLD[6]
1991 Introducing 27
1992 Bewitched 33
1994 The Lady Wants to Know 16
1995 Turn Out The Lamplight 35
1997 Watch What Happens When Laura Fygi Meets Michel Legrand 23
2000 The Latin Touch 20
2001 Change 92
2004 The Christmas Album - The Very Best Time of Year 20
2007 Rendez-Vous 30
2011 The Best Is Yes to Come 28
2015 Laura Fygi - 25th Anniversary Collection 86
2016 Jazz Love

Live[modifica | modifica wikitesto]

Raccolte[modifica | modifica wikitesto]

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

  • 1991 - Dream a Little Dream
  • 1991 - I've Grown Accustomed to His Face
  • 1992 - Don't Make My Brown Eyes Blue
  • 1992 - I Only Have Eyes for You
  • 1992 - Go Away Little Boy
  • 1993 - Do it Again
  • 1994 - Oh Telephone
  • 1994 - The Lady Wants to Know
  • 1995 - Take a Bow
  • 1996 - Baby Come to Me (Live)
  • 2001 - Remember Me
  • 2001 - Midnight Stroll
  • 2007 - Dansez Maintenant
  • 2007 - Le Continental
  • 2011 - The Best Is Yes to Come

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Laura Fygi: Strictly Dutch treat, su philstar.com. URL consultato il 7 giugno 2019.
  2. ^ (EN) Laura Fygi | Biography & History, su AllMusic. URL consultato il 7 giugno 2019.
  3. ^ Laura Fygi By Mike Hennessey, su users.rcn.com. URL consultato il 7 giugno 2019.
  4. ^ (EN) Christopher Loudon, Laura Fygi: The Best Is Yet to Come, su JazzTimes. URL consultato il 7 giugno 2019.
  5. ^ (EN) Laura Fygi | Album Discography, su AllMusic. URL consultato il 7 giugno 2019.
  6. ^ (NL) Discografie Laura Fygi, su dutchcharts.nl, Dutch Charts. URL consultato il 29 dicembre 2019.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN297149294133180521041 · ISNI (EN0000 0000 5517 835X · Europeana agent/base/158330 · LCCN (ENn2004067960 · GND (DE134821696 · BNF (FRcb14179466j (data) · J9U (ENHE987007403041705171