Kristo Negovani

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Kristo Negovani

Padre Kristo Negovani, al secolo Kristo Harallambi (Negovan, 1875Negovan, 12 febbraio 1905), è stato un religioso e scrittore albanese[1][2][3].

Papa Kristo, come era conosciuto dai fedeli, contrastò patriotticamente il sempre maggiore senso anti-albanese della Chiesa ortodossa greca, insegnamento la lingua e la cultura patria alla sua gente, e celebrando anche nella lingua madre piuttosto che nel greco antico (tipico delle chiese di tradizione orientale). Come il padre, fu barbaramente massacrato da sicari greci.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato nel villaggio di Negovan (attuale Grecia), un paesino abitato da albanesi della regione di Kolonjë (Albania), studiò ad Atene grazie al generoso finanziamento ed alla protezione di suo padre, Harallambi Çali, che era un ricco mercante, scrittore e patriota albanese.[4] Harallambi Çali combatté contro gli obiettivi antialbanesi della chiesa ortodossa greca e dei circoli sciovinisti della borghesia ellenica[5], propagandando l'idea di unificare le forze patriottiche albanesi nella lotta contro lo sciovinismo degli Stati vicini. Egli morì barbaramente massacrato dai soldati greci.

La morte di suo padre, che venne ucciso nel 1891, costrinse Kristo Negovani ad abbandonare gli studi ed a lavorare come insegnante in una scuola elementare, a Leskovik, per mantenere la famiglia. Nel 1894 emigrò a Braila, in Romania, dove lavorò per tre anni come falegname. Qui entrò in contatto con il movimento nazionale albanese ed imparò a scrivere nella lingua albanese (con l'alfabeto di Istanbul).[6] Nel 1897, dopo esser stato ordinato sacerdote, tornò nel suo villaggio natale e continuò il suo lavoro come insegnante. Il Padre Negovani decise di insegnare presso la propria abitazione la scrittura dell’albanese ad oltre un centinaio di bambini ed adulti albanesi analfabeti.[7] [8] Il sacerdote Negovani volle tenere messa solo in lingua albanese per la sua gente, ma questo non venne apprezzato dalla Chiesa ortodossa greca.[9]

Il 10 febbraio 1905, Negovani tenne una messa alla presenza di Karavangelis, vescovo filoellenico di Kastoria (zona ottomana di lingua albanese, obbiettivo espansionistico territoriale della “Megali Idea”), il quale, uscendo dalla chiesa, pronunciò queste parole: "Spero che l'anno prossimo tu non sia tra i vivi".[10] Due giorni dopo, sabato 12 febbraio 1905, il villaggio fu circondato da soldati greci che costrinsero il trentenne Negovani ad uscire di casa nel cuore della notte per essere massacrato con l'ascia dagli ellenici.[11]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Storia del Vecchio Testamento (in albanese: Histori e Dhiatës së Vjetërë), Bucarest, 1889;
  • La Distruzione di Hormova (in albanese: Prishija e Hormovësë), Sofia, 1904;
  • Il piccolo Dhonat Argjendi (in albanese: I vogëli Dhonat Argjendi), Sofia, 1904.

Opere postume[modifica | modifica wikitesto]

  • Le Opere dei Santi Apostoli (in albanese: Bëmatë la dërgimtarë shëntorëvet), Sofia, 1906;
  • La storia di Plikati (in albanese: Istorishkronjë e Plikatit), Salonicco, 1909.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Blumi, Isa (2002). "The role of Education in the formation of Albanian identity and its myths". In Schwanders-Sievers, Stephanie; Fischer, Bernd J. Albanian Identities: Myth and History. Bloomington: Indiana University Press. p. 55. ISBN 9780253341891..
  2. ^ Bociurkiw, Bohdan R.; Strong, John W.; Laux, Jean K. (1975). Religion and atheism in the U.S.S.R. and Eastern Europe. Macmillan. p. 397. ISBN 9780333150603. "Papa Kristo Negovani... Both men were victims of Greek fanaticism, incited by their devotion to the teaching of the forbidden Albanian language.".
  3. ^ Selim Islami; Kristo Frashëri; Aleks Buda (1965). Historia e Shqiperise. II. p. 274..
  4. ^ Skendi, Stavro (1967). The Albanian national awakening, 1878-1912. Princeton University Press. pp. 206–207. ISBN 9781400847761. "In the south, the Greek guerillas were active and tried to suppress the Albanian movement by persecuting its supporters. In 1905 they assassinated the Albanian priest Papa Kristo Negovani because he taught Albanian and had published books in Albanian.".
  5. ^ Nell’obbiettivo estremo greco della “Megali idea”, cioè un territorio ellenico che unificherebbe tutti gli ortodossi, identificandoli come greci etnici, e questo anche a discapito dell’Albania cristiana di rito orientale.
  6. ^ Clayer, Nathalie (2005). "Le meurtre du prêtre: Acte fondateur de la mobilisation nationaliste albanaise à l'aube de la révolution Jeune Turque [The murder of the priest: Founding act of the Albanian nationalist mobilisation on the eve of the Young Turks revolution]". Balkanologie. IX (1-2). para. 7. "Negovani... Au début de l'année 1905, avec son frère lui aussi pope et trois autres villageois, il est victime d'une bande grecque et devient le premier « martyr » de la cause nationale albanaise"; para. 8, 26..
  7. ^ Ramet, Sabrina P. (1988). Eastern Christianity and politics in the twentieth century. Duke University Press. p. 9. ISBN 978-0-8223-0827-0. "Not surprisingly, language has been a salient issue in Orthodox church politics. Albanian Orthodox priest Papa Kristo Negovani was killed by Greek fanatics in 1905 when he tried to promote the Albanian language in schools and introduce it into the liturgy.".
  8. ^ Jašar Redžepagić (1970). Zhvillimi i arësimit dhe i sistemit shkollor të kombësisë shqiptare në teritorin e Jugosllavisë së sotme deri në vitin 1918. Enti i teksteve dhe i mjeteve mësimore i Krahinës Socialiste Autonome të Kosovës. p. 87. Retrieved 29 May 2012..
  9. ^ Gawrych, George (2006). The Crescent and the Eagle: Ottoman rule, Islam and the Albanians, 1874–1913. London: IB Tauris. p. 91. ISBN 9781845112875. "In one case, a guerilla band executed Father Kristo Negovani (1875-1905) on 12 February 1905, two days after he had performed a church service in Albanian. To avenge his death, a guerilla leader named Bajo Topulli (1868-1930) waylaid and murdered Phiotos, the bishop of Görice, in September 1906.".
  10. ^ Blumi, Isa (2011). Reinstating the Ottomans, Alternative Balkan Modernities: 1800–1912. New York: Palgrave MacMillan. p. 167. ISBN 9780230119086. ""Negovani’s actions caused institutional responses that ultimately intensified the contradictions facing the church and its imperial patron. In the end, Papa Kristo Negovani was murdered for his acts of defiance of the explicit orders of Karavangjelis, the Metropolitan of Kastoria, who condemned the use of Toskërisht during mass.".
  11. ^ Ramet, Sabrina (1998). Nihil obstat: religion, politics, and social change in East-Central Europe and Russia. Durham: Duke University Press. p. 206. ISBN 9780822320708. "The nationalist cause was given impetus in 1905 when the Albanian priest and poet, Popa Kristo Negovani, was killed by Greek chauvinists after he had introduced the Albanian language into Orthodox liturgy.".

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