King Princess

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
King Princess
King Princess in concerto nel 2018
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereIndie pop
Pop rock
Funk
Periodo di attività musicale2015 – in attività
EtichettaColumbia Records
Album pubblicati2
Studio2
Sito ufficiale

King Princess, pseudonimo di Mikaela Mullaney Straus (Brooklyn, 19 dicembre 1998), è una cantautrice statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Straus, da parte di madre, è di origini irlandesi, italiane e polacche, mentre da parte di padre ha origini ebree tedesche.[1] I suoi trisnonni paterni erano Isidor e Ida Straus, deceduti nel naufragio del Titanic.[1] Ha trascorso gran parte della sua infanzia seguendo il padre, un produttore musicale, al lavoro nel suo studio di registrazione, Mission Sound, dove ha imparato a suonare diversi strumenti, tra cui il basso, la chitarra, il pianoforte e la batteria, nonché tecniche di produzione musicale e altri approfondimenti sull'industria musicale.[2] Dopo il liceo si è trasferita a Los Angeles per studiare alla USC Thornton School of Music; tuttavia, dopo solo un anno, ha abbandonato l'università a favore della sua carriera musicale.[2]

Un'etichetta discografica aveva già offerto un contratto a Straus all'età di 11 anni, ma lei lo rifiutò.[3] Nel febbraio 2018 King Princess ha pubblicato il suo singolo di debutto 1950, un omaggio al romanzo del 1952 The Price of Salt di Patricia Highsmith e alla comunità LGBT.[4] La canzone ha raggiunto un vasto pubblico quando il cantante britannico Harry Styles ha twittato una frase del testo.[2] È entrata nelle classifiche di diversi paesi[5] ed è stata certificata platino negli Stati Uniti,[6] argento nel Regno Unito e doppio disco di platino in Australia. Il secondo singolo, Talia, è stato reso disponibile nell'aprile successivo;[7] è stato certificato disco d'oro in Australia. Il 15 giugno è stata la volta del suo primo EP, Make My Bed.[8]

Nel 2019 si è esibita ai festival musicali del Lollapalooza e Coachella.[9][10] Il primo album in studio, intitolato Cheap Queen, è stato pubblicato il 25 ottobre 2019.[11] Ha esordito in 41ª posizione nella classifica australiana dedicata agli album.[12] Nel novembre 2019 è stato annunciato che King Princess avrebbe aperto la leg europea del tour di Harry Styles, Love On Tour.[13] Il 23 novembre 2019 si è esibita per la prima volta al Saturday Night Live.[14] Ha pubblicato un'edizione deluxe di Cheap Queen il 14 febbraio 2020, contenente cinque tracce inedite, tra cui Ohio.[15]

Nel corso del 2022 ha aperto vair concerti per artisti quali Florence and the Machine, Kacey Musgraves, Shawn Mendes e Red Hot Chili Peppers,[16] oltre a portare avanti un tour nordamericano da headliner.[17] Sempre nel 2022 ha pubblicato il suo secondo album in studio Hold on Baby.[18]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver avuto una relazione nel corso del 2019 con l'attrice Amandla Stenberg,[19] dall'inizio del 2020 frequenta la direttrice creativa della cantante Lizzo, Quinn Whitney Wilson.[20]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

EP[modifica | modifica wikitesto]

  • 2018 - Make My Bed

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

Come artista principale[modifica | modifica wikitesto]

  • 2018 – 1950
  • 2018 – Talia
  • 2018 – Pussy is God
  • 2019 – I Know (feat. Fiona Apple)
  • 2019 – Cheap Queen
  • 2019 – Prophet
  • 2019 – Ain't Together
  • 2019 – Happy Together (con Mark Ronson)
  • 2019 – Hit the Back
  • 2020 – Ohio

Come artista ospite[modifica | modifica wikitesto]

  • 2019 – Pieces of Us (con Mark Ronson)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Al Newstead, King Princess on reappropriating White Stripes and her "extra as hell" family history, su triple j, 19 ottobre 2018. URL consultato il 13 luglio 2022.
  2. ^ a b c (EN) Michael Bailey Gates,Frankie Dunn, who is king princess? Get to know the teen behind hit song 1950, su i-d.vice.com. URL consultato il 18 giugno 2020.
  3. ^ King Princess Wants to Change the World Her Own Way, su Rolling Stone, 24 agosto 2018. URL consultato il 18 giugno 2020.
  4. ^ (EN) King Princess’ debut single “1950” is a beautiful exploration of unrequited love, su thelineofbestfit.com, The Line of Best Fit. URL consultato il 18 giugno 2020.
  5. ^ King Princess - 1950, su ultratop.be. URL consultato il 18 giugno 2020.
  6. ^ (EN) Gold & Platinum, su riaa.com. URL consultato il 18 giugno 2020.
  7. ^ (EN) Rookie » Life Soundtrack: King Princess, su rookiemag.com. URL consultato il 18 giugno 2020.
  8. ^ (EN) King Princess Aims For Her Own Fairytale Success Story, su hotpress.com, Hotpress. URL consultato il 18 giugno 2020.
  9. ^ (EN) Janine Schaults, King Princess at Lollapalooza: How Meryl Streep’s epic scream in ‘Big Little Lies’ inspired a ‘bop’, su chicagotribune.com. URL consultato il 18 giugno 2020.
  10. ^ (EN) King Princess Slays At Coachella And Reveals The Record Is Complete!, su elicitmagazine.com, Elicit Magazine. URL consultato il 18 giugno 2020.
  11. ^ (EN) Eve Barlow, King Princess Is Ready for the Throne, su vulture.com, Vulture. URL consultato il 18 giugno 2020.
  12. ^ (EN) Kanye West Scores Third #1 Album, su ariacharts.com.au. URL consultato il 18 giugno 2020.
  13. ^ (EN) Trey Alston, Harry Styles And King Princess Will Melt Hearts Together In 2020, su mtv.com, MTV News. URL consultato il 18 giugno 2020.
  14. ^ (EN) King Princess Takes Over ‘Saturday Night Live,’ Fans React To Singer’s Stunning ‘SNL’ Debut, su inquisitr.com, Inquisitr. URL consultato il 18 giugno 2020.
  15. ^ (EN) King Princess shares huge new song 'Ohio' from deluxe edition of 'Cheap Queen', su nme.com, NME. URL consultato il 18 giugno 2020.
  16. ^ (EN) Annabel Ross, The power in King Princess’ horny odes to queer love, su The Sydney Morning Herald, 11 agosto 2022. URL consultato il 7 settembre 2022.
  17. ^ (EN) Carys Anderson, King Princess Announces New Album and Tour, Shares “For My Friends”: Stream, su www.yahoo.com, 18 marzo 2022. URL consultato il 7 settembre 2022.
  18. ^ (EN) Shaad D’Souza, King Princess: Hold On Baby, su Pitchfork, 2 agosto 2022. URL consultato il 7 settembre 2022.
  19. ^ (EN) King Princess On Working With Mark Ronson and Finishing Her Debut Album Within the Year, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 18 giugno 2020.
  20. ^ (EN) How Lizzo’s Creative Director Quinn Wilson & Her Partner King Princess Are Fighting For LGBTQIA+ Equality, su vogue.co.uk, Vogue. URL consultato il 18 giugno 2020.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN4390156374133707710005 · LCCN (ENno2019099111 · GND (DE123224404X · WorldCat Identities (ENlccn-no2019099111