Lai Xiaomin

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Lai Xiaomin

Delegato al XII Congresso nazionale del popolo
Durata mandatomarzo 2013 –
marzo 2018

Presidente China Huarong Asset Management
Durata mandatosettembre 2012 –
aprile 2018

Dati generali
Partito politicoPartito Comunista Cinese (espulso nel 2018)
Titolo di studiolaurea in economia e finanza
UniversitàUniversità di Jiangxi

Lai Xiaomin, cinese:赖小民 (Ruijin, 21 luglio 1962Tientsin, 29 gennaio 2021), è stato un economista e dirigente d'azienda cinese, che ha ricoperto il ruolo di presidente del consiglio di amministrazione di China Huarong Asset Management da settembre 2012 al 17 aprile 2018,[1][2] in quanto indagato per corruzione.[3][4][5] Il 5 gennaio 2021 Lai è stato condannato a morte senza grazia per corruzione, appropriazione indebita e bigamia. Sono strati sequestraati anche i suoi beni privati. La sentenza è stata eseguita il 29 gennaio 2021[6].

Durante la sua carriera ha ricoperto vari incarichi nella Banca popolare cinese, tra cui quelli di vicedirettore e direttore del dipartimento centrale dei finanziamenti della Banca popolare cinese, direttore della seconda divisione della banca, vicedirettore del dipartimento di gestione del credito e vicedirettore della seconda divisione di vigilanza bancaria.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Lai è nato in una famiglia di contadini molto poveri a Ruijin, nello Jiangxi, il 21 luglio 1962. Era il più giovane dei cinque fratelli. Nel 1979, si classificò primo nella contea per l'esame Gaokao. Successivamente, ha studiato presso l'Università di Finanza ed Economia dello Jiangxi, laureandosi nel 1983 e specializzandosi in gestione economica.

A partire dal luglio 1987, ha ricoperto diversi incarichi presso la Banca popolare cinese, tra cui vice direttore di divisione, direttore di divisione e vice direttore di dipartimento. Nell'aprile 2003 è stato trasferito alla China Banking Regulatory Commission (CBRC), dove ha lavorato fino al dicembre 2005. È stato promosso a vice segretario del partito e presidente di China Huarong Asset Management nel gennaio 2009. Nel settembre 2012 è stato nuovamente promosso per diventare il segretario del partito e presidente del consiglio, la massima carica politica all'interno dell'azienda.

Lai era un membro del Partito Comunista Cinese (PCC), segretario del Partito del Comitato del PCC di China Huarong Asset Management. In qualità di segretario del partito, nel 2015 ha sottolineato che durante il funzionamento di China Huarong Asset Management, il Comitato del PCC dovrebbe svolgere un ruolo centrale e i membri del partito dovrebbero svolgere un ruolo esemplare.

In carica dal marzo 2013 al marzo 2018 è stato uno dei circa 2980 delegati (carica paragonabile a quella di un parlamentare) al XII Congresso nazionale del popolo.

Il 5 gennaio 2021[7] è stato condannato a morte per corruzione, appropriazione indebita e bigamia. La sentenza è stata eseguita il 29 gennaio 2021[8][9][10][11] La sua confessione è stata trasmessa dalla televisione di stato cinese, la CCTV.[12]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Huarong Asset Chairman Lai Xiaomin Faces Graft Investigation, in Bloomberg News, 17 aprile 2018. URL consultato il 28 giugno 2018.
  2. ^ (EN) Nina Xiang, China Huarong Chairman Lai Xiaomin Is Investigated For Severe Disciplinary Breaches, su chinamoneynetwork.com, 17 aprile 2018. URL consultato il 28 giugno 2018.
  3. ^ (EN) Adam Jourdan e Donny Kwok, China Huarong confirms chairman departs after probe, shares tumble, in Reuters, 19 aprile 2018. URL consultato il 28 giugno 2018.
  4. ^ (ZH) 赖小民“效应”:中国华融全系统筛查员工亲属移居海外名单, in Sina, 20 maggio 2018.
  5. ^ (ZH) 赖小民香江往事:被称“财神爷” 与某资本大佬交易频繁, su cailianpress.com, 20 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2018).
  6. ^ (EN) China executes ex-banker Lai Xiaomin in corruption, bigamy case, in France 24, 29 gennaio 2021. URL consultato il 29 gennaio 2021.
  7. ^ (EN) China Huarong death penalty, in New York Times, 5 gennaio 2021.
  8. ^ Cina tycoon giustiziato, in La Repubblica, 29 gennaio 2021.
  9. ^ Eseguita la condanna a morte del magnate Lai Xiaomin, in La Stampa, 29 gennaio 2021.
  10. ^ Cina, giustiziato per tangenti e bigamia Xiaomin, in AGI, 29 gennaio 2021.
  11. ^ Giustiziato l'ex magnate Lai Xiaomin: era stato condannato per corruzione e bigamia, in Il Fatto Quotidiano, 29 gennaio 2021.
  12. ^ (FR) L'ancien gran patron Lai Xiaomin à eté executé, in Le Figaro, 29 gennaio 2021.