La magnifica ossessione (programma televisivo)

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La magnifica ossessione è una maratona cinematografica andata in onda su Raitre nel 1985 e nel 1986 e sulle tre reti Rai nel 1995.

Edizione 1985[modifica | modifica wikitesto]

La prima edizione (durata totale: 40 ore non stop) è stata realizzata da Enrico Ghezzi insieme a Irene Bignardi e Marco Melani e ha preso il via alle 9 del mattino del 28 dicembre fino alle prime ore del 30 dicembre su Raitre. Si è partiti con un'antologia di film dei fratelli Lumière, per proseguire con pellicole d'essai, il tutto intervallato da interviste esclusive, cortometraggi, caroselli, spot d'autore, trailer, video musicali, ecc. lasciando spazio soltanto alle edizioni del TG3 e all'allora consueta partita di basket del tardo pomeriggio di sabato.[1] Una sigla realizzata appositamente da Mario Schifano (con le immagini che scorrono sulle note di Everybody's Been Burned dei Byrds) ha incorniciato il seguente palinsesto;[1]

  • ore 09:00 - 28 dicembre 1895-1985: "La magnifica ossessione", 40 ore nonstop per 90 anni di Cinema;
  • ore 10:00 - Corti e Cortissimi: Animazioni, letture d'autore, cult-movies;
  • ore 13:35 - Spazio Sorpresa: Film medio, corto e cortissimo;
  • ore 19:35 - Incontro in Studio - Con protagonisti del cinema;
  • ore 21:45 - Corti cortissimi - cult-movies, lettere d'amore;
  • ore 21:10 - Una vita così: Documenti - "Dino Risi e il Cinema";

Edizione 1986[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1986 l'esperienza si è ripetuta, prendendo a pretesto il centenario della pubblicazione del racconto di Robert Louis Stevenson The strange case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde. Per vicissitudini aziendali, però, non si è ripetuto il formato-maratona: questa volta il ciclo si è dispiegato per una decina di giorni, sparsi fra l'8 e il 21 marzo e rimanendo in orari più comuni, ovvero le 17, le 20:30 e le 23. Fra i film spiccarono due adattamenti per il grande schermo del già citato racconto di Stevenson e le prime visioni di Cotton Club, Videodrome nonché il Metropolis musicato e colorato da Giorgio Moroder.

Edizione 1995[modifica | modifica wikitesto]

La terza edizione intitolata Fuoriorario: La magnifica ossessione - Cent'anni d'invenzione senza futuro[4], proposta nel 1995 per festeggiare il centenario della nascita del cinema, si è dispiegata su tutte le tre reti Rai per tre notti, dal 28 al 30 dicembre. In totale lo spettatore nottambulo ha potuto "assaggiare" (non vedere integralmente perché le proposte si sovrapponevano) 65 titoli tra corto e lungometraggi per circa 100 ore di cinema in tv, tra inediti e prime visioni, in lingua originale, restaurate o integrali. La selezione è stata, secondo Ghezzi, "assolutamente arbitraria" ed anche "una sfida al videoregistratore", proprio perché le proposte sono state trasmesse in contemporanea dalle tre reti. In contemporanea, beninteso, ma non a reti unificate: ogni notte ciascuna rete ha trasmesso proposte cinematografiche diverse. Tra i registi dei film della rassegna ci sono stati Godard, Antonioni, Vigo, Bertolucci, Bergman, oltre a numerose rarità. Il 28 dicembre è stato inoltre trasmesso un curioso accostamento in prima serata su Raitre: Dumbo seguito da La donna che visse due volte.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b pag.15 de l'Unità del 28/12/1985, vd. Archivio Storico Unità [1] Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive..
  2. ^ pag.9 de l'Unità del 28/12/1985, vd. Archivio Storico Unità [2] Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive..
  3. ^ a b il film risulta programmato a quest'orario secondo pag.14 de l'Unità del 29/12/1985, vd. Archivio Storico Unità [3] Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive., al contrario di come previsto a pag.9 dell'edizione del 28/12/1985, vd. nota 2.
  4. ^ pag.8 de l'Unità 2 del 28/12/1995, vd. Archivio Storico Unità [4] Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive..

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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